, 1-286: correndo che la parea invasata e... ondeggiandole di qua e
al femm. baccata: furiosa e invasata come una baccante. boccaccio,
giusti, 3-195: di questa gente invasata e briccona, piovevano ricorsi da ogni
. giusti, 3-195: di questa gente invasata e briccona, piovevano ricorsi da ogni
e il governo non teme di gente invasata e sparpagliata. canaglierìa, sf
gente per solleticare le furie della marmaglia invasata. pascoli, i-109: ogni volta che
gente per solleticare le furie della marmaglia invasata. = deriv. da cervellotico
di ca'barozzi, correndo che la parea invasata, e quivi... incominciò
ca'barozzi, correndo che la parea invasata, e quivi... incominciò a
pratolini, 1-191: mafalda, ormai invasata, demoniaca, doveva ancora consumare la
riprendeva per due baiocchi dalla moglie che invasata dal demonio del giuoco, li sottraeva
una parte all'altra della stanza come invasata dal furor demoniaco. -con riferimento
malefici a fare certe incantegioni sopra quella invasata, quel diavolo, che v'era
dice il demonio] perché avessi nel teatro invasata una spettatrice. gli risposi franco:
disperata- mente, terribilmente come fosse stata invasata da un ossesso. 2.
, 2-214: poi fu lei a essere invasata dal tremito, tanto che non le
. di dimandargli misericordia per la figliuola invasata. vangeli volgar, 96: molti
femmina di narni, la quale era invasata dal demonio. oliva, 273: insidiatori
273: insidiatori assai più sagaci dell'invasata tentatrice... riuscirono quei traviati
malefici a fare certe incantagioni sopra quella invasata, quel diavolo, che v'era
orazioni, acciocché il demonio d'un'invasata, il quale fingeva pentimento, impetrasse
essa fuor di sé per superbia fia invasata, diventa prudenzia di carne, e
di sé, e parci come una cosa invasata intorno a questo caso. m.
ca'barozzi, correndo che la parea invasata e quivi... incominciò a gridare
chi potea più risparmiarle il titolo d'invasata? g. gozzi, 1-263: il
di poesia, la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle. bocchelli,
d. bartoli, 1-5-51: così invasata la vecchia con li spiriti dell'interesse
riprendeva per due baiocchi dalla moglie che, invasata dal demonio del giuoco, li sottraeva
dell'autorità. moravia, iv-105: invasata, carla sorse sul letto appuntando gli
bisticci d'uno stenterello, l'aria invasata d'un poetino. bontempelli, ii-1027
poetino. bontempelli, ii-1027: l'invasata voce di lei dominava la loro mediocrità.
un ardore di fantasia, che sembrar potevo invasata di amore e frenetica. da ponte
: alzava le pupille al soffitto; era invasata d'orrore. ferd. martini,
figlio? - e una sorta d'invasata abilità lo trae ad insistere e ad infierire
male? lubrano, 2-118: palermo, invasata dalle furie della pestilenza, da città
1-87: mi rizzo alfin con la testa invasata,
pensa, soprattutto, alla mia anima invasata e quasi posseduta da un demone, dallo
bisticci d'uno stenterello, l'aria invasata d'un poetino, i titoli accademici
malefici a fare certe incantagioni sopra quella invasata, quel diavolo, che v'era
, 2-214: fu lei a essere invasata dal tremito, tanto che non le riusciva
sé, e parci come una cosa invasata intorno a questo caso. -preoccuparsi,
e talvolta può anche indicare una sacerdotessa invasata di apollo); baccante.
di poesia, la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle. 2
pizia profetava seduta su un tripode e invasata dai vapori che uscivano dal terreno)
1-87: mi rizzo alfin con la testa invasata / e per camera, pria d'
monti intorno a delfi, pronunciava oracoli invasata dal nume. landino [
. stato della mente sì piena e invasata di certe idee ch'ella non può più
su ». -sacerdotessa che, invasata da una divinità, pronuncia in suo
non era [la sibilla] più invasata e non smaniava più e non gridava
ancora chiamata sibilla, perché spesso, invasata, profondeva oracoli. goldoni, ix-782:
a cristo] misericordia per la figliuola invasata. bibbia volgar. [tommaseo]:
chi potea più risparmiarle il titolo d'invasata? botta, 5-246: gli aderenti di
: mi rizzo alfin con la testa invasata / e per camera, pria d'andare
domandava lo sgombraménto de'diavoli dalla figliuola invasata, prima e senza un rigoroso esperimento
bacchelli, 2-xxiii-40: la politica moderna, invasata di non so che cieco furore pseudoprofetico
-sf. sacerdotessa, in partic. profeticamente invasata dalla divinità. nannini [ovidio
anni eternamente memorabili, quando l'italia invasata dell'uno non vedeva nell'aritmetica più