sassetti, 158: et èmmi intravvenuto in ciò come a quel iudeo fatto cristiano
astuzie serotine, questo non mi sarebbe intravvenuto. c. gozzi, i-241:
astuzie serotine, questo non mi sarebbe intravvenuto. fil. ugolini, x14:
. s assetti, 158: èmmi intravvenuto in ciò come a quel iudeo fatto cristiano
. doni, 2-13: forse t'è intravvenuto qualche sinistro. g. c.
tosto che alcuna cosa di grave era intravvenuto. -con uso impers.
vale il pensare se il male è intravvenuto. = comp. da intra- *
di intravenire), agg. (intravvenuto). accaduto, capitato, successo,
che al nome di 'mignone 'sia intravvenuto come a quello di 'drudo
l'alta neve... è intravvenuto a me che, avendola in simil caso
vale il pensare se il male è intravvenuto. -chi non dà fine al