... come la paurosa lepre affaticarsi invano. sono / pigliare degli abbagli,
ché 'l can che morde, non abbaia invano. = voce onomatopeica, comp
, / abenché la più parte ariva invano. firenzuola, 143: abbenché,
abbottonai. serao, i-1028: cercava invano di abbottonarsi i pesanti orecchini d'oro
a cercarsi altrove quel calor d'affetto invano cercato in lei. 3
.. egli si dibattè ancora, ma invano. abilmente i ragazzi gli fecero discendere
sulla pubblica strada. idem, i-18: invano si tenterà di reprimere l'accattonaggio,
s'accende una brama / nell'universo invano. palazzeschi, 4-104: parlava poco
. s. borghini, 1-369: invano tanti industriosi acconciatori di capelli mettete in
e superba / cento dolci pensieri educa invano. nievo, 266: e poi
... che la madre s'adopera invano a chetare. 3. intr
ingegno di nuocere si prova; ma invano s'affatica chi nuocere vuole a colui
insolenzia lo gastigasse, veggendo di affaticarsi invano, per non tentare più la fortuna,
e gli schianti delle ramettole, ma invano. tozzi, ii-347: allora,
ma sempre l'affondavo, / sempre più invano nei suoi occhi strani / di luna
agitano tra questi due termini, cercando invano di ravvicinarli. carducci, 466: ei
/ al cielo infinito; ah! invano. saba, 408: ah, perché
, 355: ahi, che vorrebbe invano / rinnegare la vita...!
/ del cuore umano, / guardavo invano / chiedermi aita. palazzeschi, 1-73
assai vivo. idevp, 563: invano egli cercò di far schermo al lume
/ molto s'affanna e si dibatte invano. b. tasso, 27-38: il
d'un albero di cuccagna, tentata invano da parecchi monelli ed anche da qualche
signore che non l'ha tirata mai invano dal fodero. idem, i-114: allorché
e lascio lo spesso lito, e invano m'allasso nella molle arena. cicerone volgar
strana / vede averlo seguito un pezo invano, / e che da lui più sempre
il flusso e riflusso, e fa che invano / scocchi la morte ove il diletto
sbigottito ne la faccia; / e grida invano, e invan con mano accenna /
voce, sdegnata d'aver due volte comandato invano. [ediz. 1827 (356
alamanni, 5-2-231: né si vedesse invano muover foglia, / né l'onda
di salubri / aranci fecondissimo, tu invano / compari a questo mio fiorito nido
giorni [brada- mante] andò cercando invano /... / né mai potè
il mal s'aggrava; / ma invano s'affatica, invan s'ammazza.
pea, 7-27: il padrone tentava invano ogni sorta di ammennicoli per far capire
tua mano: / tenta i tuoi nodi invano / sciogliermi un altro amor. goldoni
vi fur. / scagliai tre dardi invano / d'acciaio rilucente; / ma
leggendo impudenze, invece di faticarmi invano ad oppor loro l'espressione di
, o più fieramente ancora; ed invano pure invocai il dono del pianto. idem
nella voluttà. cardarelli, 1-144: invano, invano lotto / per possedere i giorni
. cardarelli, 1-144: invano, invano lotto / per possedere i giorni /
. beicari, 3-5-116: il quale invano avendo lungo tempo cerco, rimane nella
sbigottito ne la faccia; / e grida invano, e invan con mano accenna /
; e le sue dita bianche cercavano invano d'appuntarlo. b. croce, ii-6-369
: chiedon marre ed aratri i campi invano, / e bevono gli armenti / non
arrestato. alfieri, ii-260: tentato invano di stendere il carlo i rimasto arrenato
6. intr. discutere astrattamente, invano; contendere con ostinazione, questionare.
il mondo. gozzano, 879: invano le galee panciute a vele tonde, /
a vele tonde, / le caravelle invano armarono la prora. tombari, 1-187:
, 103 7: castello d'este, invano d'arpie vaticane fedato. / abbassa
accanimento, con impazienza (e anche invano). negri, 2-798: poi
anno all'altro, con i cani alzati invano, e il fucile si arrugginiva.
verificherà. -aspettare il messia: attendere invano un evento che non può attuarsi.
. guicciardini, iii-318: dato più assalti invano, si ridusseno a speranza di averla
in contemplazione. panzini, ii-94: invano è l'eremo, invano è il nirvana
, ii-94: invano è l'eremo, invano è il nirvana, invano sta il
eremo, invano è il nirvana, invano sta il chiostro... venere ride
ricordarsi di queste cose simili aveva temuto invano; la quale parola non voglio
stato del poeta. serra, i-71: invano vi si cercherebbe quell'apparato di minuta
c. gozzi, i-55: furono adoperati invano gli strettoi, le polveri, l'
foci senza nome / ove attardarsi volle invano il sogno / del pellegrino. idem,
6-31: e dopo pianto e sospirato invano, / al ferito garzon il polso
1-1: io non son qual tua mente invano auguria, / non d'aitar
, e presogli il polso ne cercò invano il battito. pecchi, 10-22:
me. pavese, i-280: feci invano un'altra domanda su quello che avesse
il fronte unico proletario che fu poi invano invocato. pavese, i-303: il
del forsennato. serao, i-510: invano, in quei farfugliamene bassi, in quei
l'animo che la doglia, e però invano ci si balestrano confortevoli parole.
villani, /... / riguarda invano il teschio che non ugne: /
un vago amatore / solo non ami invano. tassoni, 1-17: questa barbuta e
, che sarebbe stata villania il recusare: invano ho messo avanti il bruno: mi
fanti..., dettono più ore invano la battaglia, in modo che,
bagliori. dossi, 641: invano tentò di sferrare alle nubi il mio
batticòre. govoni, 2-132: sarò passato invano / con un fugace urto di batticuore
cosa che non può riuscire, adoperarsi invano (al pari degli uccelli di rapina
nelle nuvole ». soldati, 50: invano ora si difendeva fingendo di beffare la
, / che da la madre sia belato invano. 2. figur. lamentarsi
e in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle / cui adombra una
bisogno. de sanctis, ii-145: invano cerchi in loro quella tranquilla e chiara
certe parolacce che ne'vocabolari si cercano invano. cattaneo, 11-1-353: in inghilterra
di nominare il santo nome di dio invano in queste loro inezie alla berniesca dietro
mille dolci modi / blandito; e invano, d'ora in ora, all'ombra
b. croce, iii- 22-42: invano i repubblicani puri, per bocca di alberto
la ressa degli uomini e dei ragazzi invano richiamati dalle madri. = comp
. d'annunzio, v-1-631: e invano l'inghilterra cerca di interporre fra l'india
pii borbottamenti. serao, 1-5io: invano, in quei farfugliamenti bassi, in quei
madre aveva tentato di portarlo, ma invano, perché non trovò altro impiego che
e impigriti. bigiaretti, i-554: invano ripetei a lui la promessa fatta a
meli e serpenti da paradiso terrestre, pensò invano la signora paquita buonanima di produrre
più, i magistrati, dopo avere invano cercato braccia per il tristo lavoro,
8. locuz. appiccar brevi: raccomandarsi invano. pataffio, 2: io potrei
sasso: il più debole si oppone invano al più forte. verga, i-264
, che sarebbe stata villania il recusare: invano ho messo avanti il bruno: mi
-, ridono essi prima, ed invano fanno una smorfia per tenersi in sul
serpenti da paradiso terrestre, pensò invano la signora paquita bonanima di produrre
come in die busillis (e invano l'incauto cercava busillis nei dizionari
bussare a formica di sorbo: parlare invano; predicare al deserto. pulci,
2-418: emilio, dopo aver cercato invano di cacciare qualche parola nella conversazione generale
umana, voce generosa, non cade invano. -locuz. -lasciare cadere:
: in generale gli uomini si arrotano invano, durante la intera loro vita,
/ quel ritroso e restio s'impenna invano, / invan s'arretra e calcitra e
calcolo / di chi, inconscio, invano non si umili. 5. econ
lettere. idem, vi-51: clemenza invano adoprai seco, invano / dolce rigore
, vi-51: clemenza invano adoprai seco, invano / dolce rigore, ed a vicenda
, / ora larghe ora strette / invano messe in forma dai calli, / solo
: ahi grama italia, che ti smacri invano / cambio di sfregi, e,
umana, voce generosa, non cade invano. partì già in camicia rossa, partì
sul letto. nievo, 1-102: invano si sforzavano tutti e due a parlare
/ dicea orlando: camina! e dicea invano. papini, 20-521: quando i
nel regno quella felicità che si sperò invano dal primo. foscolo, iv-440:
lo veggo anch'io; / ma tento invano / cangiar desio: / l'
re di svezia, dopo d'avere invano cannonati gli alloggiamenti imperiali, voleva impadronirsi
ognor che su vi dava, non invano / tirava il colpo a sé, ma
/ quel ritroso e restìo s'impenna invano, / invan s'arretra e calcitra
oro... dopo aver cercato invano d'imitare quella tua « capigliara »
: mentre pel mondo raminga io cercava invano questo cavaliere da me cotanto amato, tu
trecento infelici. settembrini, 1-152: invano fu stipulata una capitolazione in ancona:
e s'ei non guiderà la traccia, invano / l'opre del senno adempirà la
facendo le mocche, cercava, ma invano, di smarrirle il contegno?
di senso. de sanctis, i-116: invano montalembert gli dice: - « adagio
inesperto animale. nievo, 1-142: invano cercò egli d'addomesticarla [la fanciulla]
d'andare in barca; / ma bene invano e i gridi e gli urli getta
dall'orchestra. govoni, 2-31: invano faccio come pazze danzar l'ore,
tu almen ti salva dall'incendio! invano / spegnerlo vuoi: vidi crollar fumando /
da terra, schiacciato da una carrozza. invano con le grida e con le minacce
cuculo, che dal suo sportellino ammoniva invano che il tempo passava, levando il
fu operato e rioperato, ma sempre invano: le acque spillate a catinelle dal
battaglia cavalleresca, quand'ebbero veduto che invano si travagliavano di difendere saticula, si
docile. d'annunzio, v-1-631: invano l'inghilterra cerca di interporre fra l'
cera? *. « moglie / cerco invano che sia del mio paraggio *.
