, oserei dire che l'uso oramai invalso dell'acqua corrente, calda e fredda
della lingua. beccaria, i-438: è invalso nei politici il barbaro assioma, che
a fallo capitalissimo, già che è invalso l'uso che meglio sia errar con
: se in prima il processo segreto era invalso soltanto nelle questioni ereticali, e in
legni. romagnosi, 11-6: è invalso nei giorni nostri l'uso di appellare per
per gli avvenimenti. -stile, linguaggio invalso in una determinata età. cesarotti
de'loggioni, non era pur anco invalso l'uso un po'snob, oggi pressoché
de'loggioni, non era pur anco invalso l'uso un po'snob, oggi
63 giorni. mazzini, iii-1-115: invalso era l'uso di coprire le già dipinte
lega contra di loro, era in modo invalso il mal disordine... che
, agg. prevalente, diffuso, invalso. carducci, iii-i0-214: onesto
idiotismo, dialettalismo] si ritrova esser invalso in molti ignoranti, non per questo
regula. galileo, 3-3-381: è invalso l'uso che meglio sia errar coll'
bellegno, li-2-369: fra'consiglieri è invalso un concetto che le ricchezze di spagna
: con l'uso, che era oramai invalso dappertutto, di mangiare carne ogni giorno
cfr. invalorare). invalso (part. pass, di invalere)
dessi, 9-10: secondo il costume invalso tra le vedove di guerra, si
risulta anacronistica, lontana dall'uso generalmente invalso. muzio, 1-107: e queste
delle nove divinità, secondo l'uso invalso in età ellenistica. tommaseo [s
[s. v.]: uso invalso volgarmente di dare il titolo di rimedi
sposato (e in partic. è invalso l'uso di usare tale termine per
belleeno, li-2-369: fra 'consiglieri è invalso un concetto che le ricchezze di spagna
approssimata (in contrasto con un uso invalso). a. pucci, cent
si è imposto entrando nell'uso; invalso. carducci, iii-7-221: « fece
. -fermamente e da lungo tempo invalso nell'uso, nella pratica, nelle
si ritrova in me. -uso invalso, costume ben radicato. neri de'
ii-650: durante il tempo di divieto è invalso l'uso che mediante doppio pagamento
parte o per respingerla (ed era invalso l'uso di scrivere tale risposta in
del grifone. mazzini, iii-1-115: invalso era l'uso di coprire le già dipinte
la riscossa del manzoni contro quanto era invalso di artificiale e ammanierato nella lingua e nello
vedere come, quando un sistema è invalso per opera di grandi uomini, subito
. marco foscarini, lxxx-4-661: era invalso un generale scredito su l'erario della
sedimentati. 2. figur. invalso nell'uso, divenuto comune, radicato
ii-650: durante il tempo di divieto è invalso ell'intervento e la sgobbata. v.
ci voleva! ». -costume invalso, consuetudine generalmente praticata (anche nelle
, 1-52: l'uso, ultimamente invalso, di dare agli orologi forma quadrata,
solidarietà fra donne (ed è uso invalso con i movimenti femministi degli anni settanta
bianco (il nero, secondo l'uso invalso). 8. lancio sottomano:
debba a questo riguardo abbandonare fuso costantemente invalso nella camera e constatato in tutti i
2. istituito (un rito); invalso (un uso); sancito per
, non più soggetto a discussione, invalso (un parere, un giudizio);
il vuoto delle anime, lo scetticismo invalso, il lungo letargo d'italia,
rinvenimento. tobòga (erroneo ma invalso nell'uso tobòga) sm. in-
al setaccio, a cui è invalso l'uso nei ristoranti di aggiungere della
. dessi, 9-10: secondo il costume invalso tra le vedove di guerra, si
.; attualmente, benché scorretto, è invalso nell'uso giornalistico). ghirardacci
proprio dell'uso popolare, che vi è invalso. -anche: fondato su credulità,
sf. propensione smodata o uso diffusamente invalso a organizzare attentati. r.
fissatore. aztèco (astèco; alquanto invalso nell'uso ma scorretto atz'eco),
pica, 3-341: da qualche tempo è invalso in italia il vezzo di chiamare bohémiens
corradicato, agg. consolidato, invalso nell'uso. d. starnone