nuove lezioni il meno male possibile, dovrei intralasciare affatto i lavori letterari a cui sono
1-15: né ancora non volemo noi intralasciare il vescovo di cattanea, per la
lasciare (v.); cfr. intralasciare. interlasciato (part.
e dispiacere. = deriv. da intralasciare. intralasciare (ant. intr
= deriv. da intralasciare. intralasciare (ant. intr alassar e),
disegno di questa fatta si venisse ad intralasciare, dopo d'essere stato sì valorosamente
e governarle. mamiani, i-283: non intralasciare mai di ricordarmi. -assol.
la causa fie onesta, o potemo intralasciare lo principio, o, se ne pare
, n-211: giudico non essere da intralasciare una sola cosa, che in tolomeo spesso
intralasciato (part. pass, di intralasciare), agg. ant. e
la causa fie onesta, o potemo intralasciare lo princìpio o, se ne pare