? ». « moglie / cerco invano che sia del mio paraggio ». d'
cercando vo. quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / povera mano
un cerchio dato) che aveva affaticato invano l'ingegno e la dottrina degli antichi.
chiabrera, 256: non move dunque invano / apollo il cetrarciero, / che
/ che 'nfino ad essa li par ire invano. g. villani, 4-31
e tutto bocca che la madre s'adopera invano a chetare. 2. far
t. e così sdegnava / chi invano prediceva il vero. -chi per esso
eurimedonte chiaritor di sogni, / e che invano a lor sogni avea risposto,
venere; / e non la chieggo invano. cuoco, 1-100: [la plebe
ara vi piacque, onde, se invano / or la chieggio alla terra, almen
questa. malispini, 127: ma invano furono le loro chieste, ché '
di chiostro. panzini, ii-93: invano è l'eremo, invano è il
, ii-93: invano è l'eremo, invano è il nirvana, invano sta il
eremo, invano è il nirvana, invano sta il chiostro... venere ride
placar tu deggia / con medicata cialda: invano mostra 1 gli acuti denti; ei
corra in fretta, / e morda invano con stizza e con rabbia. soderini,
mole de l'universo, e che invano si cerca il centro o la circonferenza
le obiezioni. serao, i-515: invano egli chinava il capo, turandosi le
da terra, schiacciato da una carrozza. invano con le grida e con le minacce
austriaco le stanze di sua madre, invano cognata a dante serego fedele all'imperatore
una improvvisa umiliazione lo colse di essere invano così giovane e bello per quella gracile
fu operato e rioperato, ma sempre invano. saba, 311: invano ad
ma sempre invano. saba, 311: invano ad una / domanda insidiosa / speri
e solingo piano, / torna cogli occhi invano / ai campi che lasciò. carducci
la nazione si fosse una volta riunita, invano tutte le potenze della terra si sarebbero
il re di svezia, dopo d'avere invano cannonati gli alloggiamenti imperiali, voleva impadronirsi
tossa e il fango / immobilmente collocato invano, / muto, mirando dell'etadi il
-menare colpi al vento: tentare invano di vincere un avversario. zanobi
de'crudi regni e bui / combatte invano; ché il colubro immondo / fia vinto
« non nominare il nome di dio invano ». sinisgalli, 6-119: l'uomo
. quasimodo, 2-49: molti chiedono invano scilla come sposa, / e lei
lamento rimase una pura commedia cui io invano cercai di dare un contenuto evocando il
-commettere le parole al vento: parlare invano. bandello, 1-51 (i-599)
e sociali a cui esso mira. invano montalembert gli dice: - « adagio!
timido apprendista non toscano che sognava invano di poter attingere quella naturalezza e
vostro difensor,... ma invano; / che al lusinghiero altrui parlar
, 6-ii-551: dopo molto tempo consumato invano, si erano i confederati posti all'
una rapa, un cetriolo: prodigare invano le proprie cure. buonarroti il giovane
mi confonda / poi tanto ne sto invano. guittone, ii-252: oh, che
guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che avanzar si sente
di vita operosa che in loro aveva cercato invano. 2. milit. mandare in
! quell'amplesso non intese, e invano / vivi corpi abbracciai spirto defunto.
/ per consolare il nipotino smorto: / invano! tita, che non sa conforto
soli, che già fortemente, benché invano, si erano opposti al consolato a
che logora la mente, che affatica invano il cervello. g.
vita, quegli e questa sì daddovero invano, che dopo lettine i libri o
2. adoperato, usato (spesso invano o inutilmente). foscolo, 1-55
seco il conduce, a cui s'oppose invano / qual altro fu più dolce e
/ e passi senza gli occhi muovo invano. bruno, 3-753: il quale [
l'umano / valor forse contrasta il fato invano. panzini, iii-286: quella rocca
venere; / e non la chieggo invano. / cedi al tuo peggio; e
e giudiziosa, non ho mai ricorso invano. 3. ricco di vocaboli (
locuz. -aspettare il corbo: aspettare invano (secondo il racconto biblico dell'arca
a cui nulla può mettere riparo: e invano si tenta di arginarla, di opporsi
, conduci quello a che da principio invano saresti corso drieto. marino, 13-28:
terra, schiacciato da ima carrozza. invano con le grida e con le minacce
. locuz. -aspettare il corvo: attendere invano. g. m. cecchi,
un timido apprendista non toscano che sognava invano di poter attingere quella naturalezza e vivacità
di rassegnazione. molineri, 1-185: invano il vecchio lo stanca di domande;
. d'annunzio, v-2-893: consulto invano una tavola cronologica delle dinastie persiane,
hai capito? svevo, 3-584: tentammo invano di fargli ei poi ne scrisse, /
culla, / che lusingò cotanti sonni invano! arrighetto, 224: sia maledetto
quando la sovranità è divisa, pretenderete invano veder quel legislatore, nelle di cui mani
di cicale. quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / povera mano
tossa e il fango / immobilmente collocato invano, / muto, mirando dell'etadi
zione del danno, secondo l'usanza, invano i nuovi consoli c. fabio e
debolezza, la nullità mia; e invano cerco di distornarmi e frastornarmi. fogazzaro
di fumi... / proteso invano all'orlo dei ricordi, / cadere forse
ella volgea i begli occhi a terra invano, / che bagnavan di pianto il
convittrici ed esterne, chiacchierando, strillando: invano la decuriona, dall'alto della cattedra
incoruttibil sepoltura / di eterno gemmeo ghiaccio invano il sole / tentò di deflorarla /
italiano, dove il poeta adorante tenta invano di contrapporre a cristo qualunque altra potenza
cervelletti. arici, 1-132: premio invano ed onor spera dall'opra / chi mal
antonino pio disse a imo delatore che invano si affaticavano li imperatori, perché nessuno
della espressione. torti, xix-4-888: invano ima falsa delicatezza di gusto calcola freddamente
, tentato, deliziato, che cercava invano di restringersi, sollevò gli angoli della
che senza un copioso numero di essi invano si cercherà di democratizzare qualunque siasi popolazione
-sostant. serra, i-123: invano è l'eremo, invano il nirvana,
, i-123: invano è l'eremo, invano il nirvana, invano sta il chiostro
l'eremo, invano il nirvana, invano sta il chiostro. su tutto regna la
di questo piccolo quadro aspira, ma invano, una gran parte della pittura attuale.
vestito). serao, i-607: invano, le industri mani di suor giovanna
pace. metastasio, i-162: sperate invano / che abbandoni una volta / il
una verità che non c'interessa. invano egli cita de'testimoni della sua innocenza
la mia anima è deprecabilmente timida, invano la redarguisco, le sue ali tremano,
l'attese / tutto quel giorno e desiollo invano. gambata, ix-275: lagrimare /
poco innanzi, e invano ridestata da un secondo annuncio.
amante. marino, 353: celasti invano ai desiosi amanti / i miei sembianti.
ei trovò, speme non resta, e invano / favelleriami alcun del suo ritorno.
gettan lampi quai zaffiri, / ed invano dormigliosi / volgon gli astri al mare i
lo più sono vecchie torri alzate un giorno invano sul litorale contro i pirati turcheschi
, tutto / io rimembro, ma invano; e invan lo scaccio, / ch'
miei sogni,... / che invano inseguo, desti gli occhi già
presso il papa più vie e sempre invano, cominciò a deteriorar nello stile.
problema v'avrà tolta la pace -ma invano: vi perdete in una nebbia di
un timido apprendista non toscano che sognava invano di poter attingere quella naturalezza e vivacità
che aveva condotti con sé, inseguito invano da oldrado, il quale, al
remi / dibattendo, chie- dea soccorso invano. segneri, ii-49: e pure fu
/ molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e con spumose labbia
pensiero quel colore e quel movimento che invano si chiede nel silenzio del gabinetto; tutto
: tentò [annibaie], sempre invano, d'impadronirsi d'altro punto d'appoggio
, acciò che il tempo non perdesse invano, prestamente dal cominciamento [dell'impresa
, c'ho rispetto / di mentovare invano una sua pari / che digiuna l'
occhio s'aguzza in su gli estremi invano. carducci, 13: quando l'ala
tentasse con quel movimento perpetuo, ma invano, di sfuggire alla tortura atroce.
questo tempo agnese, s'era affaticata invano a persuader la figliuola. questa andava
io dilettante di carta linda ne cerco invano in questa città letterata, e ne
ingegni / sordo a preghiere non dimostra invano / il tribunal d'astrea. goldoni,
. guicciardini, v-215: ma tentate invano queste cose, si sforzò di persuadere
rapaci esattor d'imposte e dazi / invano fede e probitade attendi; / d'
compagni che aveva condotti con sé, inseguito invano da oldrado, il quale, al
che svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano dove una bruma / è
, e sforzava le luminelle che cercavano invano la diritta via forando le spesse lenti.
di cielo in terra t'ha cercata invano. bartolinì, 1-27: sarebbe bello chiudere
pompeo fino in grecia, sempre ed invano a lui proponendo la pace a discrete
in pochi anni quell'effetto cui anelarono invano tanti libri di pubblica economia, tante accademiche
d'un'am- piezza infinita / ricercavo invano la mia vita. -non accompagnato
io mi crucciavo in disparte; ed invano cercavo disinvoltamente di passare tali ore.
