idem, iii-1-400: nell'architettura civile s'intro- duceva allora la varia e signorile maniera
camalaggio; e realmente andò grado a grado intro- ducendosi in questo ramo d'industria la
certi [oratori]... aveano intro- dutto una nuova forma e figura di
e passa poi all'altro mezzo, e intro- ducevi la sensitiva, e poi la
regniò molta bellezza e assai inamoramento come intro- ducie questo pianeto di venere.
: diconsi * fiori interfogliacei 'o 'intro- fogliacei 'o 'interfoliacei 'quelli
2-126: la legge ordina che non si intro- duchino vini vietati. soderini, iv-9
certo, no, quantunque sia bene accennare intro- duttivamente non solo ai terziari, ma
che disagio a voi fusse stato, l'intro- locutori ne incolpate insieme con la brevità
conversazione e ne la grazia de'grandi senza intro- mission d'altri. buonarroti il giovane
creato. = comp. da intro- * fra 'e re (v.
! = comp. da intro- * dentro 'e versare (v.
, 1-6-382: con quale ardire presumete d'intro- durvi a favore di questo barbogio,
formate di moraro, ed è facile l'intro- urle o colle radici levate dalle
parte di gioveni fiorentini, e per forza intro- rono dentro a le trinzee del campo
mira, / e leggi imporre, ed intro- dur costume / ed arti e culto
, per quanto mi sarà possibile, all'intro- duzione delle proporzionalità. -insieme
retor. figura di pensiero che consiste nell'intro- durre a parlare cose inanimate o astratte
s'era benissimo stabilito che nessun busto potrebbe intro- durvisi se non dopo cinquant'anni dalla
bisaccioni, 1-170: io, se potessi intro- dur le targhe, farei li reggimenti
maniera di reagire a un istinto speculativo tutto intro- verso, a quell'
di versi esametri e saffici, ove è intro- otto mercurio. -strofe saffica
/ dunque per qual ragione sarà lecito / intro- ducci, ii-19-92: rimando l'effetto
pensò, per soddisfar la nobiltà, d'intro- dur il nuovo ordine de'cavalieri di
slombata agitarsi tutta in solluchero all'idea d'intro- urre i 'promessi sposi'nelle scuole e