di cuore e di testa non si lasciasse intronare dal raglio dell'asino mascherato da leone
. (assórdo). rendere sordo; intronare, stordire (con un rumore intenso
, assordisci). rendere sordo, intronare le orecchie. - anche assol.
, abbandonarsi a un'eccessiva parlantina; intronare le orecchie di chiacchiere. tommaseo-rigutini
, confondere le idee, la mente; intronare la testa. cellini, 1-49
abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi dell'udienza. golii,
tuono. varchi, v-40: * intronare 'appresso i toscani è attivo e
5. roman. assordare, stordire, intronare (un suono). - anche
. in-con valore illativo (cfr. intronare). intonarumóri, sm
voce. 3. letter. intronare, assordare. guadagnali, 1-ii-307:
. = » forma intensiva di intronare (v.). intronaménto
intronante (part. pres. di intronare *), agg. che introna
abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi dell'udienza. g. gozzi
o per natura grave: / ma lo intronare era sempre la chiave.
non aver trovato la cena vi deve intronare il cervello, poi che volete conto di
10-62: taci balordo, non m'intronare più il capo con le tue castronerie.
scrittore! = frequent. di intronare. intronfiare (ant. intronfare
guai. = deverb. da intronare.
intruonare e deriv., v. intronare e deriv. intruòno, sm
= deverb. da intruonare (v. intronare). intruppaménto, sm
[il terreno] non si venga ad intronare e fendere da'terremoti, [la
o per natura grave; / ma lo intronare era sempre la chiave. pazzi,
rifarsi! -cornare, fischiare, intronare gli orecchi', sentire un fastidioso e
la vista, l'udito); intronare con lunghe e ripetute chiacchiere. betussi
, con valore intens., e da intronare (vj. rintronato (
. v.]: 'sciabordire': per intronare, sbalordire, è di uso appresso
o per natura grave: / ma lo intronare era sempre la chiave. grazzini,
: tutti gli strafori che fanno per non intronare il marmo gli fanno con trapani.
abbiano a riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi del tare,
. landino, 51: dicesi intronare dal tronitruo: cioè dal tuono ogni volta