in odio al mio, / da tutti invano implorerai pietade, / e la pietà
quelle povere e disordinate masse si spererebbero invano da'dorati eserciti che assorbono tanti tesori
quell'esordio. oriani, x-4-250: invano l'anima, stanca da quest'alternativa
fossero in italia i romani eserciti, invano sarebbe dispacciata di filippo la grecia,
la spando... e la disperdo invano. davila, 25: attendevano a
vii-179: perché ver me pur dispermenti invano, / amor, ché più de'tuoi
ma della fede ogni tua pruova è invano. machiavelli, 1-iii-620: confortò [
tue forme il core e le pupille invano / supplichevole intendo. negri, 1-28
piango in vederti / ridotto, e invano, a disputar l'oscura / mia libertà
, come una pianta che abbia ricercato invano il sole. piovene, 3-109:
asciutte dissetava, / la giovinezza quale altrove invano / per le vie della terra ho
difetto, ma purtroppo l'ho tentato invano. un solo tuo sorriso e la
sotto il braccio di alessandro, che invano tentò di dare unità a tante parti
rimisero; e consumatovi quasi tutto quel giorno invano, sopravegnendo la sera, si distaccarono
/ piangendo, lasso, il mio peccato invano. agostini, 22: ma,
, non ha parte di corpo illesa; invano tentarono arrestargli il sangue, prorompe dai
per sentier più silvestri / giva correndo invano, / distruggitore acerbo di me stesso.
alcun uccello. delfino, 1-152: invano / insidia il cacciator gli augei,
quella sua vii prosa retorica nomina invano la scienza, e sdottoreggia dittatorello
. il diverbio s'accendeva, e invano io tentavo di metter pace dichiarando che
misericordioso. quasimodo, 2-35: dopo averla invano cercata per tutta la terra, /
, 1-249: la filosofia aveva tentato invano d'accostarsi e riconciliarsi col dogma; una
della repubblica. aleardi, 1-456: invano ei chiede / ove l'ultima tua
, dalla onestà e dalla giustizia, invano fai ragione di giocondamente vivere; è
pace. alfieri, 1-24: clemenza invano adoprai seco, invano / dolce rigore.
1-24: clemenza invano adoprai seco, invano / dolce rigore. tommaseo, i-284
intatta che rimase all'ombra / lo rinforzammo invano, riplasmandolo. / piangeva di nascosto
pezzo al caso intervenuto / ebbe pensato invano, e finalmente / si trovò da una
varie scuse, tanto che si consumorono invano circa otto mesi, senza aver mai una
poteva significare una cosa, che cercò invano. = forma alterata di donna
cattaneo, iii-2-199: al dopopranzo, invano alcuni pochi giovani in porta ticinese tentarono
: i'ho già fatte tante cose invano, / che questi pochi passi ancor vo'
, forte si abbia a pentire d'avere invano consumato el tempo. -tr
e 'l pianto. arici, i-36: invano / poi con voti e con duol
. a. verri, ii-167: invano di tua mano stessa, per ebrezza di
. tasso, v-115: il pregar sempre invano è mia propria sciagura; ma 'l
e superba / cento dolci pensieri educa invano. 8. letter. produrre.
con ordine. einaudi, 1-9: invano, in tutti i trattati di finanza,
fondo valle, ma 10 specchietto palpitava invano. comisso, 7-19: gli feci
grida, e tristo più volte reiterando invano, più e più volte chiamai creusa
, per far capire ai moderati che invano essi speravano la mia pacificazione politica con
epperò la natura che non fa cosa alcuna invano, non fece infra le piante il
,... e mi adoperai invano, a deprecargli la pena suprema della
soderini, ii-227: né erba medica ancora invano s'ad- domanda, perciocché della sua
lontana l'erba dal becco: desiderare invano, non potere soddisfare il proprio desiderio.
candida ignuda mano, / foste voi pure invano / al duro mio sopor. guerrazzi
poi egli si esaurisca presto e tenti invano ogni sforzo per continuare nella prima via
baretti, 3-182: pronosticò, e non invano, come il fanciullo sarebbe stato un
ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare, / degli occhi secchi e del
nientedimeno per non aver fatto questa posata invano, la mando per il presente esibitóre
/ tanti anni aperto al fier lutero invano, / quando a mia libertà diedi l'
notte dopo aver vegliato assai tardi stillandosi invano il cervello per trovare un qualche espediente
di farsi aiutare dal paziente stesso, ma invano. d'annunzio, v-1-748: detersi
problema v'avrà tolta la pace -ma invano: vi perdete in una nebbia di determinazioni
si esponga. fogazzaro, 5-414: invano il prefetto lo supplicò di non esporsi
v. manco e meno. -essere invano, indarno: v. invano e
-essere invano, indarno: v. invano e indarno. -nello stile epistolare
estirperà la radice. beccaria, i-107: invano gli editti di morte contro chiunque accetta
si estolle, / senza di cui fatichereste invano. forteguerri, 20-26: che sebbene
/ che dir potrai: -ho conservato invano. de luca, 1-4-2-38: quando sia
delle terre del papa; reclamando egli invano e protestando. panciatichi, 27:
,... com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità della
falange de'nostri eruditi glossatori avrebbe tentato invano di risuscitare neppure un verso di un'opera
acquisto delle splendide virtù queirinvariabile diletto che invano si ricerca negl'ingannevoli, quantunque floridi
della pace,... la cerca invano, per quanto ne vada in traccia
fallo insolito a lui) l'aringo invano. malatesti, 1-75: alla buca,
gran nome non po- in fallo: invano, inutilmente. petrarca, 15
io ritorno ragazzo, com'io combatto invano per la dignità e la tranquillità della
nel giardino, il sole che tenta invano, oltrepassare i vetri opachi delle finestre
una landa immensa, / la cerca invano per la via che fece / e
il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che avanzar si
al carmine. guerrazzi, 6-665: invano tentarono arrestargli il sangue, -prorompe
in voi formar bellezza alcuna intellettuale, invano faticherete, perché sarebbono tutte chimere.
, ma niuno si rassegna a faticare invano e senza niuna speranza, o a
sia la sciocchezza e 'l vizio, invano si faticherebber molti in porre freno alle
. govoni, 720: soffiano invano zeffiro e favonio / garbino tramontana e
., 5-411: né fu avviso che invano incontro a ciascheduno avesse quinzio risposto;
rapaci esattor d'imposte e dazi / invano fede e probitade attendi; / d'angariar
bianco petto tonda e le compagne / invano la richiamano. carducci, 919:
a cui battagliò in tre guerre e vinse invano; sugli apennini che fendè con una
armatissimo cane, in tempo ove la fiera invano ardea, e in aria perdea suoi
19-43: primo ei ferì; ma invano ebbe ferito; / non ferì invano il
ma invano ebbe ferito; / non ferì invano il feritor secondo. fed. della
pervenne ne'lucani; dove annibaie, invano avendo seguito appio, s'era fermato
che io, a me non parendomi invano pigliare le tue parole, di ciò
gnobbeno ogni loro arte e ingegno lavorare invano a sciogliere el groppo [della catena
. ariosto, 30-33: ohimè! ch'invano i'me n'andava altiera / ch'
ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare, / degli occhi secchi e
/ non gioveranti questi strali; e invano / ne'tuoi confidi, e in
talvolta, sentendomi crescere e fiorire, invano chiedevo tregua al troppo fervore del sangue
forte si abbia a pentire d'avere invano consumato el tempo. c. campana,
sono illusi e ammalati, e sperano invano, travagliati da ogni bizzarra forma d'
, e che dopo d'avere tentato invano il fratello co'benefici, gli giurò
/ vorrà da tempo uscir che sarà invano. caro, 2-368: [i serpenti
neri e disfatti e avvolgendovele strettamente cercava invano di strapparli. pavese, 1-129: allora
ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare, / degli occhi secchi e del
tanti anni aperto al fier lutero invano, / quando a mia libertà diedi l'
e diece anni, senza colpa, invano, / sol per sua larga e generosa
/ molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e con spumose
formoso. anguillara, 3-93: moglie invano / mi chiamo più di lui [
, / che saria stato ogni fatica invano / per ismagliame la più deboi parte.
scopo. carducci, iii-14-86: cercando invano con dottrinali preoccupazioni nel 'furioso '
pezzo al caso intervenuto / ebbe pensato invano, e finalmente / si trovò da una
: avendo spesso il re agramante invano, / per espugnar parigi, più
e del sovrano. einaudi, 1-9: invano, in tutti i trattati di finanza
fiorente e giovine. betocchi, i-73: invano fiuti sulle tue mani / se v'
fa 'ultrabasso sul quale astorre tentò invano di far risaltare -due ottave più in su
vecchio /... / amava, invano, la fiorii vivanda, / il
una verità che non c'interessa. invano egli cita de'testimoni della sua innocenza
: darsi da fare inutilmente, parlare invano. tassoni [tommaseo]: dove
contro al già fisso destino / m'adopro invano, almen con questi doni / l'
fanno credere di aver vissuto e penato invano. = voce dotta, lat.
delle splendide virtù quell'invariabile diletto che invano si ricerca negl'ingannevoli, quantunque floridi,
florida bellezza, / che 'l spender tempo invano se desdice. firenzuola, 277:
-anche sostant. dossi, 238: invano su gualdo fluiva a torrenti l'allegrissima
delle proprie fatiche. -anche: desiderare invano un bene che altri otterrà in nostra
/ a benché la più parte ariva invano. aretino, iv-1-72: averei ad
i poeti nei giornali, rasenta nullameno invano la città di provincia; vi deposita
4-44: quel, poi che gli altri invano ebbe condutti / più volte e sopra
de'crudi regni e bui / combatte invano; ché il colubro immondo / fia
-portar acqua alla fonte: affaticarsi invano. giusti, 2-212: questo appartiene
scovato dagli sbirri d'austria doveva dibattersi invano tra le grinfie degli impiccatori e lasciarsi
città che tenevate nella tracia, speso invano in gente d'arme forestiera più di mille
lo suo formatore e non creò quella invano, ma formò quella acciò che fosse abitata
/ chi non ha testimon, litiga invano. pallavicino, 7-265: il mondo
cognobbeno ogni loro arte e ingegno lavorare invano a sciogliere el groppo [della catena
forte si abbia a pentire d'avere invano consumato el tempo. 13.
latina derivate. chiabrera, 171: invano oggimai spera / la regione ibera,
reno germano, / e spera italia invano / veder su guancia rose / e
-fare intercedere. verga, ii-189: invano... vi frapponeva le sue preghiere
si corrusca e par che voglia sfuggirgli invano verso l'ancor più cupo azzurro dello
), avv. latin. ant. invano, inutilmente (anche con valore aggettivale
illustra. pulci, vii-337: frustra: invano, sanza su- stanza. gonzaga,
= voce dotta, lat. frustra 'invano, inutilmente, senza motivo '.
frustraneaménte, avv. vanamente, invano. manni, 1-129: essendo
= deriv. dal lat. frustrò * invano ', sul modello di estraneo.
ingannare ', deriv. da frustrò * invano '. frustrato (part. pass
perdita dei cieli, che li hanno notricati invano. 8. nel linguaggio
: la vita è così fuggiasca che invano ci affatichiamo a tenerle dietro.
» gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato il fuggitivo. carducci, 732:
, e sforzava le luminelle che cercavano invano la diritta via forando le spesse lenti
montato, tirata fuori una spada, lei invano mercé addomandante uccise. paolo da certaldo
ignuda mano, / foste voi pure invano / al duro mio sopor. nievo,
, mai ci saremmo indotti a mandare invano il detto messer giovanni, perché co-
anima). borgese, 6-44: invano chiedevo tregua al troppo / fervore del
8-135: qualche giullaresco merlo, chiesto invano pastura a un garzuolo rosicchiato dal gelo
, i-40: il tuo cor sospira invano / la neve onde gelò, le fiamme
mon dano verno / tenta invano ammorzar con terren gelo. boccalini,
ignoto sepolcro, iva perduta / la tanto invano lagrimata in terra / genitura dei giusti
. soffici, v-1-498: dopo aver cercato invano a cosa alludessero simili geremiate, avevan
germani. chiabrera, 171: invano oggimai spera / la regione ibera, /
l'unico germe / ricorre al tempio invano, che da gli empii / né fur
1-5 (100): accorsesi che invano con così fatta donna parole si gitterebbono.
/ gittare il tempo e la fatica invano. bembo, 9-1-120: la qual cosa
austriaca col nero e col giallo; invano; poiché molti furono tratti prigionieri in
/ ch'invan contrasta, e spende invano ogni opra: / bagna i genocchi,
io ardo, dissi, e la risposta invano, i come 'l gioco chiedea,
: giovini laureati in lettere han chiesto invano. dossi, 222: due officiali ne
: in giudicare altrui l'uomo s'affatica invano, e spesso erra e leggermente pecca
ancora 1 cieli, tesser loro sarebbe invano. tasso, 8-5-626: così avverrà
e giudiziosa, non ho mai ricorso invano. 5. locuz. -poco
fulminavano di qua e di là. invano diodata, colle braccia in croce, giurava
tentò per re farsi giurar, ma invano / oprò la forza, e non
costringa a parlare. verga, 2-295: invano si arrabattava nei bassi fondi e nelle
disciplinare,... e mi adoperai invano, a deprecargli la pena suprema della
canzon, io son sigur che parie invano, / però non ti turbar,.
falange de'nostri eruditi glossatori avrebbe tentato invano di risuscitare neppure un verso di un'
florida bellezza, / che 'l spender tempo invano se desdice. magalotti, 7-136:
casa, 5-i-34: chi sdruscita navicella invano / vede talor mover governo e sarte
di me. caminer, xl-357: invano fu da alcuni gracchiato contro il valentuomo.
fronte il mio marchio rosso e cercano invano di graffiarlo rompendosi le unghie.
un far di padroni, che si cerca invano nelle classi elevate. -che
d'annunzio, v-3-627: doveva dibattersi invano tra le granfie degli impiccatori.
gran mercé, non ci son vivuta invano io, no. pulci, 9-21:
cerase. aretino, 20-33: noi mentovare invano, perché è un boccone che se
-grattarsi dove non prude: pentirsi invano. angiolieri, 145-8: io
mio labbro a baciarmi; / e invano volli io levar gravi / le palpebre:
niccolini, ii-17: da te cerco invano... / un breve riso
che non riceviate la grazia di dio invano. s. caterina da siena,
sciocche nelle quali la mole smisurata cercava invano di compensare la grossolanità del concetto architettonico
osteria. cicognani, iii-2-174: girarono invano la gruccia: l'usciolino era chiuso
2-7: or che farò? sospirerolla invano, / e la spada terrò nella
prendesse. c. ghiberti, 4-41: invano si ritruova / chi guardia non si
. d'annunzio, v-2-190: mi studiavo invano di sorprenderla, ché era molto guardinga
corrompe le tranquille imagini familiari ch'essi invano vorrebbero trattenere, e li grava con
bigiaretti, 10-9: nella guida telefonica cercai invano un qualsiasi recapito diplomatico o consolare della
: io ho sparsi e spesi i passi invano / più giorni e più per questa
-il cuor di donna florida fe'resistenza invano; / è vittima d'amore,
termini. oriani, x-13-191: invano l'evidenza dell'illogismo sug
. lasciarsi dominare dall'illusione; sperare invano; cadere in inganno. rosmini
basilide, imbalordito dalla collera, percosse invano con un baston ferrato su le tempie
di vero cuore, ma troppo tardi, invano, con questo e con quello.
inchiodare l'indocile pensiero / io cerco invano. carducci, iii-24-162: mira in teorica
. frugoni, i-2-202: non forse invano / portai ne'toschi accenti / l'
l'aria e il fango / immobilmente collocato invano, mente? petrarca volgar., i-38
/ urli d'angoscia, si dibatta invano. lastri, i-148: nelle così dette
l'impassibilità della giustizia legale, che invano si sforza di educare gastigando? ojetti,
perché questi scimmiotti d'uomini ne'quali invano cerchi l'anima, e ritrovi tutte le
perciò a perseguitare i letterati, perché invano il fa rebbero.
e strana / tentar contro i marini uccelli invano: / ché le piume e le
ant. per cui non si giura invano o non si osa spergiurare (con riferimento
volte col proprio scetticismo imperioso e sempre invano. d'annunzio, v-1-1065: tutto
: ei me pregante, e contendente invano, / con l'imperio affrenò c'
e di velen. luzi, i-58: invano tenderà ancora la luna / impervia sulle
. passeroni, 2-83: in quell'uva invano anela / di potere impiantar le ugne
vi-158: ognor che su vi dava non invano / tirava il colpo a sé,
in idioma francese. galileo, 1-2-217: invano ho aspettato qualche quantità di esemplari.
dopo la ricevuta libertà, avevano persuaso invano tanti nobili cittadini; ed ora,
di bronzo di s. giovanni, invano tenterebbe di serrarle con una sola e
sogni miei fìngea / in disoneste positure invano. leopardi, 7-47: gl'impuri /
intanto. -in vano: v. invano. -in vece: v. invece.
come lo scoglio che il naufrago contende invano di afferrare. borgese, 1-243:
. buonarroti il giovane, 10-926: invano al maggio i'l'ho attaccati i
gozzi, i-12-42: se non sono incanutito invano..., io vi affermo
: o giovani fortissimi del corpo, invano voi soccorrite alla città incesa. boiardo
incielarti, / strappata al suolo agiti invano l'ali! montale, 4-316: in
rendendosi al tuo invito, facendoti aspettare invano una lunga giornata, due giornate.
avesse inclinazione di eleggerlo ma per consumare invano quella mattina. soderini, iii-529:
aveva trascorsi i suoi anni migliori cercando invano di giungere alla perfetta esecuzione della famosa
favorirlo. baldini, 9-171: invano zanichelli era andato incontro al poeta squattrinato
tali stelle in cielo; ma erano invano, se io non le ritrovava. io
, / increduli al mio pallido sorriso / invano ras- sicuratore. sbarbaro, 1-264:
piace al signor che non sia sparso invano, / con dargli poi quel su'incremento
carne. quelle se contraeno, ma invano, essendono incugnate. [landino (
inderno), avv. letter. invano, inutilmente, vanamente; a vuoto,
aveva trascorsi i suoi anni migliori cercando invano di giungere alla perfetta esecuzione della famosa
e servizio di vostra beatitudine non sia invano. g. bentivoglio, 4-1046:
ben per altro di non gettare il tempo invano colui che, credendo che una donna
indimenticabili. e. cecchi, 5-519: invano si la benigna condiscendenza che mi lusingo
adunare per mancanza d'interventori, ed invano si cercò rimediare a tale rilasciamento collo
al duro morso / della brama insanabile che invano / felicità richiede, esso da tutti
modo inefficace; inadeguatamente, inutilmente, invano. mazzini, 55-25: il
d'adesso, poi,... invano cercano d'imitare le prime ineguagliabili sostanze
: ineseguiti cosa / proponi, e invano. mazzini, 3-90: il fondare libertà
i pagani e gl'infedeli tutti corrono invano, ché... tutto è vano
gl'infelici scudi, on- d'essi invano / s'eran difesi. tasso, 20-123
carlo di valois] soggiornasse e vernasse invano, per infestamento de'guelfi di firenze
faccia. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il
una pasife seminuda cadeva travolta, cercando invano di trattenere la fuga del suo torello
d'annunzio] se ne era, invano, contagiato [di romanticismo] oltre alla
nostra corona. gioberti, 12-ii-216: invano i psicologisti si sforzano di mettere in
i principati tutti usano vietare, 176: invano re carlo volle ingaggiarlo a restare, decresotto
erte rive, fra radici e sassi invano inghermigliati. = comp. da
/ vorrà da tempo uscir che sarà invano. bandello, 3-1 (ii-257):
inaffi all'ippogrifo, / che brami invano avere o zucca o schifo. n.
