nozione propria delle filosofie spiritualistiche); introspettivo. zanobi da strata [crusca]
scrivere (v.). introspettivo, agg. che riguarda l'introspezione,
avere scambiato, per eccesso di scrupolo introspettivo, una palpitazione, che sul campo
interno, le prime pagine del romanzo introspettivo. 2. fortemente inclinato all'
quel che oggi si direbbe un « introspettivo ». de pisis, 1-311: il
1-311: il suo spirito contemplativo e introspettivo e l'abito diuturno alla meditazione sarebbero
, 1-311: il suo spirito contemplativo e introspettivo e l'abito diuturno alla meditazione sarebbero
). letter. avere un atteggiamento introspettivo. de robertis [in la voce
una forma appariscente. = tratto da introspettivo. r introspettivo, agg.
= tratto da introspettivo. r introspettivo, agg. che riguarda l'introspezione;
torbido, di complicato, di intenzionalmente introspettivo. 2. na portato all'
, 22-39: esiste, èvero, unpeapiù introspettivo, cheparrebbe mandare a rotoli il nostro