pananti, i-420: e senza stare ad inviar l'araldo, / te lo chiappo
? bruno, 3-748: dove vogliamo inviar il mio triptolemo, quel carrettiere che
: considerando il papa non meno ad inviar il concilio, che ai modi di dissolverlo
! che cura incancherata è ella da inviar vini a roma. 3.
generosi pensieri,... inviar diluvii di genti... a scorrer
non sappia come debbe / la lettera inviar, sì che ben vada, / non
sen rose e viole, / senza inviar né 'l primo né 'l secondo / pensiero
ricevere quel tributo di malvagi che poteva inviar loro la popolazione, assai scarsa allora
mente alfin parve lo miglior consiglio / inviar all'atride agamennone / il malefico sogno
ricevere quel tributo di malvagi che poteva inviar loro la popolazione, assai scarsa allora,
altra debole produzione che sarei in grado d'inviar loro. carducci, iii-10-265: il
il re, anziché... inviar pane a venezia, sognava l'imperio di
tortora, iii-143: pregatolo particolarmente ad inviar il barone della masonforte suo figliuolo con
patto- vite nozze, non curò d'inviar la fanciulla. colletta, i-140:
non sappia come debbe / la lettera inviar, sì che ben vada, / non
. d. bartoli, 6-1-104: inviar traditori che, fìntisi o cattolici o
stato forza senza priambolo di scusazione d'inviar questa a la vostra invitta eccellenza congratulandomi
tosto una beata vita / l'alma inviar per lo suo regno ardita, / ov'
campanella, 1022: ho ardir d'inviar a vostra altezza serenissima il secondo tomo
, 4-1214: domandò prima che potesse inviar uno al re. la ributtato dalla
muratori, cxiv-14-129: continuano questi signori ad inviar centinaia di bombe alla cittadella che risponde
sede apostolica, verso la quale dovea inviar colui, che trattava di voler convertirsi
della famila prossima festa de'tussanti, inviar due dissertazioni. glia delfinidi, a
verbosità delle lettere e de'carmi, che inviar soleva li. c.
una visitina: / e senza stare ad inviar l'araldo, / te lo chiappo