, e l'invide pupille / innalza invano, e invan l'insulta e fiede.
abbiano perciò a perseguitare i letterati, perché invano il farebbero: ma, che sapendo
prati, ii-335: di bianchi fiori invano / il mandorlo inorgoglia, / ché
duro morso / della brama insanabile che invano / felicità richiede. d'annunzio,
guerre civili e mutazioni del regno, invano si cercherebbero quelle scelleratezze nefande che insanguinarono
io ho sparsi e spesi i passi invano / più giorni e più per questa e
le membra, e che s'affanni invano. casti, 1-7: non è che
rinsavire. nievo, 1-112: invano sperò questa che la fanciulletta sarebbe insavita
branco di segugi, dopo aver inseguita invano una lepre, tornano mortificati verso il
agonie, / a la solitudine muta imprecanti invano. govoni, 7-81: poveri soldati
rete / tentò predarlo il pescator, ma invano; / ch'egli tra tonde trasparenti
, xiv-132: vi auguro intanto ciò che invano spesso auguro a me stesso: due
noi ci diamo a credere che non invano la maestà di dio ci abbia simile impresa
che a l'alma invitta fanno guerra invano. spallanzani, 4-vi-220: il verno ne
. bentivoglio, 4-1056: forse del tutto invano per la ripugnanza insuperabile dei francesi.
, /... intaccar si studia invano / quello scabro arnese strano, /
su cui per quarantanni i nemici hanno teso invano le mani riuscendo appena a graffiarla,
a mille e mille cuori di eroi morti invano... intanto la terza italia
tue forme il core e le pupille invano / supplichevole intendo. guerrazzi, 9-i-272
. croce, ii-14-9: ho aspettato invano, finora, di vedere il mio pensiero
evi. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue
donde apostrofa e interpella il passante, invano sollecitato di sbrigarsi col saluto. c.
greco, istesse,... invano mi provocheresti che i libri ebrei io
da nui è dicto amabile, non indico invano avermi a te recomandato. b.
, eretta. govoni, 819: invano alziamo al cielo / l'interrogante lampada
potevano adunare per mancanza d'interventori ed invano si cercò rimediare a tale rilasciamento collo
pezzo al caso intervenuto / ebbe pensato invano, e finalmente / si trovò da una
per vincerlo, all'intimidimento; ma invano. = deriv. da intimidire.
teme a proferire lo nome di dio invano. b. segni, n-66: affetti
lo spirito arcano / che tenta chiudere invano / il guscio della parola, / l'
mi potevo intirizzare, tanto t'ho aspettato invano. baldelli, 4-101: egli era
livio volgar., 3-97: invano di prima sforzato s'era trascendere apennino
è che uscir tenti, il tenta invano. fracchia, 95: era tutta intenta
natura. della casa, 5-iii-392: invano... si affaticano coloro che
; infruttuosamente, senza alcun effetto; invano. petrarca, 74-11: piè
vangeli volgar., 105: non favellòe invano, per invanire la promessione d'abraam
altro dì era guasta e invanita. invano { in vano), avv. in
. anonimo, i-501: porgesi invano -al morto medicina. chiaro davanzali,
chiaro davanzali, xviii-40: disiat'aggio invano: / non ne fui conoscente /
/ che 'nfino ad essa li pare ire invano. petrarca, 288-7: di lontano
lontano / gli occhi miei stanchi lei cercando invano, / presso di sé non lassan
. v. franco, 231: se invano mercé chieggio e pietate, / perch'
t'aspetto notte e dì, ma sempre invano: / t'invoco notte e dì
la man bella / cercai per paure invano, / che era già stesa a
de'lontani eventi e delle cose / invano amate e possedute. d'annunzio, i-109
virginea zona; / tu, repugnante invano, cedevi a la febbre / che la
in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle / cui adombra una pergola
pendono oscillando. quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / povera mano
turchesca sotto san teodoro, ma sempre invano. fiacchi, 28: talora,
/ tentò predarlo il pescator, ma invano. gioberti, 1-130: dove regnano gli
libero indipendente è negletto... ma invano; perché l'ingegno è cosa sacra
ha un fremito di repugnanza... invano! invano! il pensiero persiste,
di repugnanza... invano! invano! il pensiero persiste, cresce di forza
dominatore. -con litote. non invano: in modo efficace, con profitto
nui è dicto amabile, non iudico invano avermi a te recomandato. poliziano,
onor, s'io già non prego invano. caro, 8-566: venne la notte
umili accogli, e a te preghiera invano / non sorge. guerrazzi, 113:
, 113: fidavamo, e non invano, nei nostri fati. montale, 3-57
3-57: quarant'anni non erano passati invano per lui. 2. senza giuste
il nome del tuo iddio non avrai invano. s. bernardino da siena, 933
me. non ricordare il mio nome invano. bellincioni, ii-73: questo parve al
/ può ricordare il nome di dio invano. c. gozzi, 4-25: s'
: / -non nominate il signor nostro invano. 3. letter. senza
?... - non fero / invano... io... mai
. 4. locuz. -essere invano: non contar nulla. a.
era nomato, e gli altri erano invano. -essere, tornare invano: riuscire
altri erano invano. -essere, tornare invano: riuscire inutile, inefficace; non
antica / non dubitar che ora torni invano. pulci, 2-62: perché il tuo
perché il tuo venir non sia qui invano, / soldo darotti, se t'è
ariosto, 37-58: ma tutto è invano: quanto egli più l'ama, /
morto o vivo; ma ogni cosa fu invano. davila, 58: ancorché
coscienza,... fu finalmente invano. sbarbaro, 4-69: se scrivo ed
sbarbaro, 4-69: se scrivo ed è invano, vuol dire che fuori c'è
c'è il sole. -non essere invano: comportarsi abilmente, occupare utilmente il
, malvagia donna, non se'stata invano, né hai passati i tuoi giorni indarno
una trombetta. botta, 6-i-200: invano potrem noi sperare, senza venire agli
* babbeo '... hanno, invano, cercato di ricondurre gli onesti borghesi
costui, io potrò per avventura, invano aspettando invecchiare. berni, 7-47 (
onde alcuno di me s'occupi. invano. / da sé mia madre mi vuole
: il vecchio, dopo averlo atteso invano, / era già in punto per seguirlo
risiede in essi il segreto che tentiamo invano di rivelare. esso è inviscerato, tutto
cuore dell'uditore per sua grazia, invano la predicazione entrerebbe nell'orecchie dell'uditore
tocchi, / da te già tanto sospirato invano, / sarà ora mercede / de
niccolini, i-371: a tua difesa invano / gli avi comuni invocheresti. bartolini,
che, lasciando quella guardia, fuggivano invano. tortora, i-164: era il principe
, / quasi una notte avea passata invano, / senza dar luogo ad altro
prossimo, ma ogni cosa tornerà loro invano, e periranno. spallanzani, 4-iv-139:
equivoco e forse è soltanto un ipercriticismo invano combattuto. ipercrìtico, agg.
, sdegnata d'aver due volte comandato invano. [ediz. 1827 (356)
, irata dell'aver due volte comandato invano]. pavese, 9-34: sotto di
dimoravano tutti e due, il redento invano e l'irredento, il vivo invano e
invano e l'irredento, il vivo invano e il morto. 4.
laicamente, come fedele cristiano, che invano si pregherebbono i santi. 2.
: in quell'abbattuto, / che invano pontava la palma / il cùbito e il
dell'umana gente. gnoli, 1-112: invano sul golfo s'accende / la lampa
le lampade. govoni, 819: invano alziamo al cielo / l'interrogante lampada del
grave, pestò le sue ceneri: invano. / fin ch'un di loro decretò
/ le rime alquanto e 'l contemplare invano, / e cerchi di sapere altro volume
, / ed inquieta l'ora mattutina / invano aspetta di spavento piena. viani,
proprio latino: affaticarsi inutilmente; sprecare invano tempo, fatica, pazienza.
lonza, un leone ed una lupa invano tentano impedire a dante l'ascendere al
boccaccio, iii-2-30: dove noi, invano, speravamo / con quelli onor vederli
trova. monte, xxxv-1-461: donna, invano labora / in cui non è dirittura
ca ben può dir ch'assai lavori invano / quei che lo serve umano. pulci
, / sanza il qual molto laboravo invano. ariosto, 19-8: mette su l'
, una schiera d'elefanti lavoratori tenta invano il bagno quotidiano. 8.
le cose non lecite, la lingua parlando invano... levansi in superbia,
/ come ebbe appunto orazio, agogno invano, / mi basta un legno aver
fonte. a. verri, i-51: invano morfeo spruzza l'onda letea su di
/ strarnazzan l'ali rigide / tentando invano di levare la zampa impigliata!
fien vano / fumo di fiamma; e invano i libamenti / santificare l'alleanza.
ferro tagliente; / ma invan bestemmia e invano si tapina. pindemonte, iii-556:
altro chiedendo ansioso una carta dell'affrica invano cercata in tutte le librerie della capitale.
a fargli lima lima, e lottando invano contro quel sopore misterioso, scendeva col
vita ha ritirato le sue linfe, cercano invano di spremersi di dosso un briciolo di
professorale... da più anni invano correva dietro con la lingua fuora.
d'annunzio, v-1-288: il liocorno cercò invano un grembo di donzella vergine, dove
era abbastanza ampio, ma liscio. invano, in un angolo... una
posseduta, o troppo a lungo vagheggiata invano. saba, 282: fui
qual donna fa presente / le sue parole invano / ond'ha cuor longitano, /
, cupo. graf, 5-443: invano sempre, nel barlume losco, / ba-
, da ora in poi, lottano invano contro l'angoscia che li serra. pirandello
borgese, 1-95: lottò anche, invano, per non sentire lo struscio di un
lozione che non avesse provato, sempre invano, per domarli [i capelli]
timone / aggirò sempre il suo disegno invano. -sdrucciolevole (il piede,
occhiali, e sforzava le luminelle che cercavano invano la diritta via forando le spesse lenti
longo pianto, ohimè, ch'io spargo invano / per gli occhi, dove un
tutte le sale, a lungo e invano. gozzano, i-1312: sono andato vagabondo
, 1-5 (100): accorsesi che invano con così fatta donna parole si gitterebbono
, / con la lupina voce urla invano. tansillo, 1-149: misesi il
ii-259: in quell'abbattuto, / che invano pontava la palma / il cùbito e
culla, / che lusingò cotanti sonni invano; / maladetto lo tuo perduto pane,
in situazione dura e diffìcile, sperare invano nella buona riuscita di una cosa (
-abbaiare alle macchie: agire o parlare invano. buonaparte, 3-4-50: mi dettava
magagne di un'età critica, che invano tentava nascondere coi belletti e massaggi.
