le bestie, era obbligato a mantenerne invariato il numero dei capi. bencivenni
; fisso, uniforme, uguale, invariato, inalterato; irremovibile, inesorabile.
prezzo o compenso globale che deve restare invariato qualunque sia il valore 0 il costo
ha subito modi ficazioni, invariato. cassieri, 1-8: la
non ha subito alterazioni o mutamenti; invariato. -ant.: uguale, identico
dei due corrispondenti raggi incidenti qualora conservi invariato il suo valore col variare della coppia
-per estens. ininterrotto, continuo, invariato. d. bartoli, 4-1-283:
subire alterazioni per una particolare trasformazione. invariato, agg. che non subisce o non
ha fatto, lo mostra l'ordine invariato che servano tutte le cose sue dal
che adorano in lui lo spirito dell'azione invariato. carducci, iii-14-45: l'unità
ii-10-30: l'amor mio era ed è invariato. 3. gramm. che
corrispondente in modo esatto, immutato, invariato; identico; perfettamente conforme all'originale.
altro numerale, resta o dovrebbe restare invariato; es.: sono le
con cadenza, con ritmo uniforme e invariato, provocando una sensazione sgradevole di noia
secondo un uso ripetuto e invariato; seguendo un'abitudine inveterata; come
fantasia. brignetti, cui resta invariato ogni altro elemento con cui 3-90
romano antico e ripetute con ordine invariato dal i° gennaio, sempre segnato
egli ha fatto, lo mostra l'ordine invariato che servano tutte le cose sue dal
nella quale il momento d'incastro resta invariato pur aumentando il carico per effetto del
vendita in quantità minore per un prezzo invariato. g. gozzi, i-12-154:
e dogliose. 7. mantenersi invariato allo stesso livello. cesarotti,
. 2. intr. ricorrere invariato. savinio, 1-77: di fatto
nella quiete. -mantenuto costante o invariato (una proporzione). scarno,
musicale della grecia antica, che rimane invariato nei diversi generi e modi (ciascuna
- stabilizzatore inerziale-, piattaforma o assetto invariato rispetto alle stelle fisse che attua un
la merce stagnare nel fondaco. -mantenersi invariato, allo stesso livello, senza presentare
trasformazione dei potenziali elettro- dinamici che lasciano invariato il campo elettromagnetico. -trasformazione di lorentz-
complessivo fra i blocchi estremi permane quasi invariato (una faglia o un fascio di
agg. che non ha subito modificazioni, invariato. dossi, 1-i-478: una
tutto il resto – o quasi – rimane invariato, come recita, nella sua ingenuità
proposizione equivalente in cui il soggetto resta invariato, il predicato viene sostituito dal suo opposto