ant. e dial. affumigato). invaso dal fumo; tinto, imbrattato di
agitazione. palazzeschi, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi...
anche alagato). coperto d'acqua, invaso dall'acqua; inondato.
2. figur. pieno, colmo, invaso. deledda, ii-899: si vedevano
. pavese, 4-185: « hanno invaso le carceri ». « c'è lo
ero astratto, io ero dall'estro invaso. imbriani, 2-162: ch'io sia
401: la sacra orgia avea invaso la immensa città, e baccanti..
ma ora che la guerra t'ha invaso col suo fiume d'armati, perdesti
! cicognani, 1-158: l'avevano invaso [il caffè] tutti i fanatici
, 12-77: l'erba aveva invaso anche il binario d'una ferrovia
? cicognani, 2-135: il cimitero invaso dai barbari che mangiavano bruciate - c'
2-107: il cervello era morto e come invaso da una bruma animale, in cui
roberto, 162: avendo i fuggiaschi invaso ogni buco, non c'erano in paese
voce... giovanni drogo, invaso da un crescente torpore, sentiva ad
, iv-2-218: una gioia feroce aveva invaso gli animi. la vista e l'odore
partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune, spatolino si sentiva
già preso posto nei loro stalli fu invaso dalla consueta folla dei parenti maschi.
. rifl. disus. riempirsi, essere invaso (da un sentimento).
pareva che un desiderio di dissolvimento avesse invaso tutto. bocchelli, 2-63: un fulmine
: un'ombra umida di caverna aveva invaso il salotto; in quest'ombra, in
da renderlo navigabile o da permettere l'invaso del canale derivatore o da realizzare una
scossi sistri concitatori: la sacra orgia avèa invaso la immensa città. pascoli, 1003
, 1-477: la smania codificatrice che ha invaso le società moderne, e specialmente quelle
luna. 9. figur. invaso, dominato da una sensazione, da
partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune. soffici,
: per tre giorni il palazzo restò ancora invaso dalla gente che veniva a congratularsi:
partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune. piovene, 5-184
, iv-2-218: una gioia feroce aveva invaso gli animi. la vista e l'odore
non poteva sapere che io allora ero invaso dall'idea del matrimonio e che credevo
di voce... giovanni drogo, invaso da un crescente torpore, sentiva ad
cortinato tutt'intomo, chiamato rampigna, invaso dalle erbe, ridotto pascolo di capre e
1-158: [il caffè] l'avevano invaso tutti i fanatici di corse in bicicletta
annuale stravizzo academico, mezzo cotticcio e invaso dalle veneri della cicalata. 3.
/ spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto;
, 8-182: il nostro convento è invaso oggi dalle demonia! baldini, 3-47
la quale l'uomo si crede invaso dal demonio. panzini, iv-187
di antro che le acque avevano invaso fin presso la mensa diserta dell'altare
alvaro, 5-241: le diligenti formiche avevano invaso l'aia viene alla dilezione del
forse un mezzo secolo, aveva già invaso discretamente il luogo di fumo.
sella. moravia, xii-167: invaso, a questo pensiero, da un furore
: sta qui, in questo salotto invaso dal sole di mezzogiorno su una sedia
» gran disordine e confusione da campo invaso. 5. trascuratezza, incompostezza (
, i-465: il reame di puglia, invaso dagli angiovini di provenza che martino v
che martino v vi ebbe chiamati, invaso poi tosto dal re alfonso d'aragona cui
una specie di disperata ebbrezza l'aveva invaso, un senso illimitato e malvagio di forza
di futura amicizia. 5. invaso, soffocato, quasi interamente ricoperto.
delle recensite parole di tutti m'hanno invaso di tanta tenerezza che già suc- cresce
spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto.
