, con le voci rose dai gargarismi intonavano dei do di stomaco, e dei
canonici pingui ne gli stalli del coro intonavano i salmi con certe voci che parevano
all'onda dei cori che i contadini intonavano nei vespri, dentro la chiesa.
canonici pingui ne gli stalli del coro intonavano i salmi. ojetti, ii-823: ma
tiberini, i quali... intonavano l'inno d'italia. tommaseo [s
tiberini, i quali... intonavano l'inno d'italia. pascoli, 88
l'altra, con la limpida voce / intonavano il funebre canto. pavese, 4-142
2-84: « dio salvi il re » intonavano le trombe / da un padiglione erto
: con canto fermo della chiesa, intonavano i versetti invocativi. = voce dotta
più di tono popolare, che i giovani intonavano per la loro donna, in occasione
. sacchetti, 1-288: i trilli che intonavano la maggiolata sulla piazza gli sembrarono armonia
quegli uomini prorompevano in urla disordinate o intonavano un canto selvaggio e allora si formava
un bel turchino marinaresco; e lo intonavano agli azzurri contorni d'ischia, di
ferventi penitenti. casti, i-1-279: s'intonavano allor certe preghiere / ed erano in
l'una or l'altra delle migliori voci intonavano romanelle. = dimin.
ai vescovi e che gli uomini tuttavia intonavano fra mezzo le solennità cristiane..
, 175: mentre nella cucina del castello intonavano per consiglio di monsignor orlando un secondo
della voga. bacchetti, 14-84: quando intonavano cori eroici, le voci dei guerrieri