come chi di ben far sempre s'invaga, / per ch'ogn'altro piacer si
orma non volse; / e più s'invaga, quanto men s'arresta / per
/ di se medesma tanto più s'invaga. erasmo da valvasone, 2-1-
onoran gli altri, e sen'adorna e invaga / tutta l'orientai felice plaga.
/ e di questa terrena / s'invaga e s'innamora. nievo, 501:
idem, viii-432: il cor vieppiù s'invaga / di quel che lei di tanto
de le sue prime selve ecco l'invaga [lo sparvier] / novello amor,