accademica,... diseredata di potenza intuitiva e d'amore, va attorno ai
, come la nostra, ma è intuitiva. segneri, iv-113: certezza tale,
se non quanto vi vien da cognizione intuitiva, come si accennò da principio, e
di svolgere anzitutto nell'educando la facoltà intuitiva. comisso, 7-297: tra il
: la fantasia è facoltà creatrice, intuitiva e spontanea: è la vera musa
la conoscenza riflessiva è il replicamento dell'intuitiva. d'annunzio, iv-2-107: dall'istante
confacenti all'arte descrittiva che all'arte intuitiva, la quale li rende perpetui.
i-64: la fantasia è facoltà creatrice, intuitiva e spontanea: è la vera musa
« descrittiva » che all'arte « intuitiva », la quale li rende perpetui.
della ragione umana e contrapposto alla scienza intuitiva di dio), in quanto procede
si ha, in ultimo, nella conoscenza intuitiva del discorsivo. soffici, v-1-201:
entro il cerèbro / scintillò la fibrilla intuitiva. botta, 4-1129: siccome l'elettro
la genesi dell'arte in quanto formazione intuitiva di una materia sentimentale o passionale. g
, scientifica, metafisica, ideale, intuitiva: quella che, connessa con i
sola idea, che alla più alta evidenza intuitiva accoppi la più splendida evidenza storica.
entro il cerèbro / scintillò la fibrilla intuitiva. arici, i-241: misto a
b. croce, i-2-182: la facoltà intuitiva, indispensabile nella ricerca, non è
la seguente, che è poi formulazione quasi intuitiva: può far quattrini col gioco colui
del vero nella sua generalità immutabile e intuitiva. montale, 3-1 io: aveva
entro il cerèbro / scintillò la fibrilla intuitiva. cattaneo, iii-3-316: le acque
oggetto sotto forma corporea. -idea intuitiva: quando è percepita per conoscenza diretta
della filosofia, ma è l'idea intuitiva che tutte e due le comprende.
idea non parlata in nessun modo è solo intuitiva, e quindi non opera sull'uomo
oggetto della conoscenza noetica, intellettiva o intuitiva, il quale è anteriore alle scissioni
del poeta non muta la sua conoscenza intuitiva in cattiva conoscenza filosofica, in un
: nella filosofia classica, l'attività intuitiva in quanto contrapposta all'attività discorsiva propria
ragione e l'intelletto sono la facoltà (intuitiva o riflessiva) che apprende l'ente
. mamiani, 6-165: tal luce [intuitiva], che mai non può venir
fatta contemplazione, la quale egli chiama intuitiva, percioché non si fa col discorso
intellettuale che i nostri teologhi chiamano cognizione intuitiva. e con questo viso vide mosè
mercede e felicità nostra, è chiamata intuitiva, cioè posta nel riguardare e vedere
per giunta accidentale alla vision beatifica e intuitiva, ha il vedere e intendere con
dio] / a la sua visione intuitiva / e a l'alta sua più intima
. rosmini, xxvi-295: chiamo certezza intuitiva quella nella quale io veggo immediatamente la
ideale. gioberti, 4-1-186: la cognizione intuitiva è indi- pendente dall'organismo, identica
v.]: * certezza intuitiva ', quella che irrecusabilmente persuade del
.. anco nella beatitudine 'visione intuitiva di dio '. meglio 'intuizione',
ha due forme: o è conoscenza * intuitiva 'o conoscenza 'logica'. gentile
cielo, è questione di praticità, di intuitiva praticità, nient'altro.
semplice e chiara, e nondimeno profondamente intuitiva. tommaseo [s. v.]
[s. v.]: 'facoltà intuitiva della mente ', distinta dalla *
: la fantasia è facoltà creatrice, intuitiva e spontanea: è la vera musa,
marinetti, 13: la libera ispirazione intuitiva... si trova...