dove tutte le magie del male tentarono invano di cancellare il segno della croce materna
di diamanti. settembrini, vii-369: invano vorresti far credere che i condannati politici
magnatizi parti / glandi concesse alla tua prole invano, / il figlio pube ai trasgressori
e doni e feste e serenate. / invano al maggio i'l'ho attaccati i
culla, / che lusingò cotanti sonni invano; / maladetto lo tuo perduto pane,
, 6-i-45: mal gradite mie rime, invano spese, / per onorar donna leggiadra
di stelle ingrate / da sepolcro pietoso invano esculse. 4. avversità della
e dei nastri di vivaci colori, invano volgeva a lui la testa e invano
invano volgeva a lui la testa e invano sorrideva con gli occhi lieti e pregni di
pure continuar stamparla, quantunque m'esorti invano a scriverla... e ad
un bambino, che, dopo aver succhiato invano l'ima e l'altra mammella,
erba, di lontano, / occultandosi invano, / la mammolétta odora.
un estraneo. carducci, iii-5-72: invano le fidanzate fanciulle mancaron dei sensi fra
non si debbe per questo essere invano / posto al risco leon de la battaglia
in quelli maneggi, dove io ho invano tante fatiche durate e speso tanto tempo
ponte. cacciati con manganelle e quadrella, invano chiedevano accordo. salvini, 39-iv-246:
braccia ermellina piangente, con seco e invano riluttante la traggono. brusoni, 6-413:
animale, / chi l'uccidesse arebbe fatto invano, / perch'una lepre sopranaturale /
/ ed or la segue pel deserto invano. brusoni, 434: vedutosi il
qual donna fa presente / le sue parole invano, / ond'ha cuor longitano,
. bartoli per quanto seppero, ma invano, ed io, entrato in collera,
guerrazzi, 1-650: la paura, che invano presumerono mantellare di costanza romana, persuase
di uomo. algarotti, 1-v-181: invano avea implorato gli aiuti dei russi e dei
tutto bocca che la madre s'adopera invano a chetare. baldini, 3-116: all'
e di arcate. brancoli, 3-312: invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno
: le parole / son di tutti e invano / si celano nei dizionari / perché
, dopo aver tentato più volte e sempre invano, con le buone e con le
questa la morte. onofri, 3-139: invano il mio sangue si martoria.
, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e con spumose
quando si è sicuri di non attendere invano. sicuri? non si è mai
immagini future / vive negli occhi non invano illusi. 3. ant.
3-ii-212: vibra costui la ferrea mazza invano; /... com'angue /
che cercato / da ferraù fu lungamente invano. alamanni, 7-i-130: oggi ardon
anche rosa cominciò a star male. invano ricorse di nuovo alla donna che faceva
lugubre dove l'odio furbo s'inveleniva invano contro il nostro proposito giovine e maschio
, ed i piemontesi affamati ne domandavano invano. vialardi, lxvi-2-367: michette di
mediocre. brusoni, 5-18: pianse lungamente invano la sua mellonaggine, che l'aveva
il nuovo e l'antico, cercavano invano una forma che rispondesse alle segrete necessità
: « è inutile ch'io lo nòmini invano... quello che ha appena
loro lunga fame di nomadi aveva sempre invano anelato. -sacerdote della mensa:
infingi e di pudor mentito / adombri invano le spergiure gote: / conosco i
agli uomini. rosmini, 3-93: invano si dice che il sovrano rappresenta il
3-146: cercammo [ad alcamo] invano una statua di ciullo d'alcamo,
andare in barca. / ma bene invano e i gridi e gli urli getta;
tirata fuori una spada, lei, invano mercé addomandante, uccise. poliziano, orfeo
a baratri di fumi. / proteso invano all'orlo dei ricordi, / cadere forse
gran mercé, non ci son vivuta invano io, no. carducci, iii-10-212:
arti e mille / scossa da brenno invano, al fin cadeo, / per la
, / da te già tanto sospirato invano, / sarà ora mercede / de la
dei ristauratori. poerio, 3-843: invano adorna il meretricio stile / chi non guardò
gli è ignoto. saba, 424: invano / ci mesceremmo alla folla; ogni
trovato che nell'antica patria avevano cercato invano, e similmente a quella riferivano le mèssi
che tarda molto a venire, attendere invano; oon allu sione motteggevole
sulla metà del colpo l'ha cominciato invano. fiacchi, 189: oltre la sua
. bartoli per quanto seppero, ma invano. 38. escogitare, trovare
col re, ma ogni cosa fu invano appresso gli animi ostinati della pazza moltitudine
parte; tenta da capo, e invano; specolato il pezzo lo trova scarico.
d'un signore noto per non minacciare invano, un sistema di quieto vivere, ch'
schiera degli altri minuti poeti, che tentavano invano d'emulare il suo volo.
non piglia mira e mai non tira invano. manzoni, pr. sp.,
la ninfa, per cui pianse apollo invano, / le braccie e 'l viso
. 'molti uomini sono misogini perché hanno invano desiderato le donne '.
altro. govoni, 1007: mite invano per te fu la mia vita. palazzeschi
facendo le mocche, cercava, ma invano, di smarrire il contegno?
o per fargli capire che parla invano allungando il discorso coi suoi rammarichi o
: ammirata, recata a modello, invano sospirata e richiamata nei decenni seguenti, la
m. zanotti, 1-8-93: simil contesa invano / fecer mill'altre e mille;
. guicciardini, ii-260: aveano consigliato invano che la fortuna prospera modestamente si usasse
è tempo or di por modo: invano / io 'l volli; invan voi lo
creatore di questo universo... invano arebbe creato questa machina mundiale e le
» gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato il fuggitivo. perpetua non risponde
castruccio] andare a lucca, perché invano / i soldati aspettavan la mongioia.
montagnole e ai patriottici inni quel coraggio che invano cercherebbero al cuore. -che
montato, tirata fuori una spada, lei invano mercé addomandante uccise. velluti, 30
più feroci. albertazzi, 529: moser invano aveva chiesto la moratoria: era stato
è puerile. quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / overa
/ era già morto: onde la lepre invano / umor cercava in su l'asciutta
zampe nella morsa / di zucchero ghiacciato: invano / battono la prigione trasparente / dell'
1-56: voi, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento
duro morso / della brama insanabile che invano / felicità richiede, esso, da
grave, pestò le sue ceneri: invano. / fin eh'un di loro
branco di segugi, dopo aver inseguita invano una lepre, tornano mortificati verso il
-gettare i motti al vento: parlare invano. tramater [s. v.
al municipio. einaudi, 1-9: invano, in tutti i trattati di finanza
; perder tempo, oziare, attendere invano ', accostato probabilmente a muso1:
un branco di segugi, dopo aver inseguita invano una lepre, tornano mortificati verso il
le esagerazioni. oriani, x-4-128: invano il presidente mise tutto in opera,
tossa e il fango / immobilmente collocato invano, / muto, mirando dell'etadi il
, spiacevole. guerrazzi, 1-307: invano tornarono [il papato], anzi
occultata da tutti i sentimenti violenti. invano tu cerchi di nascondere i pensieri che
: io non ci sarò oggi venuta invano, ché, se io non erro,
il pensiero. de sanctis, 9-182: invano leggo e rileggo: non vi trovo
esso attristare. baldi, 388: invano... s'insegnerebbe la prudenza ad
si veste da pinzochera. -lasciato trascorrere invano. g. zeno, li-2-417:
clotildina gli aveva profferto il lume, invano. avesse almeno acceso la candela!
, i-172: asinacci! erudir tentasi invano / la molle infanzia sol col nerbo in
volevan dormire. pascoli, 1475: invano / pentito allor, lagrimava, nicchiava
, contenersi. nievo, 1-102: invano si sforzavano tutti e due a parlare,
. p. levi, 2-61: frugai invano il ventre dell'istituto: trovai dozzine
vantaggio o risultato positivo; inutilmente, invano. compagni, 3-14: loro pensiero
con un nimbo ronzante entro il quale invano picchiava con la destra e con la
m'avrai » disse « dato aiuto invano: / ben ne sarai premiato e riccamente
quel profondo ninnannare / il dolore che invano mi consuma. = denom.
offizio, era un nodo: ho cercato invano di scioglierlo; l'ho reciso.
