, come picchiando il diapason per l'intonatura. panzini, i-167: le ultime vibrazioni
nome d'agente da intonare1. intonatura, sf. disus. intonazione.
cosa ordinaria che chi dirige dia la intonatura, lo zucchi venuto a roma disse alle
per forma che tutte riescano d'ima medesima intonatura, con uguaglianza di voci o suoni
, / che si sedeva in grande intonatura. g. bentivoglio, 6-3-246: non
si può credere quanto grande è l'intonatura del detto principe, e quanto egli
né ardisca di star nel grande e nell'intonatura del cavaliere. gualdo priorato, 10-v-32
, come quella che spendeva troppo fasto e intonatura. f. corsini, 2-146
erano degne di risa le dimostrazioni d'intonatura e di zelo con i quali tornavano i
richiesta de'bisognosi rispondesse con voce d'intonatura: vedremo, ci penseremo.
si potessero... ma l'intonatura a principio riuscì sì alta, che volendo
quelle due quartine, così lontane dall'alta intonatura e dal fare sostenuto di lui.
, indossata una cappa lunga, con intonatura di solfa ed insolfanatura di vampa,
delle invenzioni e per così dire dell'intonatura di poeti più veramente popolani sì nelle
invenzioni e per così dire del- l'intonatura di poeti più veramente popolari.
in sù, con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna
di fronte, al fine con grandissima intonatura e stiratura si è risoluto in questo
in su, con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna che
allo in su, con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna
in su, con tanta egualità di intonatura e con sì chiara spiccatura di ciascheduna
sta a pigliar bene le cadenze, l'intonatura, diciamo: la variazione dei tuoni