comprendere; penetrare il senso vero; intuire con sicurezza. caro [gherardini]
libere. 2. figur. intuire, indovinare, avvertire, (un'
; congetturare da segni, indizi; intuire; congetturare.
anche i problemi più lontani si possono intuire nei loro significati attuali. jovine,
benefici professori di torino, che seppero intuire un destino insolito, e vollero,
benefici professori di torino, che seppero intuire un destino insolito, e vollero ciascuno
concetti e di linguaggio, perspicuità nell'intuire, nel percepire, nell'espri- mersi
-colpire nel segno: cogliere nel segno, intuire pienamente una cosa, riuscire in una
insieme. 12. figur. intuire, penetrare il pensiero, i sentimenti
alla stazione, e non riusciva ad intuire, se non con estrema confusione,
nemmeno tiepolo sarebbe stato capace di intuire un motivo convituale così sinceramente allegorico.
sf. prontezza nel- tagire e nell'intuire, agilità di mano e di mente
, anticipare, precorrere; immaginare, intuire. - anche assol. francesco da
dell'uomo maturo diventa metodo per intuire l'avvenire. pratolini, 9-139
e di stato. -figur. far intuire, lasciar intravedere. de sanctis,
ridere amaro. — intuire, desumere, arguire da certi segni
fenomeno della disoccupazione intellettuale, comincia a intuire che un mestiere qualificato è nel mondo
jahier, 3-15: è nostro compito intuire, in base alla massima italica
meno indispensabile nella esposizione, essendo necessario intuire il fatto che si narra non già
quest'abitudine. 5. intuire, presentire, presagire; cercar discoprire,
-mangiare, beccare la foglia: intuire le ambigue e subdole intenzioni altrui.
8. locuz. mangiare il fogliame: intuire le segrete intenzioni altrui, subodorare un
mie mani. -leggere in fronte: intuire, arguire dall'atteggiamento del volto (
d'aver presenti delle cose, dicesi intuire. gioberti, n-i-365: questo 'giudizio
risolversi. -ant. accorgersi, intuire. frezzi, iii-n-52: ahi,
nella mente, concepire, pensare, intuire; figurarsi nella fantasia, immaginare.
dare per possibile o per probabile; intuire, indovinare. g. cavalcanti,
; che si può facilmente indovinare, intuire, immaginare. magalotti,
indovinaménto. 2. capacità di intuire, di prevedere qualcosa; abilità nello
orecchio del coniglio. 6. intuire i pensieri, i sentimenti, le intenzioni
non si riesce a capire o a intuire il significato; situazione intricata, difficile.
a prevedere, a presentire, a intuire o a immaginare ciò che sta per
-essere indovino: prevedere, comprendere, intuire qualcosa con straordinaria abilità, con assoluta
all'universale. -in senso generico: intuire, indovinare, congetturare, supporre;
10. imbroccare, azzeccare; indovinare, intuire; capire, intendere. - anche
.: facoltà dello spirito di intuire, apprendere, pene trare
della mente; facoltà dello spirito di intuire, apprendere, penetrare, giudicare le
3. facoltà dello spirito di intuire, apprendere, giudicare le cose con
-supporre, ipotizzare, immaginare; intuire, intravvedere, indovinare (e può
leggere fra le righe; intravvedere, intuire. bocchelli, 2-xix-84: verrebbe
percepire in modo vago e impreciso; intuire misteriosamente. papini, iv-28:
4. cogliere, avvertire, percepire, intuire intellettualmente o sentimentalmente in modo per
. letter. che si può soltanto intuire o percepire in modo nebuloso e imperfetto
-anche: comprendere per proprio conto, intuire dentro di sé. biondo,
intuènte (part. pres. di intuire), agg. che intuisce,
, agg. filos. che si può intuire. rosmini, xiii-102: inesistere
= agg. verb. da intuire (v.). intuibilità
= deriv. da intuibile. intuire, tr. [intuisco, intuisci)
discorsiva. rosmini, xi-289: intuire è un vedere spirituale. in questo
[s. v.]: * intuire '. termine dei teologi. contemplare
aveva attraversato il cervello e gli faceva intuire in parte la verità. pascarella, 2-357
segreta. borghese, 6-15: fu precocità intuire a quell'ora, e su occasione
[s. v.]: * intuire ', nel senso meramente estetico più
. ma non sarebbe improprio * intuire ', e direbbe una gradazione o specie
, caratteristico dell'intuizione; portato a intuire, che intuisce. berchet, 1-118
intuito (part. pass, di intuire), agg. filos. colto
nuova. = nome d'agente da intuire. intùitu personae, locuz.
stesso e se medesimo. -facoltà di intuire. b. spaventa, 1-175:
, escogitare, inventare; indovinare; intuire. giuseppe flavio volgar., ii-320
conforti irruenti (tali sempre, lasciò intuire la ragazza, i conforti, da lui
boscoli per malignità della sorte, fa intuire di per sé alla fantasia, in uno
; considerare, comprendere, interpretare; intuire, intravvedere, scoprire. - anche
e capire il futuro. 6. intuire da segni esteriori (degli occhi, del
vedersi così bella le aveva fatto intuire tutta la formidabile potenza della leggiadria
8. locuz. -capire la lezione: intuire chiaramente il significato di un ammonimento,
poca scienza empirica e molta capacità d'intuire e percepire 1 vizi e il valore
nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei fenomeni medianici?
jahier, 3-15: è nostro compito intuire,... attraverso..
