: le donnine piccine m'hanno fatto invaghire spesso, ma non mai impazzire da che
molta frequenzia ha già facto... invaghire vituperosamente di quelle persone che non hanno
ne l'avevano fatto di già troppo altamente invaghire -in forma ellittica ed esclamativa:
, 7-137: pigli ben guardia di tanto invaghire dietro alla maniera di un altro,
2. per estens. incantare, invaghire, attrarre, affascinare, avvincere.
ghiotto. -al figur.: far invaghire, far desiderare ardentemente. iacopone,
: quel dolcemente insinuare il bene, invaghire e innamorare del giusto, quanto è
, i-307: finalmente, cominciatomi a invaghire del greco quanto più mi pareva d'andarlo
= ¦ = deriv. da invaghire per cambio di coniug. invagato
bottega. = iter, di invaghire. invaghiménto, sm. letter
de'quali fu galileo galilei. invaghire, tr. [invaghisco, invaghisci)
onde. gualdo priorato, 10-ix-92: per invaghire gli animi con le pompe che sogliono
tanto, diceva, non si lasciassero invaghire dall'agevolezza di pigliare, perciocché la forza
erano battagliosi uomini per natura. credendoli invaghire e sottrarre, mandovi uno mercatante lo
invaghito (part. pass, di invaghire), agg. letter. accesso
, 3-184: non sono punto cose da invaghire della lettura i ragazzocci tenerelli.
rane. alfieri, i-307: cominciatomi ad invaghire del greco quanto più mi pareva d'
non so... / come possa invaghire / il canto rondinésco.
eccoti che a poco a poco mi sentii invaghire ai quel colore dell'oro che mi
una bella femmina, per non t'invaghire di essa, hai da pensare che tra
né manco consiglio niuno che si vogli invaghire su quei trattolini troppo minuti, i
erano battagliosi uomini per natura. credendoli invaghire e sottrarre, mandòvi uno mercatante lo
7-137: ma pigli ben guardia di tanto invaghire dietro alla maniera di un altro,