fìgur.: appannato, offuscato, intorbidato; che ha il colore e il
, imbrattato di fumo; annerito; intorbidato, offuscato; annebbiato; velato di
molte macchie di color di ametisto, intorbidato da color piombino, o pavonazzo,
. 4. limpido, non intorbidato (il vino, un fiume,
3. figur. offuscato, intorbidato, procelloso (il cielo, il
sostanza anormale (se il protoplasma risulta intorbidato da granuli, si ha la degenerazione
fertile e fangosa. 2. intorbidato dal fango (l'acqua); melmoso
il firmamento, senza essere anche lui intorbidato. 8. ricco di bellezze
.. / e s'ello è intorbidato / e grande, dagli lato, /
infangato e rotto. 4. intorbidato dal fango, melmoso, limaccioso (
infolaghire), agg. dial. intorbidato; sporco, sudicio. nitri
. questa interferenza della famiglia ha sempre intorbidato i miei rapporti con giacomo.
. reso o divenuto torbido, intorbidato. -per estens.: offuscato,
in fondo al rio, / t'ha intorbidato tonda de la vita. de sanctis
via delle quale lingue m'era stato intorbidato la mia gran servitù [nei riguardi del
noi avemo detto nel nostro proemio avere intorbidato e travagliato continua- mente più i reame
di- ficoltà della materia avrebbe in modo intorbidato in voi quegli spiriti contraddittori, che
(cfr. intorbidire). intorbidato (part. pass, di intorbidare)
s'ello [il fiume] è intorbidato / e grande, dagli lato, /
allo sfocio del- l'albegna il mare intorbidato fino al largo delle ac uè fangose
anche 11 vitreo [umore] fosse intorbidato. -per estens. inquinato.
: il cielo era sempre per lui intorbidato da qualche nuvola. stuparich, 5-406:
[il sole], dov'era meno intorbidato dalle sfiatature degli agglomerati umani, dalle
campeggiano molte macchie di color ametisto, intorbidato da color piombino o pavonazzo, sfumato
gli uomini quando hanno sì guasto e intorbidato il cuore, che il lume dell'
che, per non vedere un ciglio intorbidato dal dolore e una guancia coperta di
lo trovo più squilibrato che mai, intorbidato. -ubriaco. a. f
bene bene e tutto rotto e mezzo intorbidato, talmente che fu datogli per gastigo
(dial. entorbolao). ant. intorbidato. giacomino da verona, v-432-21:
, offuscato, ottenebrato, oscurato, intorbidato, rannuvolato, annebbiato (il cielo
fango in volgare. 2. intorbidato dal limo; melmoso, limaccioso (
per grandissima parte ghiacciate. 3. intorbidato dal fango; melmoso, limaccioso (
miseria e malinconia. 2. intorbidato dalla mota, dal fango (l'acqua
intorno allo sfocio dell'albegna il mare intorbidato fino al largo delle acque fangose della
nuvolosi occhi celesti. 6. intorbidato (un liquido). tommaseo [
fondo al rio, / t'à intorbidato tonda de la vita. de sanctis,
, del giusto colore; spesso, intorbidato (un vino). algarotti,
campeggiano molte macchie di color ametisto, intorbidato da color piombino o pavonazzo, sfumato col
lo cercavamo in alto, dov'era meno intorbidato dalle sfiatature degli agglomerati umani, dalle
§ § -che non è intorbidato o inquinato (l'acqua).
la difficoltà della materia avrebbe in modo intorbidato in voi quegli spiriti contraddittori che dal
renosiccia che no. 2. intorbidato da depositi 0 residui sabbiosi. pirandello
7. rendere limpido un liquido intorbidato. - anche assol. imperato
lo cercavamo in alto, dov'era meno intorbidato dalle sfiatature degli agglomerati umani, dalle
profittevolmente, però che. ssanza profitto intorbidato sarebbe dell'opere neciessarie alla sustenzióne della
a. giustinian, lxxx-4- 271: intorbidato il cielo germanico di pestifere influenze, convertita
automobili nere. -per estens. intorbidato, velato (l'occhio).
bene bene e tutto rotto e mezzo intorbidato. serao, i-483: un puzzo di
torbidìccio, agg. alquanto torbido o intorbidato; che non è perfettamente limpido o
cardinali diverse. 11. disus. intorbidato (una fonte). sannazaro,
; / e livido ogni fonte, e intorbidato, / quelfimagine sua limpida, e
per via delle male lingue m'era stato intorbidato la mia gran servitù. capuana,