, per un chiarore alabastrino sembra debbano intravedere. palazzeschi, 1-4. 7:
spandeva tuttavia un barlume che ci faceva intravedere le due file di letti albeggianti lungo
che pendevano dall'arco dell'alcova lasciavano intravedere il letto nel fondo. idem,
[la creta] a screpolarsi, lasciava intravedere nel suo interno alcunché di scintillante.
espressione consolante sotto la quale ella credette intravedere cattiveria e ironia. 5.
spandeva tuttavia un barlume che ci faceva intravedere le due file di letti albeggianti lungo
4-155: secca, mostrando e lasciando intravedere nell'andatura cadenzata le corde di tutto
bisogna toccare la fine di questo racconto per intravedere la verità umana. = voce
di mio padre inquiete, che facevano intravedere il fuoco sotto le ceneri, o
un po'più del bisogno ti lasciano intravedere soltanto lo stivaletto. panzini, iii-456:
e persino nel mare che ora lasciava intravedere il suo eterno movimento, baloccandosi con
d'una città immemore e a farci intravedere di quali splendori potrebbe abbellire la nostra
d'una città immemore e a farci intravedere di quali splendori potrebbe abbellire la nostra
, per un chiarore alabastrino sembra debbano intravedere. alvaro, 7-175: il giappone,
stesso accade, da quanto si può intravedere, anche nei paesi oltre cortina di ferro
incolta. jovine, 5-390: sapeva intravedere al di sotto delle sue parole argute
sgorbiatore pennello. -accennare, lasciare intravedere. ariosto, 32-24: somma felicità
pìglian tanto lo spirito da non lasciarci intravedere neppure la discutibilità della ragione che vèstono
medesimo argomento. 2. lasciar intravedere, lasciar capire. tasso, 12-721
legioni napolitane gloriosamente nel 1820 ribelli potè intravedere pur divisata dei colori carbonareschi la faccia
dove gli alberi si diradavano, potevamo intravedere i viali serpeggianti, le fontane e
vivace pupilla, scomparve, per lasciar intravedere un guizzo di luce sinistra e serpentina
ci fa levare in alto e ci lascia intravedere il reale, e il nostro corpo
. -figur. far intuire, lasciar intravedere. de sanctis, lett. it
cattaneo, iii-4-33: quando gli parve intravedere che la casa di savoia potrebbe avere
moralismo, ma per cercare di intravedere qualcosa dei lineamenti d'una società
quella ferita che sputava siero e che lasciava intravedere il femore in un viluppo di muscoli
capuana, 4-107: aveva potuto appena intravedere gli scarsi mobili, i quadri polverosi
. croce, ii-ro-53: talvolta par d'intravedere finanche in lui [hegel],
: una gorgiera bianca, increspata lasciava intravedere una striscia di collo bianco e tornito
grogrio quel volteggiare fremente, tutto lasciava intravedere un approccio nuziale. = voce
fratello s'era incrinata e aveva lasciato intravedere la piaga aperta e dolente. a.
l'unico, qui, che possa intravedere le ragioni del vostro pianto.
qualcosa (o di qualcuno); intravedere. de amicis, ii-315: lontano
. ma noi possiamo fin d'ora intravedere che questa nuova infiorescenza sorgerà e prenderà
di mio padre inquiete, che facevano intravedere ancora il fuoco sotto le ceneri.
