a queste acque chete che fan l'intronato; ché, alla segreta, poi,
la lussuria asorda che pare l'uomo intronato. tasso, 12-86: o tancredi,
. reso sordo, divenuto sordo; intronato, stordito (da un rumore intenso
tuono, che dagl'italiani dicesi ancora intronato, e dai francesi, benché con
e par che 'l petto gli resti intronato, / come avviene allo infermo per la
rosse o violette e gasolina usta, intronato di scoppi, di esplosioni a catena,
rosse o violette e gasolina usta, intronato di scoppi, di esplosioni a catena,
quanto e non gli bastava per vivere intronato in quella vita fragorosa, col tram elettrico
insino a'crini del cavallo e tutto intronato. cantari cavallereschi, 102: malgisi dè
rosse o violette e gasolina usata, intronato di scoppi di esplosioni a catena.
, 1-564: il libro finalmente del materiale intronato scopre galantemente i giuochi delle vecchie senesi
la fortuna. alfieri, 5-184: intronato l'orecchio dai garriti / ch'odo la
rosse o violette e gasolina usta, intronato di scoppi, di esplosioni a catena.
sua illusione abbacinava il pubblico, che intronato dai critici gazzettieri, cominciava a credere
sul ferro i e crosciava sul cubito intronato, / che non cedette. c.
. e al suon de brandi onde intronato / avea telmo e lo scudo, i
. bargagli, 156: onde amando un'intronato una donna della famiglia nostra de'piccolomini
ricchi, xxv-1-302: non so se ero intronato o se''l cervello / mi vacillava
lussuria assorda, che pare l'uomo intronato... se vuo'dire: o
arido il gusto, non meno che intronato il cervello, con l'innafio lor limaccioso
: non sentii nulla; tanto mi aveva intronato lo strepito della lunga battaglia. nievo
la bomba di sabato che mi ha intronato trippe e schedari. 2.
le trombe dell'adulazione, gli avevano intronato in piena regola il cervello. de
duro sasso venga per tal picchiamento sì intronato per entro sé in ciascuna parte sottoposta
609: sono molti mesi che mi viene intronato torecchie da infiniti che voi sete la
che vi scrissi sabato, sto mezzo intronato, parendomi d'esser bersaglio de la
. f. doni, ii-35: ho intronato il capo dal pensare la miseria del
patrizi, 623: io sono così intronato dai vostri argomenti ch'io non so
libero di febbre, e col capo meno intronato. b. corsini, 19-91
gran fama, ammacca telmo, / sicché intronato egli esce fuor di sè. brusoni
buona pezza confuso e mi parlava tutto intronato di cose indifferenti. gemelli careri,
varietà di persone che ancora ne sono tutto intronato. genovesi, in: una mia
... mi hanno reso estremamente intronato e trascurato. foscolo, xix- 224
da queste scomunicate stufe che mi tengono intronato il cervello. manzoni, fermo e lucia
giorno la febbre efimera cessò, ma intronato dalla radice dei capelli fino alle ugne
cinelli, 1-166: il contadino restava intronato da tutta quella sapienza che scivolava dalle
faccia, ma solenne, di cui rimase intronato e sbalordito. banti, 8-165:
... avendo dalla percossa datagli intronato il cerebro e perduta la ragione delle virtù
stette tre o quattro dì come un barbio intronato. soderini, ii-286: seminata [
volte nuoce ai buoi, facendogli il capo intronato, e così fa danno alle pecore
acqua grandissimo. alfieri, 5-184: intronato l'orecchio dai garriti / ch'odo la
del parlamento di parigi, il quale, intronato da infinite voci, mentre si litica
ii-296: a suon de'brandi onde intronato / avea telmo e lo scudo, i
e par che 'l petto gli resti intronato, / come avviene allo infermo per la
sul ferro / e crosciava sul cubito intronato, / che non cedette. pratolini,
, ma soltanto di essere tutto rosso, intronato e pesto come dopo una lunga corsa
bernardino da siena, i-398: pare uno intronato, non attende a niuno suo fatto
, /... / è uno intronato, / è uno trasognato. f.
: dove vai tu? vedi, intronato, che t'ho io detto? gr
uomo il quale sta a guisa d'un intronato in fra tante opere. amenta,
. e nella febbre udiva come un intronato. 6. dimin. intronatèllo.
star davanti con codest'aria di mammalucco intronato. -come epiteto ingiurioso.
stette lunga pezza mogio, sbalordito ed intronato, come se fosse stato tocco dal fulmine
volte nuoce ai buoi, facendogli il capo intronato, e così fa danno alle
ma soltanto di essere tutto rosso, intronato e pesto come dopo una lunga corsa
parlamento di parigi, il quale, intronato da infinite voci, mentre si litica
duro sasso venga per tal picchiaménto sì intronato per entro sé in ciascuna parte sottoposta
in 'salsa pomidoro'-secondo il gergo -tutto intronato, non vedeva, non sentiva più
parlamento di parigi, il quale, intronato da infinite voci, mentre si litica
arcadia, sottodecano e procustode, accademico intronato ed umorista. = voce dotta
da che il divino, un poco intronato nella capa, si affacciava come da
piantarsi, e al suon de'brandi onde intronato / avea l'elmo e lo scudo
buona pezza confuso e mi parlava tutto intronato di cose indifferenti: ond'io, entrata
7-271: l'uomo grasso, quasi intronato ancora dagli strepitosi ronfi che aveva dovuto
in 'salsa pomidoro'-secondo il gergo -tutto intronato, non vedeva, non sentiva più
in vignali, 38]: intanto lo intronato comparì con quella sua carogna e fecemi
sciambrottare), agg. tose. intronato, intorpiaito (la mente).
una giulietta frenata di schianto, un po'intronato e senza sgraffiature. 2
il capo. per lungo tempo, intronato, boccheggia su una proda. poi
figlie gio- ne, gli avevano intronato in piena regola il cervello.
colli uno dopo l'altro) molto più intronato di adorni, che vi ha perduto
a dirvi il vero, m'han così intronato il cervello questi due se questo tramontano,
le trombe dell'adulazione, gli avevano intronato in piena regola il cervello. c.
gadda, 21-32: conte carlo imbonati intronato da trombòsi. n. ginzburg,
frequento più xxv-1-302: non so se ero intronato o se 'l cervello / mi vacilla