a roma, di marzo, m'intoppai in martino in viterbo in andando.
ricordo che, quando feci il sonetto, intoppai in questo luogo, e volevo dire
stimolato dalla fame che mi seguiva, non intoppai alcuno. salvini, 39-v-76: di
scanni, trespidi, tavole, pure non intoppai in loco alcuno. galileo, 1-1-61
frugoni, vti-138: una volta in atene intoppai... in un tal altro