[l'otoiatra] mi ha lasciato intravedere la guarigione se avessi avuto la costanza
v.), sul modello di intravedere (v.). intraudito (
, per un chiarore alabastrino sembra debbano intravedere. -con riferimento a immagini della
sensibilmente e lietamente, io penso d'intravedere la dea che accenna a scendere dal
volte commesso ch'io dovessi procurare d'intravedere quali soggetti vi fossero in quella città
v-1-248: giunta la scienza umana a intravedere codesti lembi dell'eterna idea, può
quanto mi aveva detto battista mi faceva intravedere per la prima volta la difficoltà del lavoro
e al pulci la parodìa che lascia intravedere il riso beffardo del borghese su la
parendogli dai lampi della spiritosa indole d'intravedere nel fanciullo un futuro splendore del foro
il gioberti. = deriv. da intravedere. intraveduta, sf. letter
intraveduto (part. pass, di intravedere), agg. (intravveduto)
intravisto (part. pass, di intravedere), agg. { intravvisto)
intravvedere e deriv., v. intravedere e deriv. intravvenire e
, v-1-248: giunta la scienza umana a intravedere codesti lembi dell'eterna idea, può
trovarsi in condizioni di grave pericolo senza intravedere una via di scampo. -gettare una
far luccicare qualcosa a qualcuno: fargli intravedere come imminente, a titolo di incoraggiamento
ecco, per quel che se ne poteva intravedere attraverso gli occhialacci spessi un dito dietro
, pronto d'ora in avanti ad intravedere il male nelle sue più perfette mascherature,
con le bende nere che lasciavano appena intravedere il pallore diafano dei loro volti di
i discorsi che udivo a mezzo mi facevano intravedere un così prolungato tempo di incubazione,
, per quel che se ne poteva intravedere attraverso gli occhialacci spessi un dito dietro
ciò che l'ispirazione aveva permesso d'intravedere,... vive affabilmente
: la finestra... lasciava intravedere... una macchina da scrivere monumentale
aspetto angelica beltade. -lasciare intravedere, non coprire interamente. dante,
con un po'di coraggio, potrà intravedere quanta viltà, quanta pigrizia e quanto
di tessuto carnoso, che si può intravedere sotto la cute. solinas donghi
di cui la scienza comincia già a intravedere la soluzione. cicognani, v-1-499:
o spunta appena, che si lascia intravedere. beltramelli, i-73: s'imbatterono
mostrarsi fugacemente, spuntare appena; lasciarsi intravedere; fare capolino (ma anche con
illuminargli la coscienza, che gli facesse intravedere la dignità della umana natura, i
p. levi, 2-202: incominciavo ad intravedere, nel racconto paranoico dell'ometto,
umiliata un breve tratto fino a lasciar intravedere un ripiano..., eccola
si aprivano e chiudevano alternativamente, lasciando intravedere un pettine di acuti denti.
sparsi sui nostri antichi scrittori che fanno intravedere quale polputa e ben colorita storia letteraria
. non aveva neppur degnato dar ad intravedere ch'era istrutta della pratica.
riempie. 3. che lascia intravedere motivi letterari destinati a svilupparsi in seguito
particolari problemi. 3. che lascia intravedere modi o sviluppi artistici futuri.
a spuntare; che si incomincia a intravedere (la barba, in un adolescente)
gadda, 24-138: mi par già di intravedere che la tua prosa si è singolarmente
di così quietistico ci è dato di intravedere in quei secoli più caliginosi, da
malerba, 1-109: la cartella radiodiagnostica lasciava intravedere possibilità di mali futuri. =
ramificazioni d'argomenti mi sembra ogni tanto d'intravedere una ragione decisiva. del giudice,
tutto contento quando gli par d'intravedere la sagoma d'un uomo, l'
non avemegli ravvisati. 5. intravedere, scorgere; riuscire a vedere, vedere
di evani, il milan ha lasciato intravedere la situazione attuale della squadra. -per
vita, con occhi nuovi; d'intravedere in una sùbita luce un senso nuovo delle
discorsi che udivo a mezzo mi facevano intravedere un così prolungato tempo di incubazione,
i mulini] o li lasciano appena intravedere, qua un gomito, là un ciglio
e con un 'ron-ron'fintamente modesto fa intravedere nel testo bellezze rare e sepolte.
agg. bagnato di saliva, che lascia intravedere un'abbondante salivazione (la bocca,
stesso satellizza e sterilizza, porta a intravedere un'europa delle regioni.
entrare nel mondo misterioso che lauretta le lascia intravedere. -compiuto lateralmente (un
3. per simil. delineare, far intravedere. cesareo, v-356: la luna
3. parzialmente coperto, lasciato intravedere, quasi nascosto alla vista.
