un mortaio di salsa fina, / da intinger l'ingroppata vettovaglia. dovila, 348
cosa mungere, / né più dove intinger digito, / e di voglia mi sento
. giannone, 217: con intinger la fronte d'acqua lustrale, con baciar
sospirare innanzi a tutte le madonne, e intinger le dita nella lampanélla di sant'agostino
cosa mungere, / né più dove intinger digito. -derivare un corso d'
lano. lucini, 12-136: toma ad intinger la bocca siziente, avida lavoro, impegno