2. econ. rigidità, invariabilità (anelasticità della domanda e dell'off
al palato. ungaretti, xi-216: l'invariabilità e singolarità della parlata, tutta scalpitìo
che non è soggetto a trasformazioni; invariabilità, inalterabilità. castelvetro,
2. per estens. immutabilità, invariabilità. magalotti, 23-18: voi speravate
inalterabilità, sf. l'essere inalterabile; invariabilità, immutabilità. galileo, 3-1-58
(sec. xiv). invariabilità, sf. l'essere invariabile; natura
. rosmini, 2-2-169: l'invariabilità della sostanza, e la variabilità dell'
un rigore che mostra nel generale la invariabilità dei subbietti. gioberti, 3: dopo
subbietti. gioberti, 3: dopo l'invariabilità divina che la privilegia [la religione
sue prerogative. ungaretti, xi-216: l'invariabilità e singolarità della parlata, tutta scalpitìo
dopotutto la sua irrepetibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità.
paragone, contiene ancora la nozione dell'invariabilità di questo tipo medesimo. einaudi,
investiti all'estero, scarso rispetto alla invariabilità del metro monetario aureo?
dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità.
dopotutto la sua irrepetibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità -la sua unicità.
, la gelosia di sé, e l'invariabilità e singolarità della parlata. -medie
caratterizzato dall'indeterminatezza della forma, dall'invariabilità presso che totale del volume, dalla
a se stesso; immutabilità, inalterabilità, invariabilità. mamiani, 10-ii-45: la congiunzione
simile a se stesso; identità, invariabilità, immutabilità. gelli, 15-i-396:
investiti all'estero, scarso rispetto alla invariabilità del metro monetario aureo?
senza monotonia. 3. uniformità, invariabilità o reiterazione monotona, insulsa, inamena
nel grigiore, nella mediocrità, nell'invariabilità delle esperienze e degli atteggiamenti; che
sdegno, d'indignazione, di dall'invariabilità di un'azione o di una serie di
al fasciame esterno e ad assicurare l'invariabilità della forma dello scafo nel senso trasversale
poi con una persistenza che rasenta l'invariabilità. -il continuare a sussistere,
2. figur. immutabilità, invariabilità. e. cecchi, 13-217:
la gelosia di se, e l'invariabilità e singolarità della parlata. -atto
o impressione di immobilità, quiete o invariabilità di una situazione, di un paesaggio
di immu tabilità, di invariabilità di una situazione o di un fenomeno.
dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità.
nel proemio. rosmini, 2-2-169: l'invariabilità della sostanza, e la variabilità dell'
non si gettasse. r invariabilità, sf. invar. l'essere invariabile
, essendo di essenzial sua costituzione l'invariabilità? na invasivo, agg.