parlacchiava il me neghino con invidiabil purezza. = v. fanciullo
giorno, ii-458: oh da'mortali / invidiabil anima. gozzano, i-465: sembrano
del suo palato! oh da'mortali / invidiabil anima, che siede / tra la
: chi di me più felice, più invidiabil, zardin andò la fresca amanza
lavori e di manifattura; ivi un invidiabil commendo; città ricchissime; non tollerati i
... / io vecchietta orgogliosa, invidiabil madre, / fra monsignor mio figlio