. alfieri, 8-238: titide, invaso di ferocia ria, / tasta vilmente
411: essendo il territorio di ravenna invaso da liut- prando, l'esarca eutichio
e pregano e cantano: il tempio è invaso da un murmure inestinguibile. bocchelli,
comando di un esercito ai danni del paese invaso o occupato; rapina, appropriazione arbitraria
e gittò ogni cosa in mare, invaso da un'impazienza irosa. soffici, v-2-737
e sterminato quartiere dei prati è tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona e sportiva
la ferocità dei tedeschi che gli avevano invaso la patria. -figur. capacità
! la volgarità in italia monta: ha invaso l'arte, il pensiero, la
pittori, lampadài e fioristi, avevano invaso il palazzo sloggiandone quasi i padroni.
morto di febbre spagnuola, che l'aveva invaso e spacciato con forza orribile, raccapricciante
e fracida della stupidissima metromanìa che ha invaso le cattedre, il fòro, le
addosso che... temeva di essere invaso dal demonio. baretti, 1-57:
cellule brulicanti di paura come un formicaio invaso. -lento ondeggiamento (di foglie
! la volgarità in italia monta: ha invaso l'arte, il pensiero, la
., n'è così impresso, talmente invaso e afferrato che quasi ne spaura.
3. pieno di fumo, invaso dal fumo o da vapori (un
. d'annunzio, iii-1-1078: subitamente invaso dal morbo furiale,... s'
partic.: dare in ismanie; essere invaso da furore sacro. l.
la spagna co'suoi costumi ci aveva invaso, l'ozio gallonato era solo in pregio
/ spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto.
, 648: una giuliva fanfara ha invaso l'ambiente. pascoli, 56: egli
). cipriani, ii-1-204: avevano invaso il palazzo governativo. de roberto,
tenca, 1-51: i gramatici avevano invaso il campo della filosofia. -imitatore
trasformato in bosco (un terreno); invaso da una vegetazione folta e selvatica;
di fumo pestilenziale. -avvolto, invaso (dalla luce, dal buio, dal
, agg. trasformato in pantano; invaso dal fango, impaludato.
, di impidocchire), agg. invaso, infestato dai pidocchi; pieno di
. per estens. imbevuto di liquido; invaso dall'umidità; inzuppato, intriso,
il seno, subito il commercio aveva invaso quel breve lembo sabbioso. =
: ancor quei nobilissimi appetiti fu invaso da un... impeto d'amore
. d'annunzio, iv-2-725: egli è invaso a un tratto dalla passione incestuosa.
385: l'atrio era già invaso dalla turba e fra i cavalli dei
patogeni pluricellulari; condizione dell'organismo invaso da tali parassiti; infestione. 6
floscia e inflacidita. bocchelli, 12-259: invaso e gonfiato e infiaccidito da una straripante
valore intensivo. informicato, agg. invaso dalle formiche. calvino, 1-413:
infongato, agg. bot. che è invaso dal micelio di un fungo (una
6. figur. preso, pervaso, invaso (da un sentimento, da una
, archi e basamenti, tutto appariva invaso, innervato da questo visibilio di figure
(disus. innondato). sommerso, invaso dalle acque che straripano, dilagano,
incantato! 3. figur. invaso, occupato (un luogo, un territorio
profumati. -medie. ant. invaso da un versamento di liquido (una
più irregolari) non appartenenti allo stato invaso, ma che si siano rifugiati nel suo
da armati non appartenenti allo stato invaso ma nel cui territorio essi si organizzano
. d'annunzio, iii-i- 1070: invaso dall'insania delle rugose vendicatrici, il
hanno subito dopo il tradimento il corpo invaso da un diavolo; a somiglianza di
parlerò brevemente. 3. ingombro, invaso, ostruito (per lo più da
, invadésti; part. pass, invaso). entrare in un territorio, per
/ ma in picciol'ora da creonte invaso / fu, che di quello si fe'
cenci e la miseria avevano pressoché tutto invaso]. arici, i-257: romoreggiando
pasta di molecole alla rinfusa che ha invaso e cementato il mondo.
, poi man mano il buio avevano invaso la stanza. govoni, 8-49: l'
mente produrre. il mercato nazionale verrebbe invaso; le industrie annichilite ecc.
tenca, 1-51: i grammatici avevano invaso il campo della filosofia, e i poeti
s'abbandonava / l'agricoltor cui spossatezza invaso / avea le membra. molineri, 1-73
. palazzeschi, 1-101: mi aveva invaso l'orrore della morte, mi aveva atterrito
carnale, verso la donna che gli aveva invaso il sangue. landolfi, 9-30:
spartano. = denom. da invaso, part. pass, di invadere.
amore. 6. letter. invaso, ripieno, colmo; carico.