di dolore. ascoltami. piuttosto che intravedere, mi sembrò essere percosso da un
gadda, 24-138: mi par già di intravedere che la tua prosa si è singolarmente
ogni tanto, sventolando, lascia intravedere, tra sciabolate di sole, l'esterno
. -parte del corpo lasciata fugacemente intravedere. pasolini, 20-713: due o
di gran classe / che lascia appena intravedere / sotto / le sdutte nere membra
e semitrasparenti. 4. che lascia intravedere il corpo nudo (un tessuto,
dal fiume. 6. lasciare intravedere, mostrare in parte o appena.
: se non che nella modestia gli parve intravedere non so che più sentito e più
lo spettatore o il lettore non lasciandogli intravedere quale ne sarà la conclusione.
mendico; e dal suo balcone fece intravedere a spiragli paradisi spalancati. -squarciato da
speranza di fare qualimperio. cosa: intravedere una prospettiva o un'eventualità favorevole per
, tr. confortare, rassicurare, facendo intravedere una prospettiva favorevole. documenti
speranza. fortare, rassicurare facendo intravedere una prospettiva favorevole. breme,
che farà. 3. intr. lasciare intravedere sotto la pelle la strut
-fare lo sportello della camicia: lasciarsi intravedere attraverso la scollatura. aretino,
vero. michelstaedter, 436: mi lascia intravedere uno squarcio della vostra vita. montale
satellizza e steri- lizza, porta a intravedere un'europa delle regioni. -stato
o a 'storicità narrativa', si potevano intravedere,... in un siffatto infinito
. 2. lasciare fuoriuscire o intravedere attraverso gli strappi o gli squarci.
. -per simil. che lascia intravedere squarci di sereno (una nube)
51: le finestre aperte lasciavano intravedere saloni illuminati di dove si diffondeva il
suoi fantasmi, e lascia pur talora intravedere la subbiettività della loro natura.
rezzonico, 357: con dilicate osservazioni lasciò intravedere come alla superficialità d'augusto si attemperassero
2. figur. appena accennato, lasciato intravedere. vittorini, 5-361: dobbiamo riconoscere
: una gorgiera bianca, increspata lasciava intravedere una striscia di collo bianco e tornito.
velare appena le forme del corpo lasciandole intravedere (un tessuto sottile). betteioni
. che lascia passare la luce e intravedere ciò che sta al di là;
o rado, in modo da lasciare intravedere ciò che copre (un tessuto, un
. ricoperto di tegumento sottile, che lascia intravedere gli organi sottostanti (un organismo animale
su cui è steso, ma lascia intravedere il colore o il materiale sottostante (
tr. ant. e letter. lasciar intravedere, rendere conno).
o un limitato spazio di visuale; intravedere (anche in relazione con una prop
: nella penombra delle camerette si possono intravedere, appese alle pareti, le pagine
e. cecchi, 5-71: è facile intravedere le origini dell'uso di custodire questi
. mazzini, ii-568: l'utopista può intravedere le terre lontane, che daranno un
5. trasparente, che lascia intravedere ciò che riveste (un indumento)
vergata: tipo di carta, che lascia intravedere, come filigranata, vergature orizzontali e
vita: le palpebre pesanti lasciavano appena intravedere lo sguardo. -per estens.
. del vecchio, 1-280: è possibile intravedere questa effettualizza- zione del processo di spiritualizzazione
una spolverina grigia a cappuccio, che lascia intravedere un abito di mohair grisaille. buzzati
o abito da donna trasparente che lascia intravedere il corpo, in partic. il
. = agg. verb. da intravedere. r intrepidézza, sf.
immigrate è spesso del tutto impropria e lascia intravedere per le sue evidenti forzature (basti
di fittissimo rovo, gli parve d'intravedere la testina pallida e calva di un picciliddo
animo degli uomini ma non riesce a intravedere il porcellino che si agita nel suo