; oppresso; chiuso in sé, introverso (una persona, anche un modo
nota negativa: chiuso in sé, introverso. foscolo, xiv-12: non nutro
. -che nasce da un animo introverso, pieno di profonda e chiusa pena
un extroverso e non capisce chi è introverso... nulla di male, però
, però... io sono introverso e lei è extroverso... io
il suo carattere extroverso il mio carattere introverso... vedrà che la nostra collabo-
introversità, sf. psicol. l'essere introverso; insieme dei caratteri tipici dell'introversione
sorella... per il suo carattere introverso. -sostant. moravia,
un extroverso e non capisce chi è un introverso. -interiore. d'annunzio
inviluppata tra'dubbi. 4. introverso, chiuso (una persona, il carattere
e involuto che sia. 10. introverso, timido, chiuso. de sanctis
(o anche riservato, timoroso, introverso). -in partic.: mostrarsi
3. poco espansivo, chiuso, introverso (una persona, il suo carattere
; che ha un temperamento freddo, introverso, nervoso, irritabile (e nella
futuro e per lo più malinconico, introverso; che manifesta tali stati d'animo
, 15- 148: questo preteso introverso era un uomo nient'affatto ripiegato su
né stati d'animo o sentimenti; introverso. -anche: raccolto, assorto.
come un istrice: che è di carattere introverso, chiuso; poco comunicativo, poco
3. rinchiuso in se stesso, introverso. carducci, ii-5-63: m'immagino
. calvino, 15-148: questo preteso introverso era un uomo nient'affatto ripiegato su
, pudico; di carattere chiuso, introverso. g. bentivoglio, 5-i-312:
. riservato, chiuso in se stesso, introverso (una persona). cicognani