in un bacino, in un serbatoio; invaso. de regi [in romagnosi
ii-33: nessuno voleva rimanere sul territorio invaso dal nemico. -sostant. chi
l'invasore suggerisce, dona, impone all'invaso la propria cultura. -ant
: dicesi... invasato, cioè invaso, assalito; preso dal lat.
signora, dal volto arrossato e gonfio invaso dalla peluria, dagli occhi intensamente celesti
parla... del mercato nazionale invaso da merci straniere a buon mercato,
come se si trattasse del territorio nazionale invaso da eserciti stranieri. 4.
rapito mi à l'armento, il gregge invaso / da peste muore. cesarotti,
1-xx-210: il testicolo è già tutto invaso dal cancro. d'annunzio, v-1-248:
: rimase costretto sopra una morbidissima poltrona invaso sempre più da una famosa paralisi che
pubblica. così forse potrebbe dir taluno invaso dall'amore dell'umana società. alfieri
dell'umana società. alfieri, 1-500: invaso e guasto / d'ambizion, ma
amicizia fra beccaria e me; egli, invaso della sua moglie, non ha altro
, a un canale. -livello d'invaso: livello dell'acqua corrispondente all'invaso
invaso: livello dell'acqua corrispondente all'invaso. - diagramma d'invaso: quello
corrispondente all'invaso. - diagramma d'invaso: quello utilizzato per mettere in rilievo
idrica di un bacino artificiale. -metodo dell'invaso: quello usato per determinare la portata
, 11-226: [leonardo] medita l'invaso totale della val di chiana..
invasóra). che invade o ha invaso il territorio di uno stato (con
lago; trasformato in un lago; invaso dalle acque. alvaro, 10-151
origine carsica con fondo impermeabile di argilla invaso da acque stagnanti. = deriv
pittori, lampadài e fioristi, avèvano invaso il palazzo. = deriv.
movimento! baccchelli, 2-v-595: fu invaso da un fastidio lancinante di sé e della
8-39: il vecchio alla finestra, fu invaso dal terrore. aperse le lastre dimenticando
forte l'abusato impero / e il male invaso consanguineo letto. -per estens.
quella; ma i cavallai gli avevan invaso l'andito e il salotto, e lui
2. ricoperto di mota, invaso dal fango; limoso, poltiglioso (
l'antico culto è da ogni parte invaso e penetrato dal buddismo, religione livellatrice.
xiii-752: un poeta, da bell'estro invaso, / cert'uomo un dì paragonò
una passata di molecole alla rinfusa che ha invaso e cementato il mondo, una coltre
alla vista; nascosto, ricoperto; invaso, occupato, intasato. capuana,
. buzzati, 5-77: tutto era stato invaso e sopraffatto da un accavallamento di edifici
pose in bocca una particella del suolo invaso, prima di menare il gran tagliamento
e fracida della stupidissima metromania che ha invaso le cattedre, il fòro, le celle
invar. letter. luogo o ambiente invaso da animaletti e insetti molesti.
sarcocele, il testicolo è già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'avanza
27- 169: altri giorni, invaso da furor mistico, pensavo che tutto
elevazion spirituale... che andrea fu invaso da un'onda di gaudio quasi mistico
alfieri, 5-43: il palazzo del re invaso, e trascorso da una immensa folla
; un deserto sterpo senza succhio / invaso dalle spire d'un vilucchio / con
iii-78: il volto di lei fu invaso da l'intima mollezza che sa dar
: la volgarità in italia monta: ha invaso l'arte, il pensiero, la
metteva nel dialogo, e allora, invaso a poco a poco dal demonio del motteggio
sarcocele, il testicolo è già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'
due sforzi, col primo de'quali è invaso il primo atomo, col secondo il
barbone mostruoso, arruffato che gli aveva invaso le guance fin sotto gli occhi,
-ricoperto, incrostato di muffa; invaso dalla muffa o dal muschio (un
chiaz zato di muffa, invaso dalla muffa (un luogo). -
... immensi ghiacci natanti avessero invaso anche i mari. pirandello, 8-683:
vergini. 2. ingombro, invaso, velato di nubi; nuvoloso (
uomo vegetale, l'uomo bruto fu invaso dall'uomo pensante. = deriv.
