.. aveva voluto nientemeno costringerla a intingere nel calamaio il pennino, un bel pennino
cui si tiene l'inchiostro (per intingere o caricare la penna). -calamaio
: se a caso s'adopra / d'intingere il capo, / vedete? di
se a caso s'adopra / d'intingere il capo, / vedete? di sopra
co'tartufi; o solo, per intingere. giusti, v-234: quando radetzky passerà
. = comp. da dolce e intingere (v.), col suff.
notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago
notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago
insuppare, tr. ant. inzuppare, intingere. sermini, 299: è
di intignato1. intlgnere, v. intingere. intignosire, tr. (intignosisco
sostant. del part. pres. di intingere. intìngere (ant. intìgnere
me notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago
, 3-ii-446: qui d'uopo m'è intingere la penna nel pianto. 2
e di molte fetterelle di pane da intingere. de amicis, i-586: una parte
loccio e dava il guscio coll'albume da intingere al suo chierico, laudando che il
assicurarsi de'franzesi, e vuole farli intingere. botta, 5-137: presentanogli in
ed agguerriva gl'italiani e gli faceva intingere contro l'imperatore. tommaseo, 3-i-302
intingiménto, sm. raro. l'intingere, l'essere intinto.
intingitura, sf. raro. l'intingere, l'essere intinto.
manicaretto, perché in esso si può intingere, da 'intingo 'latino: ma
del cuoco. = deriv. da intingere. intinta, sf. l'
intinto1 (part. pass, di intingere), agg. (ant.
. intintura, sf. l'intingere, l'essere intinto. tommaseo
: * intintura '... lo intingere... il popolo direbbe piuttosto
inunto (part. pass, di intingere), agg. (ant.
-con significato attenuato: tuffare leggermente, intingere. - anche assol. pananti,
notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago
[il re travicello] / d'intingere il capo, / vedete? di sopra
: [il ciabattino] si rimette a intingere nel sego la punta della sua lesina
le lingue mute. -non saper intingere la lingua in bocca: non saper
caudati, e fa che gli italiani intingere la lingua in bocca non sappiano.
certo liquame di pesce, aggiunto allo intingere dell'aceto. magi, 3
nonne, tutti volessero mestare negl'interessi, intingere ne'quattrini, spendere a modo loro
bene. tommaseo [s. v. intingere]: 'intingere la penna nel
s. v. intingere]: 'intingere la penna nel fiele ': scrivere
il mostaccio -. 3. intingere, inzuppare. bibbia volgar. [
figliuolo. 2. locuz. intingere nel salsiere: avere rapporti sessuali.
a cavallo del '65 aveva cominciato a intingere il suo sovversivismo naturale in quella disposizione
notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago
tingi). ant. e letter. intingere un oggetto in un liquido. -in
in un liquido. -in partic.: intingere la penna nell'inchiostro (come allusione
del nimico. = forma aferetica di intingere (v.). tingibile,
collo sdegnosamente, e si affrettavano ad intingere la bella manina nel vasello dell'acqua
di pasta di farina e cioccolata da intingere nel vino (ed è voce di
collo sdegnosamente, e si affrettavano ad intingere la bella manina nel vasello dell'acqua santa
e dava il guscio coll'albume da intingere al suo chierico, laudando che il bianco
anche zuppo, senza desinenza). intingere, inzuppare nel brodo, nel latte,
torzi di cardi. 3. l'intingere biscotti o pane in latte, caffè,