venivano poste in vibrazione con i polpastrelli inumiditi dalle dita (e ne derivava un
mediante pressione su fogli di carta velina inumiditi, testi scritti con inchiostro copiativo (
alzò il viso, con due occhi inumiditi e lustri. [ediz. 1827
ch'egli evocava, s'imbrunivano, inumiditi nella nebbia del tempo. -minacciare
una nebbia tanto fitta che ci si trovava inumiditi e infreddoliti dall'alba alla sera.
alzò il viso, con due occhi inumiditi e lustri. de roberto, 9-264
lagrime in tasca per sentirsi gli occhi inumiditi. moravia, ii-355: in questi
, con allusione al luccichio degli occhi inumiditi dalle lacrime. luccicóre, sm
l'elettricità col contatto di due metalli inumiditi, inventando così la pila, che
, col cuore agitato e cogli occhi inumiditi di lacrime. ma l'idea della loro
segnali, col cuore agitato e cogli occhi inumiditi di lacrime. bacchelli, 2-v-504:
mazzo di cenci o anche di sala, inumiditi, legato in cima di una pertica
e alzò il viso, con due occhi inumiditi e lustri, con un certo accoramento
effettuata per mezzo di batuffoli di cotone inumiditi. 2. espressione o frase
venivano poste in vibrazione con i polpastrelli inumiditi delle dita, emettendo un suono esile ma