abbranca. palazzeschi, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi, mi ha
il desiderio di muovermi, mi ha invaso facendomi camminare nervosamente e a piccoli passi
, 1-15: a tratti si sentiva invaso da febbrili angosce che l'obbligavano a
dal cieco amore e da sue furie invaso / e cangi 'l fato, che più
e sacrilega barbarie, come hai espoliabonda invaso la più nobile parte dii prezioso tesoro
bussolo. 2. invaso militarmente, conquistato, tenuto sotto il
linati, 9-159: robinie e sambuchi avevano invaso coi loro ombrelloni la vailetta.
lui mi cadde a un tratto dal cuore invaso tutto da un'onda di disgusto.
quel sonno io diventavo religioso, ero invaso da un fervore indefinito, provavo il
quel sonno io diventavo religioso, ero invaso da un fervore indefinito, provavo il
sera, era stato preso d'assalto, invaso e profanato da orde selvagge. sotto
la mia nera tristezza mi aveva già tutto invaso di nuovo, orribilmente. -in
di campagna erano illuminati. -essere invaso dalle tenebre. ottimo, i-511:
si annunzi a un tratto i nemici avere invaso il contado, doversi uscire ad oste
un terreno). -anche: occasionalmente invaso dalle acque. trinci, 1-264
partaggio al duca di savoia, indi invaso dalli spa- gnuoli, cadde poscia nelle
. bonsanti, 5-230: maria antonietta aveva invaso il territorio riservato, per vecchia consuetudine
. palazzeschi, 1-40: mi ha invaso il desiderio di muovermi, mi ha invaso
invaso il desiderio di muovermi, mi ha invaso facendomi camminare nervosamente e a piccoli passi
pescìa di pescia dipendeva dall'essere stato invaso e troppo ristretto l'alveo dai patronati
, assalito, aggredito. -anche: invaso. a. pucci, cent.
nel- t abside squarciata del pythion ormai invaso di sterpi e alberi che scalzano le
in partaggio al duca di savoia, indi invaso dalli spagnuoli. cadde poscia nelle mani
contro le armate dei persi che avevano invaso il loro territorio; la prima si
battaglia). -in partic.: invaso, conquistato, espugnato dal nemico.
carme. 10. che è invaso o dominato dal male; corrotto (
, i-881: la poesia patriottica aveva invaso quell'anno anche il teatro. b.
prima che il campo di slancio sia invaso dal pollame -disse paolo tarsis, alludendo
14. figur. preso, pervaso, invaso; trasportato, travolto, spinto,
giorno... egb se ne sentiva invaso come da uno spirito che assorbisse tutte
cenci e la miseria avevano pressoché tutto invaso]. svevo, 8-456: valevano
di placida allegrezza, che l'ha invaso destandosi dal suo sogno di delizia,
, 4-11: catilina,... invaso da sfrenatissima voglia di soggettarsi la repubblica
spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto.
. 3. per simil. invaso, devastato, saccheggiato (una città
colpevole, contraddittorio, soprattutto quando è invaso dal demone del prometeismo e del titanismo
mi sento allor da un bel furore invaso: / getto il drama in un
in un caffè egiziano, strano covo invaso dai venditori di bronzi cesellati e di
del patto quando il luogo garantito è invaso o prossimamente minacciato di attacco. d
-per simil. luo ^ o invaso da persone dedite alla più sfrenata lussuria
noverca oltra modo inamorato et im mortale languore invaso fue detecto per il pulsatile tacto da
scoglio. e. cecchi, 3-104: invaso d'erbacce, ingombro di strame,
infinitamente più teneri come se le pupille avessero invaso le iridi. piovene, 3-47:
sm. letter. ant. infocato, invaso dalle fiamme. fr. colonna
peggio, con la mente sconvolta, invaso da una crisi di pazzia ragionante.
la scarpata del bastione rossi- gno, invaso dalle piante rampanti. -per simil.
per incuria o per licenza de'padroni, invaso da giovinetti rampolli di castagno. stuparich
un esercito ai danni di un paese invaso o occupato o, per proprio conto
, sm. tose. terreno sassoso e invaso dagli sterpi. p.
raccolgono le acque; alveo, bacino, invaso (con particolare riferimento a un corso
la volgarità in italia monta: ha invaso l'arte, il pensiero, la politica
regolamentare già avvertita da molti scrittori ha invaso pur troppo parecchi direttori degli stati.
