viltà affrontatrice de'deboli. donna affrontatrice invereconda degli nomini. = deriv.
... per antonomasia, di laidezza invereconda e d'audace viltà: * un
comune, / né la fronte bruttar d'invereconda / esultanza. pellico, conc.
[s. v.]: faccia invereconda, non colorabile uomini militari e che
sorda opacità s'illuminava di ima luce invereconda. 7. locuz. -
è l'osceno piaggiare, la lusinga invereconda, non altro. 2.
la scuola superiore dell'indisciplina sofistica e invereconda. 2. disus. calunniatore
dosso. alfieri, 6-123: a invereconda voglia / di ficcarmi di forza in casa
/ di nettare carezza / la gola invereconda - e il dir mi imbroglia. moravia
, no, quanto con teco, / invereconda audace dea, che ardisci / con
le lancia il sergente, la domestichezza invereconda con cui le mette le mani addosso
più s'ascolti... / l'invereconda musica / lussureggiar nel tempio. manzoni
, 19: la casa s'è fatta invereconda; / gli straziati lari / mostrano
si può fingere più incivile o più invereconda? cesarotti, 1-xx-30: ecco in ristretto
ad alimentare l'intemperanza e la franchezza invereconda dei parlatori, animarli ad impadronirsi dei
, 4-i-355: le tazze che con gioia invereconda / vi ricambiate a tavola rotonda.
a venere, vinse la metà della lite invereconda. carducci, iii-3-14: di roma
19: la casa s'è fatta invereconda; / gli straziati lari / mostrano
offensiva del sentimento del pudore, scandalosamente invereconda; con gesti, atteggiamenti, espressioni
. -azione o espressione oscena, invereconda. s. maffei, 10-i-121:
,... è ora giunta l'invereconda retorica del modello -giappone. tutti a
c'è qualcosa, nella ra- gazzuola invereconda, di pulito, di sano e di
stampate se non altro per sottrarle alla invereconda rapina dei contraffattori. 6.
'le scuote', dice noncuranza stupida o invereconda. -scuotere le catene del popolo-
aretinesco. aretinismo, sm. espressione invereconda e oscena che ricorda quelle delle opere