, agg. ombrato; inaridito, intristito, danneggiato. ottimo, ii-361:
cioè mal complessionato. 2. intristito, che non si è maturato bene,
, languente, dolente; abbattuto; intristito (di piante). - anche al
reso come morto; intorpidito; inerte, intristito, appassito. - al figur.
il muso, che sta col broncio; intristito. giusti, v-168: in
2. figur. privo di vitalità, intristito. sbarbaro, 1-219: il lichene
rombava la bufera e avvallava cacciato, intristito dal freddo. 8. intr
2. figur. invecchiato, intristito. d'annunzio, iv-1-518: mi
inondava questa piana. -figur. intristito. landolfi, 14-116: tutta lei
rompe tanto il fil cresciuto stentatamente, intristito (un albero). per tanti versi
diventato brutto; involgarito; decaduto, intristito. b. croce, iii-27-55
alla modestia. -per estens. intristito, languente, stentato (una pianta
immaginarsi. 3. ant. intristito (una pianta). popoleschi,
. per estens. ammalato; deperito, intristito. g. m. cecchi,
onde felici. 5. figur. intristito, angosciato (l'anima).
si ritrova. 3. figur. intristito, turbato (una persona);
e l'età l'aveva inselvatichito, intristito [il labirinto]; gli avevano tolto
. che vegeta stentatamente, imbozzacchito, intristito; -s appassito, avvizzito (una pianta
, il suo spirito si era estremamente intristito. bacchetti, 18-11-529: quei comodi
numeri! ii lettore ne è prima intristito; e indi si riha tutto, quasi
l'acqua sporca sul carrubo che n'è intristito. bocchelli, 1-iii-311: aveva.
36: per oggidì il mondo è tanto intristito che l'uomo non si può fidare
col pref. in-con valore illativo. intristito (part. pass, di intristire1)
a ben volere cesare per quel fisico intristito che gli sembrava una garanzia contro i
creatura dai capelli grigi e il volto intristito, che prima di aprir bocca denunciava
di grano basso basso, rado e intristito. d'annunzio, v-i- 368
corpo come la nuova linfa invade l'albero intristito. beltramelli, iii-1234: rimane,
, sulla terra, un nero troncone intristito e scheggiato fra i baleni degli scoppi.
d'annunzio, v-1-653: quando più ero intristito e arso dal « malor civile »
e l'età l'avevano inselvatichito, intristito; gli avevano tolto ogni aspetto di
. la « lupa » spesso ha intristito tutto il tronco, ha « lavorato »
papini, v-576: il cielo era intristito ancor più; s'era coperto di
(un albero, un fiore); intristito, avvizzito. campanella, 1067:
annunzio, v-1-653: quando più ero intristito e arso dal 'malor civile ',
-agitato da pensieri molesti, turbato, intristito. fazio, ii-49: io invidia
velocista deluso, il poeta della fulmineità ora intristito nel solito piagnisteo contro i tempi troppo
, 4-66: l'omettino sembrava un rabbino intristito, ché il viso aveva coperto di
che ha perso la freschezza fisica; intristito, sciupato. fanfani,
: mandò la giovannina a comperare unsgraziato e intristito. vasetto di liebig, del prosciutto
illuminato dalla luce divina; contaminato e intristito dal peccato (la vita, il mondo
- al fìgur.: malinconico, intristito. anonimo genovese, 1-2-136: senpre
sollecita et ansiosa? 13. intristito, privo di vigore (una pianta)
d'annunzio, v-1-653: quando più ero intristito e arso dal 'malor civile', alla
22 settembre 1915. -stento, intristito (una pianta). giuliani,
, nulla pensando il fiore della giovanezza intristito nelle prigioni, nulla i più gentili affetti
grettezze di uno stile d'el- sheimer intristito fino a certe larghezze di materia pittorica
, sulla terra, un nero troncone intristito e scheggiato fra i baleni degli scoppi.
di uggiare), agg. disus. intristito da un'ombra troppo intensa (una
. -che prova noia, tedio; intristito; che è esacerbato, di cattivo