, 311: la smania che ha invaso tutti i popoli d'estendere le relazioni commerciali
la tirannide di siila, [catilina] invaso da sfrenatissima voglia di soggettarsi la repubblica
nell'agro romano; 1 contadini hanno invaso le terre, ne pretendono la requisizione
, / di falsa oppinion m'arebbe invaso, / di che segui- van poi
, era stato preso d'assalto, invaso e profanato da orde selvagge. sotto
mia nera tristezza mi aveva già tutto invaso di nuovo, novero de'morti
il sole aveva risalito la massicciata e invaso tutta la scena. luzi, 11-71:
nei fianchi di una collina e spesso invaso dalla vegetazione, tipico del paesaggio delle
gli occhi accesi, avido di sapere, invaso da una curiosità terribile. quelle rivelazioni
da tutto il resto del corpo già invaso e reso immobile dalla morte. =
teatrone rosso-sanguinaccio di piazza cavour era tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona del quartiere
24-vi-1987], iii: il legno invaso dalle larve non rivela la sua reale condizione
un singolo soldato a danno del paese invaso o occupato, degli abitanti, delle
compiuto ai danni di un paese nemico invaso, di una città espugnata o, anche
non è., è », proruppe invaso d'ira rubiconda, « è un
e fracida della stupidissima metromania che ha invaso le cattedre..., oggi
ricevette avviso che un paesetto vicino era invaso e messo a sacco. carducci,
da un esercito a danno del paese invaso. g g m.
occhi accesi, avido di sapere, invaso da una curiosità terribile. albertazzi,
sarcocele, il testicolo è già tutto invaso dal cancro. = voce dotta
/ spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto.
saturo di vita e ora si sentiva invaso da una smania di annichilamento.
.. a capo dell'esercito pontificio aveva invaso il regno. ben presto federigo sbrattò
a percuotere con la torcia gli ostinati, invaso da una specie di frenesia crudele.
quasi far a meno di non esser invaso dal suo almo furor- poetico e di
alludere... al belgio schiacciato e invaso. -represso, soffocato (una
venti volte il mio posto d'osservazione fu invaso dai fez schiamazzatori e venti volte mi
ha depositato nella grotta, quando ha invaso la grotta con le onde schiu- meggianti
i sentimenti d'apollo. che ha invaso le nostre acque nel 1981 è la pelagia
sera, dalla finestra: l'oscurità aveva invaso la stanza e lei stava un po'
mia nera tristezza mi aveva già tutto invaso di nuovo, orribilmente. fenoglio,
oscurarsi (il sole); essere invaso dalle tenebre (la terra).
partito nuovo, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune, spatolino si sentiva
vide quando essendo il territorio di ravenna invaso da liutprando, l'esarca eutichio non
oscena. 2. quasi totalmente invaso dalle acque (un luogo).
d'annunzio, 8-135: il duca fu invaso da un impeto digioia così sovrumano che cadde
si sa del resto dell'impero romano invaso ed occupato dai settentrionali.
'vino sforzato': dicesi quello che si fa invaso fortemente chiuso, sì che ne siano rattenuti
brado, ancora riluttante alla quiete dell'invaso / che all'uscita dal girone s'
stato veneto, sgombrato dall'armifrancesi, fu invaso dalle germaniche. manzoni, pr. sp
per la strada sgombra. -non invaso dalla folla (uno spazio).
dei corsi d'acqua e dei bacini d'invaso di una regione o di un paese
prima che il campo di slancio sia invaso dal pollame » disse paolo tarsis, alludendo
: oltre i pochi metri d'un giardino invaso dall'erba giallastra vedo la strada di
fuori ». moravia, vi-27: invaso da una subitanea smania di simmetria, si
quel materiale disgregato e sminuzzolato dev'essere invaso dalla scintilla creatrice della forma.
