rintronò. nievo, 326: lo sentii intonare a gran voce un cantico divoto:
accordatura) sf. mus. l'intonare allo stesso diapason due o più strumenti
fabbrica. 4. elevare, intonare (un grido, un canto, un
tr. [ambiènto). adattare, intonare, armonizzare al luogo, alle persone
vestitino grigio che sembrava fatto apposta per intonare coi colori dell'alba. idem,
male. settembrini, 1-13: volevo intonare sempre io il rosario per farlo recitare
appare meno di lui persuasa di potersi intonare all'allegria degli altri. -carta ainina
li nascondere. -racconciare la cetra: intonare le corde. - al figur.
indietro. settembrini, 1-13: io volevo intonare sempre io il rosario, per farlo
e le vespe questi giramondo, a intonare sorde nenie sotto le case della gente,
altro. settembrini, 1-13: io volevo intonare sempre io il rosario per farlo recitare
un principe allora non essere esperto ad intonare su la viola canzone o ballata
5. mus. nella musica vocale, intonare, accentuare convenientemente la frase musicale,
essa come l'altre seguenti si potrebbono intonare con le solite voci diatoniche delle deduzioni
gli disse. -poter cantare, intonare a uno il 'de profundis *
moderne composizioni... si potrebbero intonare con le solite voci diatoniche. d
altri in corteo, ma pronti a intonare, quando quelli tacessero, tinternazionale e
. 21. recitare, cantare, intonare. francesco da barberino, 25:
fare il buon tempo, e d'intonare le figure che per altri motivi discordano.
/ masse di sole fatuo, ove intonare / sai penombre d'argento ai diafani ori
. bartoli, 25-4-3: sentendo, nell'intonare de'due primi periodi, le note
prime l'orrendo infausto carme / feralmente intonare, esse da l'alto / diero il
. settembrini, 1-13: lo volevo intonare sempre io il rosario per farlo recitare
col fiuto, / e con lo intonare bene i contrabbassi, / e il bacio
non neutro, come appo i latini 1 intonare ', e significa propriamente quel romore
mezza in punto lo si lasciava per intonare il rosario. = comp.,
à courre 'francesi. * intonare l'hallalì '. pare sia un derivato
, intraprendere. -in partic.: intonare (un suono, un canto).
inneggiare, intr. (innèggio). intonare, cantare inni. -anche: comporre
il forte di questo concerto; andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è intavolato
, agg. mus. che si può intonare, che è facile a intonarsi.
intuonaménto), sm. mus. l'intonare; operazione che consiste nell'accordare
pisa. = deriv. da intonare; cfr. fr. entonnement (sec
dominici, 4-83: non sentite voi intonare: 'gloria in excelsis deo '?
, a un tratto, una voce argentina intonare un salmo. d'annunzio, iv-1-730
. cavazzi, 609: all'intonare che fece il singhilla principale alcune cantilene
si vide in quel numeroso popolo all'intonare di quattro brevissime parole del naufrago e
sommamente, per gl'intervalli difficili a intonare..., far suonare un flautino
[s. v.]: 'intonare una canna dell'organo 'vale forbirla
[s. v.]: 1 intonare uno strumento '. dicesi degli strumenti
mezza in punto 10 si lasciava per intonare il rosario. verga, 3-39: se
non vo'perder tempo; prepariamoci ad intonare e ad accordar la voce a proporzione
: li buoni soldati, quando sentono intonare la pace dicono: -che gli venga a
ciò che si vuole, ed appresso intonare e continuare il ragionamento principale, ancora
intuonano. segneri, ii-405: cominciò ad intonare que'benifici che dio aveva lor conferiti
orme del greco; né pertanto può intonare quel verso musicale che si cantava sulla
non trovando parole; ma, quando sentì intonare una predizione, s'aggiunse alla rabbia
cento e mille volte ci siam sentiti intonare all'orecchie che l'agricoltura è il solo
gli potea titillar nell'orecchio che udirsi intonare: d'or avanti sarete condotto,
sgravato alcuno de'tributi del re per intonare il romano giogo più suave.
in roma con papa clemente, facendogli intonare da'suoi oratori che congiugnerebbe madama caterina
abbiamo a spedire il restante; cioè d'intonare destramente a questo e quello che tersandio
note al malmantile, 6-29: 'intonare '... qui significa chiedere con
oriani, x-13-78: la politica doveva intonare all'interesse, il regionalismo utilizzava le
pigliarono la metafora dalla musica, perché intonare vale mettere in musica. cesari,
. cesari, iii-539: questo si chiama intonare in versi di divina melode gli articoli
il musico casella di pistoia / maestro d'intonare le canzoni / d'amore.
= voce dotta, lat. mediev. intonare, comp. dal pref. in-con
savonarola, 7-i-145: 10 gli farò intonare nelli orecchi in modo che intenderanno.
