. foscolo, ii-2-142: il recitante intuonò un sonetto, -e nell'intuonarlo additò
. verga, i-18: la castalda intuonò il rosario, le avemarie si seguirono col
regina e delle sue figlie, s'intuonò il 'tedeum 'e poi le litanie
della sua salvezza, in seno le intuonò il canto. -per simil. e
. guadagnali, 1-ii-271: qui caron m'intuonò: -pria di sbarcare, / signore
della regina e delle sue figlie, s'intuonò il 'tedeum 'e poi le
con la sua solita maniera, / intuonò la grand'aria 4 son regina '.
dalla sala; subito dopo l'orchestra intuonò la marcia reale. la regina entrava
chiesa cattolica con- dutto / e s'intuonò de'morti il mattutino. ghislanzoni,
stuol si stringe. cesarotti, i-xvi-1-243-pelide intuonò un piagnisteo affollato di gemiti tenendo le
nel coro una voce bella e fresca intuonò il 'tantum ergo'. pratesi, 5-456