4-345: lo spiazzo era... invaso almeno per un terzo da uno smottamento
, 1-15: a tratti si sentiva invaso da febbrili angosce che obbligavano a
troppo saturo di vita e ora si sentiva invaso da una smania di annichilamento. vittorini
s. benedetto. 7. invaso dalla vegetazione. verga, 8-287:
siila, [ca- tilina], invaso da sfrenatissima voglia di soggettarsi la repubblica,
del pomeriggio, entrando nell'appartamento già invaso dah'ombra grigia del crepuscolo, giovanni
palo che restò spoglio. $. invaso e coperto dalle acque, allagato (un
. avvolto dal buio, dalla nebbia; invaso dal silenzio. f. f
, noioso. calzabigi, 95: invaso dal furor del contrappunto, / pomilie
con eroico manto, / da furie invaso tragiche, bisbetiche, / vorrei mettervi l'
consentire la navigazione, da permettere l'invaso del canale derivatore o da determinare una
d'annunzio, 8-135: il duca fu invaso da un impeto di gioia così sovrumano
dove avviene lo straripamento, il terreno invaso dalle acque di straripamento. perelli,
la grande emozione da cui si sentiva invaso rivedendo la fanciulla spasimata. palazzeschi, 6-38
completo perché il centro dello spiazzale era invaso da una turba di ragazzi. volponi
annunzio, iv-1-100: lo spiazzo, invaso aalle gramigne, era tranquillo e modesto
/ come un deserto sterpo senza succhio / invaso dalle spire d'un vilucchio. savinio
/ spira l'empia lussuria ond'egli è invaso / qual satiro procace e disonesto.
cosa immonda. 4. ingombro o invaso dalla sporcizia, dai rifiuti (un
, 7-67: il bois de boulogne è invaso dal biancospino: gli alberi da frutto
5-i-1464: johnny non ascoltava più, tutto invaso dal pensiero degli attuali pensieri del duce
frequenti, se il sotterraneo fosse asciutto o invaso dalle acque. -sostant.
e di rovi. -anche: luogo invaso da sterpi. casti, 20-123:
sm. terreno o luogo incolto e invaso dagli sterpi. - anche: groviglio di
(region. sterpégno), agg. invaso dagli sterpi, sterposo (un luogo
specie di oscuramento... pareva aver invaso un intero strato della mia conscienza.
con una grande nuvola nera che aveva invaso il cielo e minacciava di compromettere la
emanuelli, 1-134: a questa vista fui invaso da angoscia struggente. 2
il deserto. 4. ingombro, invaso dalla sporcizia, dai rifiuti e, talora
3-240: 3. ingombro o invaso dalla sporcizia o dai rifiuti si cacciò le
così supremamente sereno, che pareva già invaso dalla pace della notte, le stalle
svaso1, sm. svotamento di un invaso di acque. s. aurigemma
. fr. colonna, 3-66: invaso dal pestilente fetore et tabifico fiato anguineo
la grande emozione da cui si sentiva invaso rivedendo la fanciulla spasimata e quella camera che
rossosangui- naccio di piazza cavour era tutto invaso da quella invidiabile folla bonacciona del quartiere
diciassette e trenta lo stabilimento è stato invaso dai frati. sono arrivati su una
un territorio o uno stato dopo averlo invaso (una potenza straniera). mazzini
, 1-15: a tratti si sentiva invaso da febbrili angosce che l'obbligavano a torcersi
: il palcoscenico della nostra storia è invaso dai tramagnini. = dal nome dei
palazzo del re invaso e trascorso da una immensa folla di plebe
scorrimento dell'acqua in eccesso in un invaso o in un corso d'acqua.
a corte fino al giorno che, invaso da un estro, in odio ai suoi
5-i-1355: johnny non ascoltava più, tutto invaso dal pensiero degli attuali pensieri del duce
trutinamenti le caeleste ope- ratione examinando, invaso da ardente desio. = nome
scaldava la città italiana aveva, pare, invaso anche gli ultramontani. 2
meravigliosa di felci e di palmizi ha invaso le arcate. calvino, 2-44: l'
giustizia violata dai tedeschi. 5. invaso da un nemico (un territorio, uno
dal tramontano. -per estens. invaso dall'oscurità (un luogo).
giovanissimi letterati che in uno straripamento nauseante ha invaso la cosidetta repubblica delle lettere, adesso
guadagno con nessuna fatica, che ha invaso dopo il 66 l'italia. la bancomania
abbigliamento casual e l'atteggiamento 'easy'hanno invaso pista e fuoripista in gruppo, con urla
wal-mart... il canada è stato invaso da super- magazzini e da pressoché tutti
non gli anarcoidi, ma i borghesoidi hanno invaso e traviato il socialismo italiano.
invadìbile, agg. che può essere invaso. – anche in un contesto figur
casa-studio in un microappartamento su due piani invaso dalla luce e dagli oggetti, bicicletta compresa