, / ove tra noi e aquilone intrava. ottimo, ii-4 [purg.,
senza l'armatura, / battendo gli occhi intrava alla battaglia; né della vita né
senza tannatura, / battendo gli occhi intrava alla battaglia; /... /
che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di botto, / poi
. buti, 2-628: chiunque v'intrava [in quell'acqua], o maschio
/ dell'universo; perché mia ebbrezza / intrava per l'udire e per lo viso
penitenza in tal maniera, che vestito intrava nel fiume infino a gola, quando
in penitenza in tal maniera, che vestito intrava nel fiume infino a gola,
nel miro gurge: / e s'una intrava, un'altra n'uscìa fori.
miro gurge, / e s'una intrava, un'altra n'uscia fori. palazzeschi
battista di vieimi, secretano di savii, intrava nel conscio di x, ma poco
che era un mancamento di acqua che intrava nella nave. sansovino, 2-187:
miro gurge, / e s'una intrava, un'altra uscia fori. buti,
e qualunque persona dapo'questa mozione intrava in questa piscina, era liberato.
. visconti, i-3-53: per quel pregare intrava in furia / antonio: e dava
sincera, / e più e più intrava per lo raggio / de l'altra luce
verga, e 'l primo infermo che gl'intrava era liberado d'ogne infermitade.
de la rege de la gliesia, no intrava in la gliesia. dante, purg
l'universo; per che mia ebbrezza / intrava per l'udire e per lo viso
la notte corrente per le sue ore intrava in nella mezza rotondità: e palinuro non
taverna che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di botto, / poi
secava; el fuogo, el qual intrava in la terra, né per le sfessure
sincera, / e più e più intrava per lo raggio / de l'alta luce
e di panni leggiero / ne la camera intrava. parabosco, 4-22: bisogna ch'
, / ove tra noi e aquilone intrava. buti, 1-256: diceasi [medusa
che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di botto, / poi via