gromma. molti giri, e s'intriga a foggia di una scompigliata matargioni tozzetti
chi si dà da fare, chi intriga. casti, 4-23: i brigator
vedendo il rigiro, e ch'ei s'intriga / con dame, vuol cavarsi di
boario. -anche come agg. che intriga, che si dà da fare senza
che 'l tuo voler col mio s'intriga, / sì che non sia più ver
per tutto s'intrude, in tutto s'intriga. = deriv. da ingerire.
insufflazioni e esorcismi e immersioni, non s'intriga in altro che in leggere. zucchetti
= deriv. da intrìdere. intriga, sm. invar. scherz. ant
nome di ser impaccio e di ser intriga. = forma sostant. della
. di intrigare. intrigabarba { intriga barba), sf. invar. bot
buliniàcola. arresta bue. resta bove. intriga barba. serpentina. = comp
mare; / con istrepito roco / intriga le sue spume e sono amare.
che 'l tuo voler col mio s'intriga, / sì che non sia più ver
ne gli errori d'amor se stesso intriga. battista, iv-158: fuggendo [assalonne
, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante ne'rami d'un quercia
/ quella col non poder la voglia intriga. buti, 2-157: la cechità del
peccato... * la vollia intriga ', cioè impaccia la volontà e
stringono massimo al crocifisso, dolcemente s'intriga. de sanctis, n-18: ad ogni
. guarini, 1-i-72: quando la fantasia intriga ed occupa l'animo, non gli
orma trovar non può, ma più s'intriga / quant'ei di ricercar fa maggior
, 38 (109): l'ira intriga l'animo e non lascia conoscere il
or reprobando per comedia quest'opera, intriga se stesso e confonde altrui. siri,
. in direzione del ripostiglio che vi intriga. sinisgalli, 6-55: perché intrigavano tanto
il ciondolin sul petto / raggira, intriga e il mondo inter sconvolge. verga
entri all'istituto di francia, e intriga al ministero a ciò ch'egli riceva la
foce del rodano, ove il mar intriga tra paludi ed un sassoso piano.
101: chi la via chiede, s'intriga pel bosco. 12.
severo giuoco e zaroso, vi s'intriga molto talor la fortuna. 13
xxi-11-944: ma chi con vostri par s'intriga e 'mpaccia, / ne va col
dossi, i-211: egli più non s'intriga con gobbe. 14. dilungarsi eccessivamente
nulla crede, / tra presagi sinistri intriga il piede. -intrigare le mani
religione cattolica. onufrio, 193: s'intriga nelle società operaie, nelle logge massoniche
7-57: quella col nonpoder la voglia intriga. = dal provenz. nonpodèr
, / quella col nonpoder la voglia intriga. guido delle colonne volgar.,
tue / parere oggi l'un due: intriga, 'mbroglia. -fare parere uno
battista, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante ne'rami d'una
giovane, 9-265: la folta macchia / intriga sì tra sé le barbe spesse /
apre nel verso una lacuna / che intriga, arresta, esclude l'idea prima,
il ciondolin sul petto / raggira, intriga e il mondo inter sconvolge. mazzini
dell'invidia si avvicendano, in chi s'intriga in questo errore, le delusioni.
ricinte e che la folta macchia / intriga sì tra sé le barbe spesse, /
con la voluntà in forma che gl'intriga sì insieme che non si possono sciogliere né
, 1-64: qui lo stupor dovuto m'intriga il filo di queste linee stilate.
algarotti, 1-ii-131: ecco la lente; intriga di nuovo ciò che avea strigato il
battista, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante ne'rami d'una
: ben sa ciascuno, là dove s'intriga / inde- lo mondo: guerra e
severo giuoco e zaroso, vi s'intriga molto talor la fortuna. mamiani 3-452
la chat con nick fasullo con hitch mi intriga al max. = forma accorciata