può testimoniare del genio di quel popolo che intuì e divinò e di poi descrisse e
sé clemente così agitato e sconvolto, intuì rapidamente che la miglior cosa era di
: courbet per il primo... intuì che l'arte non ha nulla a
il lettore. soldati, iii-48: intuì rapidamente che la miglior cosa era di
[s] w; cfr. senese intuì, perugino intol. intuare
. pascoli, i-667: allora s'intuì che il tipo d'elegia, che
ii-195: il todeschini... bene intuì scrivendo che [ecc.].
vero; sull'analogia di 'immii, intuì, inlei '. 4.
per primo la cura lattea, ne intuì il benefico effetto dapprima soggettivamente e lo
, 12-139: fu lei che per prima intuì il valore che per me, un
sotto il naso, pure la foresi intuì che sotto quelle stramberie e nervosità c'
memoria mai, né avesse accusato dolori, intuì all'improvviso che si stava avviando sul
per primo la cura lattea, ne intuì il benefico effetto dapprima soggettivamente e lo
. pascoli, i-942: il carducci intuì che, in causa della pro
. cinelli, 1-37: la corinna intuì un'altra presenza e si voltò. un
gadda, 18-189: l'autore elaborò o intuì con lunghe meditazioni o studi anche spontanei
protestò. borgese, 1-00: egli intuì il suo pensiero e reagì avanzando. moretti
li conobbe, ma o seppe o intuì donde il colpo partiva: e perciò
. bacchelli, 13-627: pietro bemardone intuì, sotto la sua dominata e florida