, nel canto fermo è l'atto dell'intonare, ossia il dar principio, o
l'aria. -battere; sonare; intonare. sacchetti, 86: come intendo
intuonare e deriv., v. intonare e deriv. intorbidare e deriv
1-293: credetti il momento opportuno per intonare « il povero soldato » che ottiene un
sm. raro. monaco incaricato di intonare l'invitatorio (o altra preghiera liturgica)
diapason) come nota di riferimento per intonare voci e strumenti. machiavelli,
5. locuz. fare, muovere, intonare lamentazione o lamentazioni: esprimere dispiacere,
cose che si potevano meglio cantare ed intonare. allegri, 137: chi disse le
giovane. 2. locuz. intonare o cantare a qualcuno il « libera
in mia lode. -innalzare, intonare, tessere le lodi di qualcuno;
trovando parole; ma, quando sentì intonare una predizione, s'aggiunse alla rabbia
sua propria. -accordare, armonizzare; intonare. groto, 7-172: s'ella
intr. (melòdio). letter. intonare una melodia, cantare, sonare.
tosi [tommaseo]: deve fargli intonare le mezze voci secondo le vere regole.
inflessioni e con mutamenti di intonazione; intonare un canto, eseguire una melodia variandola
del greco; né per tanto può intonare quel verso musicale che si cantava sulla
orme del greco; né pertanto può intonare quel verso musicale che si cantava sulla
da lontano, si udì una madre intonare: « ninna nanna, cuore di mamma
misero in pensiero per non sapere come intonare i loro notturni e le loro elegie
orecchia tante cose. 5. intonare, accordare. lucini, 4-47:
organo. fagiuoli, 1-4-348: andate a intonare a messer pancrazio quanto s'è intavolato
. osannare, intr. cantare, intonare osanna. dante, par.,
ammazzare. almeno per non esser richiesti di intonare l''antico canto di guerra'.
, quando nell'occasione non mancheranno di intonare... l'iperbole encomiastica e futile
trovando parole; ma, quando sentì intonare una predizione, s'aggiunse alla rabbia
tr. (preintòno). disus. intonare. magri, 1-31: il
quel cantante che l'ha da intonare. -assol. magri,
guisa degli uomini. -cantare, intonare. canteo, 281: candidi spirti
spia tra gli avvenimenti l'occasione d'intonare 'l'hinc novus na- scitur ordo
, 7: or non sentisti la tuba intonare / e che invitate siamo / al
aspromon- te, interdicendogli di più oltre intonare l'inno famoso. serra, i-120
oriani, x-13-78: la politica doveva intonare all'interesse, il regionalismo utilizzava le
tr. { rintuòno e rintòno). intonare nuovamente (un canto, un inno
, touchant teucharistie'. 15. intonare nuovamente; ricominciare a cantare. tasso
, 5-i-460: gli veniva spontaneo di intonare, nella sue ore di guardia,
9. tr. ant. intonare un canto; eseguire un brano vocale
a rinvigorire qualche chiaroscuro, uno volesse intonare il suo discorso come se la fama
a moschicella per recitare il rosario e intonare le loro canzoni. 2.
in fra zufoli un iroso / canto intonare. 5. sospingere obliquamente la pioggia
. (salméggió). recitare e intonare salmi e, per estens., preghiere
veniva dalla chiesa. -per estens. intonare un canto guerriero. pisacane, ii-55
quella cetera scorderebbe. 2. intonare le corde di uno strumento ad altezza
gozzi, 1-387: 2. l'intonare le corde di uno strumento in molo
, una sequenza priore aveva fatto intonare dai canonici nei loro stalli e
. cesari, iii-539: questo si chiama intonare in versi di divina melode gli articoli
. nievo, 326: lo sentii intonare a gran voce un cantico divoto:
sopra di un altro: praticasi questo per intonare le quarte maggiori e le quinte false
de marchi, ii-1032: incominciò a intonare il rosario con una voce sostenuta ch'
e rumori; levare alte grida, intonare canti o musiche in modo che ampiamente
vane parole? -declamare, intonare. g. zerbo, lxv-207:
spicca il bollore. 11. intonare canzoni, spiegare il canto; diffondere
lo portasse. 5. intonare in modo impreciso ed erroneo una nota
! 3. tr. modulare, intonare, cantare. - per estens.:
lo strilli sempre. 9. intonare un canto, eseguire un brano vocale con
3. per estens. eseguire, intonare un canto. anonimo, i-587:
caro, 3-3-195: potreste incominciare ad intonare che in questo caso doveriano pensare a
ampliamento del suff. per influenza di intonare (v.). tenticare
la, trallalà), inter. per intonare una melodia o per accennare una canzone
onomat. trallarallà, inter. per intonare una melodia o per canticchiare una canzone
trallaralléra (trallarallero), inter. per intonare una melodia o per canticchiare una canzone
, un gemito. - anche: intonare canti. dante, purg.,
uso antico e la più brava ad intonare le lamentazioni sui defunti, a 'fare il
la vocalizzazione; così lo scolare potrà intonare perfettamente il fa col doppio diesis,
vocerare, intr. (vócero). intonare, cantare le lamentazioni funebri a un
quante in fra zufoli un iroso canto intonare. -soffio, ululato del vento
sec. xi, che consisteva nell'intonare le note di un canto con l'
maestro mi chiamava al suo scrittoro per intonare precante sull'utile e sul dilettevole del