, di ammammolare), agg. inumidito dal pianto (detto degli occhi)
ammazzerato e con tempo piovoso o inumidito. annotazioni sul decameron, 63 (155
reso molle, intriso d'acqua, inumidito, bagnato. tommaseo,
pass, di bagnare), agg. inumidito, ammollato. francesco da barberino
nel qual caso il tessuto viene preventivamente inumidito, oppure cardi metallici).
il sentimento di de chirico è stato inumidito e calcinato region. alzavola (
agg. ant. e letter. inumidito di lacrime, lustro (gli occhi
, di immammolare), agg. inumidito di pianto o imbambolato, trasognato.
fazzoletto, un pannolino, se sia inumidito e sgualcito, incatorzolisce, cioè perde
e tirandolo, dopo che è stato inumidito dal vapore acqueo che fuoriesce dai fori
gocce d'acqua o di rugiada; inumidito. betti, 84: è nata
modo da risultare adesivo dopo esser stato inumidito. tommaseo [s. v.
s. v.]: un drappo inumidito, messo a asciugare, ingrinzisce.
; l'inondazione della tua grazia ha inumidito appena le nostre palpebre sonnacchiose.
/ avvolge, fascia e stringe l'inumidito inesto: / s'attacca egli alla pianta
. 4. bagnato, asperso, inumidito con un liquido o con una sostanza
, sm. l'inumidire, l'essere inumidito; il diventare umido.
. (cfr. inumidare). inumidito (part. pass, di inumidire)
fagli con una cassa di sabbione di fiume inumidito con aceto. machiavelli, 1-iii-1149:
de roberto, 9-264: figgeva l'inumidito occhio in quella immensità. 3
, sottile, col viso recline appena inumidito di sorriso, aggiungere fattezze più esatte.
chiamano eterni, come lo scaldato, l'inumidito, il conchiuso per discorso, ecc
2. cosparso di liquido; inumidito, imbevuto, impregnato, inzuppato.
3. diluito, stemperato, inumidito; ridotto in poltiglia, macerato.
pietra riscaldata e avvolta in un panno inumidito. g. m. cecchi,
punta del naso di qualcuno col pollice inumidito di saliva. 5. locuz.
agg. ant. umido, appena inumidito. fr. colonna, 2-138
macerare in un liquido; intriso, inumidito, rammollito in acqua0 in un altro liquido
. -imbibito, impregnato d'acqua, inumidito. cellini, 657: mescolisi la
esseri. 3. che è inumidito, che reca tracce di umidità;
tela o di altra fibra, generalmente inumidito, che viene posto durante la stiratura
ciò avviene inviando materiale polverulento e inumidito su dischi o tamburi i quali, con
orchidacee e delle aracee epifite; se inumidito, assorbe e trattiene l'acqua.
si vegga il terreno, con l'essere inumidito e rammorbidato dall'acqua piovana, rimanere
fagli con una cassa di sabbione di fiume inumidito con aceto. vartema, 43:
chiamano eterni, come lo scaldato, l'inumidito. -portato alla temperatura più opportuna
slentavano il pigolio stentato di qualche uccellino inumidito. 5. intr. con
rivelazione di cannes. 2. inumidito, umettato di saliva (le dita,
speciale cartone per matrici (flano) inumidito sulla forma stessa e facendovi colare la
lettera facendo aderire il lembo gommato opportunamente inumidito. beltramelli, i-742: suggellò le
umefacto). letter. ant. inumidito, bagnato leggermente; cosparso d'acqua
per 10 più superficialmente o leggermente; inumidito, imbevuto. - anche: impregnato
. femm. -ce). che è inumidito, che reca tracce di umidità;
e letter. bagnato, fradicio; inumidito. paganino bonafè, xxvii-114: se
per bere. 5. bagnato, inumidito. giuglaris, 251: uno straordinariamente
muse e alle apollinee note. -leggermente inumidito. galileo, 4-2-50: discenderà ella
poco, asciugòil pianto che le aveva inumidito le guance e subito parlammo d'altro.