/ così lo sguardo suo si stende invano / mentre dura l'esiglio e non
loro lunga fame di nomadi aveva sempre invano anelato. soffici, v-1-187: improvvisamente
ricevere, usurpare il nome di dio invano: formulazione del ii comandamento del decalogo
: non riceverai il nome di dio invano; e colui il quale piglierà il
né ricorderai il nome del tuo signore invano, imperciò che non passerà senza punizione
locuz. non nominare il nome di dio invano: v. nome, n.
paesi settentrionali. giusti, 4-ii-408: invano, invano in lei pone speranza /
. giusti, 4-ii-408: invano, invano in lei pone speranza / la sconsolata
una bella nuda contorcetesi / a terra invano per sferzare la virilità / di quei ricchi
5-193: fu notte e freddo credere che invano / t'avrei cercata senza il mio
molti / per periglio d'adon correndo invano, / un spino acuto al nudo
vita. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il
ca ben può dir ch'assai lavori invano / quei che lo serve umano: /
il troppo amor e 'l tempo perso invano; / veniva nuda, misera e
e stil conforma, e ciò che invano / evitar cerchi, a sopportare impara.
fulgide rote. carducci, ii-2-352: invano gli arridea la ignita / danza degli
io, e che da anni cerco invano di emulare, non ha potuto nascondere
accorsa al balzo occidentale, / tese invano le tue braccia di rosa, / ti
dove l'imperio occidentale si era spento, invano invocava l'imperatore a liberare la '
erba, di lontano, / occultandosi invano, / la mammoletta odora. viani,
cordiale. a. verri, ii-39: invano il senato invitò con la sua autorità
ariosto, 30-33: ohimè! ch'invano i'me n'andava altiera / ch'
, ondeggianti e straniere alla vita, invano cerchiamo la donna. b. croce
genio straordinario. bertola, 254: invano cercai in oberwinter di quel destro e onorato
fine, mai ci saremmo indotti a mandare invano il detto messer giovanni, perché cognosciamo
manifestando il pauperismo cittadino, a cui invano dai governanti si cercava di resistere coll'opporre
morte congiuri / contro le tue fatiche invano, quando / vorrai, di penna in
loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano. bandello, 1-15 (i-167)
, / acciò svegliato egli si arrabbi invano. g. gozzi, 3-5-457:
morbo impio, atroce oppressi, non invano, / anzi morti, feriti,
loro molto si tiene lontano da me. invano mi venerano, insegnando insegnamenti e ordinanze
concorde / farla di voci, s'affatica invano. ariosto, 40-72: de'captivi
nel cuore. guglielminetti, 65: invano amor t'ordì vaghi tranelli; / la
il giovane, i-493: queste note invano moverebber l'aria per risvegliare gli orecchi
, iv- 185: di ballar bene invano s'assicura / chi non ha orecchio
esame di quelle operazioni che la natura invano ha cercato di nascondere all'occhio dell'
qual mi par vedere molti organisti affaticarsi invano per ridurlo al perfetto temperamento.
l'orgie che l'uomo profano desidera invano sapere. -per estens. rito
tutto bocca che la madre s'adopera invano a chetare. 3. figur
col cuculo che dal suo sportellino ammoniva invano che il tempo passava. -oriuolo
e più guaste da noi / orma invano cercar d'antico ingegno. manzoni, ii-103
.. s'oscura il tempio: invano / tento fuggir, ché sotto il
proprie capacità. faldella, 1-82: invano un altro monsignore... si provò
. b. casaregi, 62: certo invano oserebbe alta e spedita / voce narrar
/ tue forme il core e le pupille invano / supplichevole intendo. guasti, iv-140
ossessionati dall'istinto della sicurezza, dopo aver invano tentato di guadagnarsi onestamente la vita,
sopra chiusi. amari, 1-1-308: invano... si fece un altro appello
e il premer lungo / la pecorella invano urta e si sforza. / con ostetrica
non pria vedute. quaglino, 3-23: invano ifigenia, bianca ostia, sale /
'fa 'ultrabasso sul quale astorre tentò invano di far risaltare -due ottave più in
gli asinelli e poi co'lambertini, invano tentate sedare più volte da fra'giovanni
ca pire ai moderati che invano essi speravano la mia pacificazione politica con
smaghe, / perch'io conosco ispeso avere invano / le lor fatiche e aspettar mal
, a te è rimaso '1 nom invano, / non mica '1 facto del tuo
. garzo, xxxv-n-309: rasoio rade invano / in palma di mano.
, panciuto. gozzano, i-265: invano le galee panciute a vele tonde,
a vele tonde, / le caravelle invano armarono la prora. stuparich, 1-397
culla, / che lusingò cotanti sonni invano; / maladetto lo tuo perduto pane,
che lo chiamin pansanto, e non invano, / come quasi dal ciel venuto
: io non ci sarò oggi venuta invano, ché, se io non erro,
gradita / fusse la dama, il cavaliere invano / di veder s'ingegnò ch'a
di pioggia si avvicendavano brillando un istante invano spazzate dal tergicristallo. levi, 2-309
paradiso. arbasino, 1-62: danilo tentava invano di distrarmi indicandomi una vecchietta magra carica
frugoni, i-3-117: rammentava il dì che invano / sua beltà fé paragone / e
indipendenza per cui si travaglia la bulgaria invano. mangia a qualunque ora: egli
: le parole / sono di tutti e invano / si celano nei dizionari.
, certe parolacce che ne'vocabolari si cercano invano. borsieri, 236: prosegui il
gnore noto per non minacciare invano. = peggior. di parola
, 403: la mia vita / invano sanguinava per ridare / a te la
la mia virtù si parte / ed invano il mio sangue si martoria. 20
non salda la ferita, / di spregionarsi invano si ragiona. l. pisani,
in gerusalemme. guerrazzi, 13-10: invano giove e gli altri dii, temuti
. -buttare via, perdere, spendere invano i passi: affaticarsi o agitarsi inutilmente
, ma il tempo e 1 passi spenderete invano. manzoni, pr. sp.
.. un suono figurativo che io ricerco invano, per sforzarmi a fare un po'
* pathos 'della guerra, consulterà invano i documenti dei grandi stati maggiori.
e faccendovi cave, ma tutto era invano, se non che gli ubaldini tra loro
tasca ». a chi ci minaccia invano. -aver poca paura: non subire
troppa di segugi, dopo aver tracciata invano una lepre, ritorna sbaldanzita con le
aveva trascorsi i suoi anni migliori cercando invano di giungere alla perfetta esecuzione della famosa
alle tue trame / opposi ferro e invano. d'annunzio, iv-1-479: bisogna
e alla pazienza vostra e al mio correre invano pel cammino non mio, faccia fine
, malvagia donna, non se'stata invano, né hai passati i tuoi giorni indarno
pelle la titubazione che costui si sforzava invano di tener nascosta. collodi, 220:
ii-259: in quell'abbattuto, ^ che invano pontava la palma / il cùbito e
una troppa di segugi, dopo aver tracciata invano una lepre, ritorna sbaldanzita, con
in fondo uno sbocco di valle / invano attende le belle / cui adombra una
/ a questi dissi io mille volte invano: / « quanto la sorte vostra è
secreti secessi dell'animo tuo, eh'invano specolarò per assicurarmi di quanto in te
la ninfa, per cui pianse apollo invano, / le braccie e 'l viso
opinione pubblica. socci, ii-1-653: invano tenteranno d'abbatterlo i giuda politici,
gabelle di milano. amari, 1-2-176: invano re carlo volle ingaggiarlo [re giacomo
. se n'andò, e quivi invano lungamente chiamò e molto il dimenò e
, iii-4-129: l'ora presente è invano, non fa che percuotere e fugge;
vii-80: ancorch'io conosca ciò essere invano e sia sicuro di percuotere il vento,
di bologna. 47. trascorrere invano (il tempo). carducci,
. -senza alcun risultato positivo, invano. b. croce, i-3-243:
i più vari ed opposti assestamenti cercando invano il punto di equilibrio, [la francia
alla pazienza vostra e al mio correre invano pel cammino non mio, faccia fine
/ così perduta in dio, pregasse invano. tarchetti, 6-ii-300: ho passato sei
/ ed inquieta l'ora mattutina / invano aspetta di spavento piena. arici,
/ per cercar roma in grembo a roma invano. gemelli careri, 1-i-117: tutti
). - in partic.: trascorrere invano. giacomo da lentini o rinaldo d
ultima volta verso ravenna, dopo aver invano perorato la causa della pace. -con
vestibolo, nella terra dove essi vennero invano; vi restino a correre e correre perpetualmente
agio. boccaccio, viii-1-54: immaginando invano le croste del pane porsi alla bocca di
espressione ellittica. einaudi, 351: invano ti sforzi a spiegare al postulante che
ordina rie e proprie raggioni invano verranno i perspettivi e geometri a
saba, 339: ahi, che vorrebbe invano / rinnegare la vita / chi disse
. un articolo che non fu scritto invano. 4. estendersi in ampiezza
, i-6-279: d mio buon dardo invano uscì di cocca / e in questa tua
viscerale 'fa'ultrabasso sul quale astorre tentò invano di far risaltare -due ottave più in su
gli arruffatori e si desidera, ma invano, un pettinapopoli. = comp.
son piaghe tali per la nazione che invano si cerca antidoto per risanarle. pindemonte
popolareggiante, nella quale gli adulti procurano invano di rifarsi bambini e riescono solo a
guerrazzi, 113: fidavamo, e non invano, nei nostri fati, i quali
anche nostalgia una cosa perduta o desiderata invano, un fatto lontano nel tempo,
/ quello infelice, e pur cercando invano / che non vi fosse quel che
che svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano dove una bruma / esita
una pianta degli impianti del dicastero, invano domandata finora all'imbriani. cagna,
io fra me gli dicea: tu cerchi invano, / che pur per questa volta
senza cartilagini. grossi, ii-498: strilla invano il furfante, e si dibatte /
. - vittoria! -ella si torce invano i... i vibra come una
parea di avere certa, attendeva che invano si affaticasse pandonio né lo lasciava far
e nutrirsi. calzabigi, 158: invano mille volte il mio stendardo / spiegai
che vede appresso, al mar ricorre invano, / perché dietro gli vien pietra e
, 1-134: il bel citiso adesso invano spera / di vederlo venir, come gl'
e pigliane verace intendimento. -pigliare invano il nome di dio: nominare dio
: da quello i pulcini divorati / invano schiamazzavan: pio, pio. savi,
convenevole, oltremodo o, anche, invano; piantare in asso. pataffio,
brezza lo sventola e i piombini / invano tengon giù teso il saione.
, nel foco consumossi il piombo, invano il fabbro colò, però che le
fuore / del guanto un bel pipion dolersi invano, / perché il fero sparver gli
trovano osservazioni e pitture di costume che invano si cercherebbero altrove. leopardi, iii-642
-implorare. berchet, 318: invano / stende la destra il poverello e
nievo, 7-120: il plumbeo piede invano a mover provo, / già un'angoscia
in un sonno plumbeo, da cui invano, per mezz'ora, tentavano di
. gnoli, 1-142: me profugo invano pe'gelidi / piani, all'albor
necessaria che senza un copioso numero di essi invano si cercherà di democratizzare qualunque siasi popolazione
tante carte, / vostr'opere son tutte invano sparte, / perché 'l più
: all'indomani la poetica gabriella attende invano la lettera dell'amico. faldella,
dottrina di arnaldo da brescia, tentarono invano togliere al sommo pontefice l'autorità temporale
e repressivi. carducci, iii-19-112: invano la sant'alleanza per poco vincitrice volle
/ di saliva una stilla io chieggio invano. / da'qua quel polizzin: montepulciano
città distrutta. quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / povera
guardi solo in se stesso. / minaccio invano di polverizzarlo / ed alzo il braccio
del suo errore, piangerà il tempo consumato invano.. pomello della guancia.