. v.]: la scuola intuitiva degli arabi, fondata nel duodecimo secolo
. v.]: la filosofia intuitiva, introdotta dal gerson in francia nel
si fa. limpidità toscana è l'atmosfera intuitiva di quello, quando questo deve filtrare
entro il cerebro / scintillò la fibrilla intuitiva. = deriv. da intùito
s. v.]: 'potenza intuitiva ', forza del comprendere col primo
l'inadequata, la razionale, l'intuitiva. al primo grado sta l'immaginazione
sintetica. -in senso concreto: cognizione intuitiva. -in partic. nella filosofia di
7. dotato di una notevole prontezza intuitiva; lucido, acuto, penetrante (
le linee generali di una * psicologia intuitiva della materia '. -avvenimento importante
2. ling. attività formalizzatrice, non intuitiva ma acquisita, non individuale ma sociale
la bontà è una lirica, una forma intuitiva di lirica. 'la sola grande
d'appoggio in una verità primitiva e intuitiva, dalla quale deducesse tutte le sue
della conoscenza intelligibile, sia razionale sia intuitiva. dante, conv.,
metasofìa, sf. letter. conoscenza intuitiva, immediata, che trascende quella filosofica
rapporto che il parlante, con percezione intuitiva e immediata (anche se non necessariamente
caratteri che costituiscono il fondamento della ragione intuitiva, della natura simpatetica e antintellettualistica dei
, ii-5-16: col contrapporre la conoscenza intuitiva o sensibile alla concettuale o intelligibile,
: nella teoria gnoseologica aristotelica, conoscenza intuitiva e primaria dei noemi, contrapposta a
vaga, generale; cognizione semplice, intuitiva, approssimata e superficiale e, per
, ma con quella intrinseca e affatto intuitiva del gusto. pirandello, 8-100:
differisce veramente di grado dalla percezione logica intuitiva, ma solo per non aver seco ^
. e letter. intelligenza pronta e intuitiva, perspicacia, acutezza d'ingegno.
a eccessivo opportunismo e spregiudicatezza); intuitiva capacità di volgere a proprio vantaggio situazioni
servisse a spiegare, con l'evidenza intuitiva, astratte relazioni logiche, agevolando in
te dispone / a la sua visione intuitiva. g. m. casaregi, 2-122
premonitore, presagio. -anche: conoscenza intuitiva che se ne ottiene; previsione,
2. ant. conoscenza interiore e intuitiva, prenozione. s. agostino volgar
4-2-364: la previdenza è una verità intuitiva, poiché consiste nel logo governatore del cosmo
o artistica, anche per pura capacità intuitiva. rapini, iv-581: si aggira
quanto è contrapposta e subordinata all'attività intuitiva propria dell'intelletto; con l'età
in un raspaticcio di buona cultura letteraria intuitiva. 4. lieve emozione.
bacchetti, 2-xix-950: è d'evidenza intuitiva imperiosa... rassegnare in capitoli
inade- quata, la razionale, l'intuitiva. -dettato dalla ragione o conforme
propria della filosofia, ma è l'idea intuitiva che tutte e due le comprende.
d'appoggio in una verità primitiva e intuitiva, dalla quale deducesse tutte le sue
prontezza, di acume, di capacità intuitiva e, anche, critica; estenuare
ma a torto disconosce la forma mentale intuitiva e la considera risoluta nella forma logica
a composizioni artistiche, giudicate in maniera intuitiva). mostacci, 151: se
te dispone / a la sua visione intuitiva / e a l'alta sua più intima
-ant. capacità superiore di conoscenza intuitiva. bruno, 3-149: se domandate
forma di consapevolezza in cui concorrono capacità intuitiva, percezione razionale ed elaborazione dell'esperienza
sentimenti sociali. 17. consapevolezza intuitiva dell'esistenza di dio; presenza costante
. -fornire un tipo di conoscenza intuitiva, non razionale (l'arte)
via d'intuizione; avere una forma intuitiva di conoscenza (quale è tradizionalmente riconosciuta
abbozzata e non conclusivamente accertata o puramente intuitiva. -in partic.: consapevolezza di
più obbligo di sapere. -capacità intuitiva. pavese, 8-369: che sicurezza
del reale e dello scibile nella cognizione intuitiva. bacchelli, 2-xxiii-71: nato appunto
; applicare l'immaginazione, la capacità intuitiva e inventiva a oggetti ardui o inconsueti
piovene, 10-6: la mia impressione intuitiva, che si ha sbarcando in america
misurato e scandito da una prospettica empirica e intuitiva. quei campanili e quegli alberi sono
e scandito da una prospettica empirica e intuitiva. quei campanili e quegli alberi sono
: uno storico, privo di facoltà intuitiva,... rimane inferiore ad altri
4. persona accorta, molto intuitiva. tommaseo [s. v.
qualcosa, averne consapevolezza alquanto forte ma intuitiva, non fondata su dati certi, su
matematico che nasce per astrazione dalla nozione intuitiva di contorno di un corpo o di lamina
paradiso (in partic. nell'espressione visione intuitiva). fra giordano, 124:
secondo il cristianesimo, è la visione intuitiva di dio. -nella mistica cristiana
aquila. 2. figur. capacità intuitiva, intellettiva. -in partic. nell'
che il fatto di volgersi all'attualizzazione intuitiva del flusso vitale sia una questione di
chi si avvale di una forma di conoscenza intuitiva, immediata, che trascende quella filosofica
del figurabile nel dicibile, dell'immagine 'irrazionale'intuitiva nel pensiero logico-numerico. = comp