delle ceneri infiammate con tale strepito che intronava l'udito de'popoli quivi radunati,
alla testa, che tutta l'addolorava e intronava. 2. per estens.
così dicendo, d'orrido lamento / m'intronava gli orecchi e mi stordiva. f
il passo, e così tumultuoso che intronava l'orecchio. algarotti, 1-iii-271:
rumore, ad ogni zufolìo che le intronava le orecchie. bacchetti, 1-ii-574:
scassato, con una voce profonda che intronava. -sostant. luca pulci
: il vicino rimbombo delle vittorie francesi intronava l'orecchio della corte di roma. pavese
che, col romore delle correnti acque intronava le valli vicine. grafi, 4-82
voglie di quella gente perduta, che intronava loro gli orecchi di schiamazzi, di motteggi
una musica di solfa così gemente che intronava l'orecchio ascoltante, poiché intonava le
una musica di solfa così gemente che intronava l'orecchio ascoltante, poiché intonava le
polsi per scagliare contro la gente che la intronava il crocifisso trovatosi in grembo.
il passo, e così tumultuoso che intronava l'orecchio. de bernardi, xcii-ii-
e il grido de'guerrieri... intronava, echeggiando, l'orecchio de'romani
una musica di solfa così gemente che intronava l'orecchio ascoltante, poiché intonava le
così dicendo, d'orrido lamento / m'intronava gli orecchi e mi stordiva, /
che ritardava il passo e così tumultuoso che intronava l'orecchio. panzini, i-431:
ogni zu folìo che le intronava le orecchie. pirandello, 7-132: