: un acceleramento del sangue, un intorbidarsi della vista. e. cecchi,
più spesso con la particella pronom. intorbidarsi. magalotti, vii-479: nel medesimo
con la particella pronom. offuscarsi, intorbidarsi. fioretti, 1-176: la casti
3. figur. offuscarsi, intorbidarsi (il cielo, il mare,
. per estens. oscurarsi, abbuiarsi, intorbidarsi, annuvolarsi (il cielo, l'
piova s'immelmavano. -figur. intorbidarsi, confondersi. soffici, v-6-13:
, 170: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per infecondità di prole o per
, infolaghisci). dial. intorbidarsi. nitri, 3-102: 'infolaghire'
nemico. 2. per estens. intorbidarsi (l'acqua). redi,
la particella pronom. divenire torbido, intorbidarsi. pulci, 23-51: nel paiuol
intorbidaménto, sm. l'intorbidare, l'intorbidarsi; il rendere o il divenire torbido
limpido dalla roccia, senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per
sua mente [del manzoni] cominciò a intorbidarsi, e dopo continue alternative di lucidità
bastava di pensare a quei due per intorbidarsi nell'anima e nel viso. pirandello,
nondimeno vide egli nelle tur- bolenzie altrui intorbidarsi il suo stato. marino, 18-200:
170: la quale allegrezza non dee intorbidarsi o per infecondità di prole o
.. cominciò da quel momento ad intorbidarsi. visconti venosta, 87: in
, quella luna di miele cominciò a intorbidarsi. carducci, iii-10-173: l'ideale della
altero / incominciò co 'l nero a intorbidarsi. foscolo, vii-255: la compiacenza
, a diluirsi, a volgarizzarsi ed intorbidarsi nell'espressione di pensieri e concetti e
mente [del manzoni] cominciò a intorbidarsi e, dopo continue alternative di lucidità
allora, cominciò da quel momento ad intorbidarsi. sciascia, 4-69: il '
, a diluirsi, a volgarizzarsi ed intorbidarsi nell'espressione di pensieri e concetti e
. -in partic.: velarsi, intorbidarsi (la vista). crescenzi volgar
ii-244: cominciarono indi a poco a intorbidarsi le menti colla diversità de'pareri e
: la potestessa, invece, a intorbidarsi, / a fare un viso di dolor
. -in partic.: stagnare, intorbidarsi; ammorbarsi, inquinarsi, infettarsi.
. 2. per simil. intorbidarsi, perdere la limpidezza (l'acqua
limpido dalla roccia, senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per diversi
limpido dalla roccia, senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per diversi
{ turbidazióne), sf. ant l'intorbidarsi; il divenire torbido, privo di