, che in quel momento nessuno gl'invidiava, sali a render quel conto a
/ teodolinda, / quei che gregorio invidiava a'servi / ceppi tonando nel tuo
vecchi accreditati in iscienza di lettere e ne invidiava con onesto cruccio ad altri giovani la
accreditati in iscienza di lettere e ne invidiava con onesto cruccio ad altri giovani la
pensieri. verga, 2-95: alberto invidiava a lei l'inalterabile disinvoltura e il dominio
; / pur io mi sconsolava e le invidiava. 7. insistente, pertinace.
g. villani, 4-21: alcuno invidiava gli suoi felici avvenimenti. libro di
, alla prima apparenza della felicità altrui invidiava, si ritraeva e sbigottiva?
[sul fiume]. non 11 invidiava nessuno. moravia, xiii-324: sei un
contro la fortuna scellerata / che m'invidiava anche una giornata di pace, una
/ teodolinda, / quei che gregorio invidiava a'servi / ceppi tornando nel tuo
certi liceisti eleganti, a cui s'invidiava i calzoni fini, il piede piccolo
. de roberto, 3-27: il pretore invidiava il cameriere che, sul lucido cassettone
sostant. faldella, 6-84: essa invidiava financo quel maliscente del gatto mignolino.
circostanze. ghislanzoni, 17-103: non invidiava il posto del cugino, perocché mi
10-53: quella presenza di spirito gliela invidiava, da uomo umbratile. pavese,
arminio figlio, / chi non m'invidiava? -ah la mia gioia * / l'
sitivismo. serao, 3-267: massimo invidiava all'illustre av vocato di
fretta allacciandosi con la precisa prontezza che invidiava ai colleghi le mollettiere sotto i ginocchi
di superarsi. era una mole radicata che invidiava la nuvola sorvolante. g. bufalino
pur o tanta o quanta / meritamente invidiava a giove, / di che il cuor
dai reni il 'lyncurium 'che poi invidiava agli uomini.. o qual secrezione
il 'lyncu- rium 'che poi invidiava agli uomini. 2. medie
attività. imbriani, 8-42: come invidiava quanti convenivan colà d'ogni paese,
, / pur io mi sconsolava e le invidiava, / sorbendo tossici astrusi di nostalgie
secemesse dai reni il 'tyncurium'che poi invidiava agli uomini. savinio, 2-182: essa
-sostant. faldella, ili-m: invidiava i parlatori come un sordo invidia i
/ teodolinda, / quei che gregorio invidiava a'servi 7 ceppi tonando nel tuo
avrebbe voluto essere piccola emagra: capiva, invidiava l'incanto che emana dai piccoli corpi
messia e somministrata dalla potenza del prodigio invidiava gli apostoli. 2. fornito
il bracciante, il mendico, tutti invidiava quelli che potevano almeno spaziare liberamente pel
1-i-317: merlini, wagnerista fanatico, gl'invidiava le rappresentazioni dei capolavori del maestro nel
i-156: don alfonso,... invidiava al suo amico jeli la tasca di
pupilla. verga, 7-141: gli invidiava pure la superba cavalla 'vaiata', quella bestia
sua giovinezza. gadda conti, 2-597: invidiava la fraschezza dei suoi diciott'anni,
: merlini, wagnerista fanatico, gl'invidiava le rappresentazioni dei capolavori del maestro nel
positivismo, augusto comte, ammirava e invidiava. palestraro, sm. (