frullato con zucchero, e vi si intinge pane, o paste dolci, per
., ix-153: colui che porge e intinge meco la mano nel catino, quello
ammutito prende un de'fogli bianchi, intinge una penna, e scrive il mio
ogni volta che la v'entra, intinge il dito grosso nella secchiolina, col *
, 1-118: l'albergatore... intinge gli scopettoni liberati in una fricassea casalinga
/ nel veleno, in cui l'intinge / di nineuse il giusto impero.
/ nel veleno, in cui l'intinge / di nineuse il giusto impero.
piè nell'onde / salse lasso talor bagnando intinge. lippi, 9-18: chi versa
foggiarla col soffio. bresciani, 6-vi-264: intinge il becco dello sciugatoio nel pentolino.
come nacque, / in chinarsi v'intinge il suo crin flavo. moravia, xii-75
xxxiv-336: sol un di voi che intinge la sua mano / meco nel vaso,
qual di vani tate il cuor si intinge! 5. figur. rendere
: il suo splendore [dello smeraldo] intinge l'aere che gli è da presso
ma non già tutti, che tal meco intinge / per cui tosto convien che morte
base di pasta di mandorle, che si intinge nel vino dolce per ammorbidirlo.
: una donna... v'intinge le dita per ungere una giovane attratta gi-
mano alla parópside, dove giuda la intinge. 'tramater [s. v.
sputa veleno contro colui che lo ingiuria; intinge la penna nel fiele. -lasciare
frasi peregrine! è un catullo che s'intinge di stazio. pratesi, 5-407:
così: sol un di voi che intinge la sua mano / meco nel vaso,
albergatore... cena all'aperto e intinge gli scopettoni liberati in una fricassea casalinga
i popoli, e la sabbia / intinge di lascivia e di macello: / e
. linati, 9-60: mentre parla, intinge la scopetta nella salda e va spruzzolando
su i popoli e la sabbia / intinge di lascivia e di macello / e perché
mano 7 e in acheronte poi gli intinge e tocca / la spuma che escie
se la mia penna -troppo sovente s'intinge nel fiele -e se sovente si tempera
con la soia, che il nigiri si intinge dalla parte del pesce crudo, che