intelletto; cogliere con la mente, intuire. dante, inf., 16-120
4. cogliere, percepire, intuire, comprendere, discernere intellettualmente o sentimentalmente
, mentali o intellettuali che consentono di intuire, di apprendere, di penetrare,
e abbellitore di dimore, io posso intuire e sodisfare i gusti odiernissimi. moretti
nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei fenomeni medianici?
disagiata. borgese, 6-15: fu precocità intuire a quell'ora, e su
, sacrale, numinoso, che lascia intuire la maestosa sacralità della natura).
dio. -avere la capacità di intuire, anche da segni esteriori, i
iniquo per rovinarmi. 29. intuire in modo istintivo o anche sommario;
contrapposizione, esplicita o implicita, con intuire, con agire, con parlare)
originari del pensiero umano sono tre: intuire, percepire e riflettere. gioberti,
, avvertire, provare; cogliere, intuire; accorgersi di qualcuno o qualcosa.
14. capire, comprendere, intuire o analizzare o indagare un comportamento,
basta la potenza del senso; a intuire il bello è uopo che concorra l'
-che rende capace di avvertire, intuire, sospettare verità nascoste (una dote
.: cfr. sentire). intuire, percepire, sia pure confusamente,
. 2. per estens. intuire, cogliere, formulare, sia pure
della cultura della società borghese e a intuire la 'reale 'qualità della cultura.
-per estens. in modo da lasciar intuire fin dal- l'inizio l'esito finale
scoverte. 5. capacità di intuire, di comprendere rapidamente, di prendere
, di nozione, di notizia; intuire, cogliere anche in contrasto con le
. -percepire con la mente, intuire. mariotto davanzati, ciii-213: qual
ben fare. gentile, 2-ii-98: fate intuire quanto volete, ma ragionando; e
concepire nella fantasia, nella mente; intuire; considerare. caro, 17-54:
diffìcile da indagare e scoprire o da intuire e comprendere. f f
speciale disposizione e attitudine dello spirito d'intuire senza intermezzo nessuno il santo, adorarlo
jahier, 3-15: è nostro compito intuire, in base alla massima italica:
-per estens. recepire dai sensi; intuire. attribuito a cino, iii-7-79:
. - leggere tra rigo e rigo: intuire ciò che in uno scritto è
reticenza, come artificio retorico per far intuire il proprio giudizio: lasciare intendere,
mio quattropani, che mi sorrise. dovette intuire che così rinfrancato avrei potuto resistere ancora
un senso nuovo delle cose; d'intuire in un lampo che relazioni insolite, nuove
sapere da qualcuno o, anche, d'intuire da come una situazione appare o dagli
] e così vedemo. -far intuire; dimostrare. iacopone, 82-8:
. -per estens. intendere, intuire un'intenzione o un pensiero altrui;
manifesto attraverso indizi anche lievi; lasciarsi intuire; trapelare. f. f.
altrui, la facilità che aveva di intuire e di capire, a dispetto di una
. 9. facoltà dell'intelletto di intuire, escogitare, apprendere; ingegno.
2. figur. comprendere, intuire, penetrare il pensiero, i sentimenti
, decima musa. 7. intuire, presentire, accorgersi di un indizio,
il loro valore. -lasciare intuire, rendere palese. sbarbaro, 4-76
o di altri; conoscere il sentimento, intuire la disposizione d'animo, cogliere e
odore è caduto. 17. intuire, con una specifica forma di comprensione
- per estens.: notare, intuire. pasolini, 3-96: le
. -figur. cogliere, percepire, intuire, presagire un fatto, un evento,
jahier, 3-15: è nostro compito intuire, in base alla massima italica:
sommatori, revisori, verificatori, spuntatori, intuire i princìpi che presiedettero alla formazione della
preciso nel momento in cui avviene; intuire, comprendere. manzoni, iv-207
ricca di meriti. -tale da poterne intuire l'esistenza pur senza alcuna dimostrazione o
sottopàgina, sm. significato che si può intuire da un comunicato ufficiale, al di
sf. letter. intelligenza capace di intuire ciò che trascende l'umano.
riunite di molti. mamiani, 10-i-71: intuire le idee speciali è sempre uno
. -in senso generico: atto a intuire, discemere, comprendere. giovanni da
trice di cavalli. 28. intuire da indizi, subodorare. g.
, minutatoli,... spuntatori, intuire i princìpi che presiedettero alla formazione della
non ha provato. -prevedere, intuire; supporre. ottimo, i-192:
grado di di van colori. intuire, prevedere o spiegare fatti di cui non
italia », 23-vii-1939], 5: intuire come funzioni la stazione teletrasmittente. barberis
retta (seppur è retta) che fa intuire la tortuosità d'ogni altra.
. 4. percepire istintivamente, intuire. onofri, 93: nel seme
5. per estens. avvertire, intuire intellettualmente o sentimentalmente in modo per lo
condizione futura, prefigurare, presagire; intuire. dante, par.,
vero. -dare nel vero-, intuire, cogliere la verità. moravia,
i-2-182: un sergente o un furiere può intuire una marcia meglio di un thiers,
tualche cosa, bisogna viverli, cioè intuire e giudicare. alvaro, -207:
stato iniziale, embrionale, tale da poterne intuire o ipotizzare sviluppi futuri (un fatto
, agg. che è possibile cogliere, intuire; comprensibile. g.
trattato il pianeta di cui cominciavano a intuire le disomogeneità profonde, alla stregua di una
nasare, tr. nel linguaggio giovanile, intuire, subodorare. e. brizzi