, / e febo non aria seguito invano / l'amata sua, che poi divenne
? / e da le piante coltivate invano / i cari pomi via portarne insieme?
s'aita pur, ma li ritratta invano / come che sian di quel che
più dall'altro. brancati, 3-312: invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno
glorie del mondo ha l'uom diletto invano. straparola, i-57: la donna tutta
latino. /... / invano le galee panciute a vele tonde, /
panciute a vele tonde, / le caravelle invano armarono la prora: / con pace
e il cavaliere dello spirto santo chiamava invano a soccorso contro la duplice stecconaia i
porco secolo, quando ti dirò che invano ho cercato sottoscrizioni al monumento. fogazzaro
il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo che avanzar si
veleno. anonimo, i-501: porgesi invano al morto medicina. bibbia volgar.
loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano. della robbia, 141: il
sopra la spalla manca, ma non sì invano che alcuna cosa non ne portasse.
. g. capponi, i-328: invano più volte si aveva cercato formare una
masse enormi, facendo chiamare dapertutto: invano; dapertutto regnava il silenzio della morte
o giove, / e 'l mondo invano spaventar procuri / con portenti, con strali
lombardo oggi è quasi irremissibilmente perduto. invano cerchi qualche scampolo di quella stoffa ambrosiana
posa ha oppressi gli occhi nella notte, invano ci pare volere fare disiati corsi,
... / che batte invano e che pur mai non posa, /
, iv-345: dopo d'avere tentato invano il fratello co'benefici, gli giurò
/ suono di ciaramelle; io tento invano / la positura: il suono s'awicina
ne'sogni miei fingea / in disoneste positure invano. lucini, 4-101: canta [
de'lontani eventi e delle cose / invano amate e possedute. d'annunzio, iv-1-96
il conte frattanto, dopo aver tentato invano ogni mezzo surretticcio, osò chieder apertamente
: vediamo come il povero leopardi sospirò invano un piccolo posto a roma per intercessione
certe forche. einaudi, 351: invano ti sforzi a spiegare al postulante che
; ma, come voi sapete che invano si fa cordoglio delle sue sventure con colui
in altro modo si sforzi di fare, invano si sforza. savonarola, i-58:
con quel desolato sentimento di precarietà lasciava invano passare i suoi tristi giorni. gramsci
/ molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e con spumose labbia
nelle meschite. delfico, i-142: invano appio claudio montò in tribuna per fare
è insano / el se pre- dega invano / tutte parole. n.
caro, 2-308: di troia invano / era l'asssedio, se con altri
12-102: ei me pregante e contendente invano, / con l'imperio affienò, c'
ronor, s'io già non prego invano. guarini, 125: tu, più
, 14-75: la bontà meffabil, eh'invano / non fu pregata mai da cor
/ ei me pregante, e contendente invano, / con l'imperio affrenò c'
che ne sono pregne, / ma non invano rigò il tempo di / neve le
promettevano, a ogni momento e sempre invano, il prorompere e il frangersi della melodia
, 1-ii-53: non è dubbio alcuno che invano s'affaticano gli uomini di guardar la
poi in breve riapparve agonizzante, che invano lottava colle onde prepotenti. stampa periodica milanese
con ciascuno di essi, ma sempre invano; anzi parendo loro di restare gravemente
autorità. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue
qual donna fa presente / le sue parole invano / ond'ha cuor longitano, /
lontano / gli occhi miei stanchi lei cercando invano, / presso di sé non lassan
irrequieta [di anna] si dibatteva invano contro la pressura della volgarità come quelle
5-1161: presunsi / di resistere ancora. invano, invano. 5.
presunsi / di resistere ancora. invano, invano. 5. pretendere in
. intr. passare, trascorrere (anche invano). -anche: restare vano o
15: affretta il piede e va cercando invano / e le loggie e le camere
forestiero / che partirsi indi poi tentava invano: / rimaner conveniva prigioniero, / né
terza primavera! saba, 134: io invano con te, bimba, ne parlo
spera / ormai la donna declinante. invano / fiorisce di viole il colle e il
, il diavolo avrebbe mentito... invano. -con riferimento alla pianta che
avendola tenuta in assedio per alquanti dì invano con speranza di condurre a ribellione ora
parlato. si provò a calmarlo, ma invano. -in principio: teoricamente, in
-senza alcun prò, senza prò: invano, inutilmente, senza risultati apprezzatili.
di qua e di là s'affaticava invano / per riparare a un impeto sì nero
dall'istinto della sicurezza, dopo aver invano tentato di guadagnarsi onestamente la vita,
cose tolte nella fatta preda, ma invano, deliberò che, quanto più presto si
mai l'arco d'amor non tira invano. / però non sia profano / tuo
io ho sparsi e spesi i passi invano / più giorni e più per questa e
reiss '. pratolim, 2-472: invano trattenuta da aurora,... la
barconi di sabbia. garibaldi, 3-14: invano il borbone, con numerose naviglie,
tirreno per profondarvi nei suoi abissi. invano! vogate! vogate pure, argonauti
ragione della natura, che niente opera invano, la quale dove dà gli strumenti progressivi
uno scarso lembo di cielo... invano tentava proiettare, sui due sepolti,
col gran giudicio, onde s'appella invano. / pronuncierà l'universal destino, /
promettevano, a ogni momento e sempre invano, il prorompere e il frangersi della
altro chiedendo ansioso una carta dell'affrica invano cercata in tutte le librerie della capitale.
. g. ferrari, 67: invano bertrando du poiet proscrive le opere di
poiet proscrive le opere di dante; invano lo stesso dante serve di istramento alla
protezione. ammirato, 1- ii-33: invano s'affaticano gli uomini di guardar la città
manifestando il pauperismo cittadino, a cui invano dai governanti si cercava di resistere coll'
lungo posseduta o troppo a lungo vagheggiata invano. ci sono amori in agonia che
una gloria l'imitare gli oltramontani, invano separati da noi provvidamente dah'asprezza e dall'
le sirene ancor quando si scosse / invano ulisse provvido al fuggire, / né
tutto: i prowisionieri dell'esercito chiedevano invano a mack ove dovessero inviarli. bresciani,
mare immenso, del mare / cui tolse invano a solcare / la prua d'ulisse
, a cui s'appartiene considerare quanto invano si piangano quelle sciagure che sono irre-
pseudooriginali, di una meccanicità ingegnosa che invano cerca nascondere il vuoto sostanziale: ridda di
che in quél- anno 550 urica era invano tentata da scipione, si può congetturare
mi abbia molto ammonito e molto ricordato invano. m. cavalli, lii-3-134:
parti / glandi concesse alla tua prole invano, / il figlio pube ai trasgressori
. e. gadda, 22-142: cerca invano, tra le mura di milano che
scenze de * colli brianzoli, cerca invano il nome di mobiliere che ancora inventi
stanco; / tremi, e ti stringi invano / dentro il tuo scialle bianco.
punta estrema [della pasta]: / invano! ché la crema / esce dall'
, non reggono e voltan bandiera; invano procurano di rannodarsi e di rimetter la
mi sono caduti dalla memoria. ho cercato invano di ricostruirli, più invano ancora di
ho cercato invano di ricostruirli, più invano ancora di sostituirli. sono i quattro
i più vari ed opposti assestamenti cercando invano il punto di equilibrio, [la francia
478: ella, vede, bramerà invano una tale fortuna: si ricoraerà di me
.. sarebbero forse da me spesi invano, s'io prima non facessi una diligente
forse il cor crede e noi miriamo invano; / ma questa colpa equal ei
o giove, / e 'l mondo invano spaventar procuri / con portenti, con strali
tutta l'arte di quel secolo cercheresti invano la presenza di un sentimento poetico vero
verde. montale, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue
: le parole / sono di tutti e invano / si celano nei dizionari / perché
questo tempo, agnese s'era affaticata invano a persuader la figliuola. tommaseo [
vecchio, i-6-11: invan le rime! invano ogni mio verso! / invano ogni
! invano ogni mio verso! / invano ogni fatica! invan si spera!
minaccia d'un signore noto per non minacciare invano, un sistema di quieto vivere,
lume che io ho ed averia studiato invano tanto tempo. guicciardini, 2-1-143:
di un secolo. / e naturalmente invano. moravia, 12-338: non c'erano
? / e da le piante coltivate invano / i cari pomi via portarne insieme *
milanese, i-80: alcuni emigrati tentano invano di far sonare a raccolta per riunire
ecc. bertola, 3-158: invano cercai in oberwinter di quel destro e
e giosafatte, 74: non ti travagliare invano, ma racconciati col nostro signore.
. garzo, xxxv-ii-309: rasoio rade invano / in palma di mano.
: voi, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento
che non possono aiutargli. -parlare invano, a vuoto. varchi, 24-10
di curia tanti sartori vecchi che tentassero invano di rammendare con aghi rugginosi il velario
/ all'appetito umano, / saziar sperate invano / l'avidità del cuor. cesarotti
color viola. beltramelli, i-118: invano guardò il lieto rifiorire di susanna nella
rifiorire di susanna nella stagione nuova e invano volle ammirarla tutta rosea e bella nella
fronde e gli schianti delle ramettole, ma invano. = dimin. di
divino / ram- mansator di palafreni: invano / cerco polluce lottator divino.
per le belle occasioni che ha lasciato passare invano. janier, 150: l'orgoglio
come un'amante prodigiosa ch'egli tentasse invano tradire, era riuscita ancor una volta