marine s'accalcano nella navata dell'arzanà, invadono le travature dello scalo, nascondono le
carichi di binocoli e di macchine fotografiche invadono il caffè. bocchelli, 10-263: in
due larghe basette tagliate a spazzola gl'invadono le guance fin sotto gli occhi pazzeschi
, ii-299: il banco e la dogana invadono il governo e lo stato, e
di altre simiglianti crittogame, le quali invadono le cereali. = deriv.
, 13: a un tratto m'invadono complicate e discordi / nostalgie /
ondate rotolano sul cuore disteso, lo invadono, lo coprono. landolfi, 2-51:
lo più peritriche, che attaccano e invadono i tessuti vegetali provocando sia lesioni locali
montano, 13: a un tratto m'invadono complicate e discordi / nostalgie / come
hanno faccia d'entrare in amo, invadono il sobborgo. vittorini, 3-129: «
di poliporacee, che con le loro ife invadono le radici provocandone la marcescenza con conseguente
politica, il banco e la dogana invadono il governo e lo stato, e le
intatta, vi sono delle guarigioni che invadono l'organismo con maggior impeto quasi della
me ridionale; le operaie invadono anche le abita zioni umane
colori e fregiati di magnifiche cravatte vivide, invadono la mia alcova. -bardato (
e fregiati di magnifiche cravatte vivide, invadono la mia alcova. bernari, 5-128
i-348: le larve / del parassita invadono la vittima / ignara; ne divorano i
intatta, vi sono delle guarigioni che invadono l'organismo con maggior impeto quasi della
campo, allor che i nembi / invadono il solar tacito raggio. foscolo,
millantano la sicurezza delle sostanze; ma invadono intanto il secreto, la preziosissima di
imbriani, 4-15: scienza e poesia s'invadono a vicenda. 14. intr
ha da temer; / che, se invadono, / quindi cadono, / i
, relativo. foscolo, iv-409: invadono [i governi]... il
madore dello sguardo e talvolta lo invadono. = voce dotta, lat.
del vecchio tronco, e via spetezzanti invadono a nere frotte la nostra terra, per
con quella enorme congerie di precetti che invadono tutto e monotonizzano tutto, [il
si schiudono, le larve / del parassita invadono la vittima / ignara; ne divorano
, 280: le gran febbri palustri che invadono le truppe. scarfoglio, 1-10:
protozoo nosema bombycis, le cui spore invadono tutti i tessuti dell'insetto allo stato
si chiamano da noi in toscana, invadono ogni più nascosto e angusto angolo della
si estende a tutti gli afidi che invadono i nostri alberi da frutto, i fiori
campo, allor che i nembi / invadono il solar tacito raggio. foscolo, iv-328
10-368: la demoralizzazione e lo sconforto invadono ogni giorno più i ranghi dei progressisti.
gl'inni al principio quenti che invadono colla massima celerità. m. a.
sono abbandonate... le erbe invadono i muri e le radiche scalzano la muratura
. riccardi ai lantosca, 2-185: invadono la stanza i chierici e le dame,
ai torrenti che, quando si gonfiano, invadono i piani ed abbattono gli edifici.
4000 austriaci, passati per cortona, invadono l'umbria. le forze nostre si
poco a poco negli strati che esse invadono nel sottosuolo. -intr. con
cerca per le camere, le fiamme invadono per la finestra, ardono la fune,
molta difficoltà. in queste sere le famiglie invadono le trattorie, domicilio di noi scasati
, tutti quelli che in ogni modo invadono i diritti altrui, sono rei non solo
del mare che spazzano la coperta e gli invadono le stive. alvaro, 8-76:
cavità del vecchio tronco e via spetezzanti invadono a nere frotte la nostra terra.
, rossi spruzzolati di bianco argento, invadono a centinaia le verande e le sale.
: infuria la battaglia contro gli stereotipi che invadono l'italiano di uso comune. uno
temperature più elevate rispetto alle campagne, invadono verso sera parchi, giardini e viali
disertano i loro accampamenti di cemento, invadono la sprovveduta innocenza delle valli, puntano
: poco più tardi arrivano i terroni e invadono il tavolo portando altre sedie. giusy
immobile. le sue vibrazioni negative invadono a poco a poco tutta la reggia