con cui si afferrano alle pareti dell'intestino degli animali di cui sono parassiti.
altri [canali biliari] metton capo nell'intestino, senza l'accompagnatura de'suddetti canali
è cessata la secrezione o il deflusso nell'intestino (per alterazione delle funzioni epatiche)
o circolatorio, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga.
per fermentazione altro che un velocissimo moto intestino delle particole componenti di un misto,
ambra grigia), cerosa secrezione dell'intestino del capodoglio: bruciata dà un profumo
; ambra grigia che si forma nell'intestino del capidoglio'e cano 'canuto,
di un protozoo (entamoeba histolytica) nell'intestino dove provoca ulcerazioni, emorragie, e
5. medie. liberare l'intestino (con azione lassativa).
5. medie. liberare l'intestino (con azione lassativa).
-canale anale: la porzione terminale dell'intestino retto. -orificio anale: l'
(ancylostoma duodenale), parassita dell'intestino umano, biancoroseo, lungo in media
l'ancylostoma duodenale, che vive nell'intestino dell'uomo producendo sostanze tos
amante padrona. 7. evacuazione dell'intestino. crescenzi volgar., 4-47:
caudale del corpo; è parassita dell'intestino del bue (anfistoma coniami),
(strongyloides stercoralis) è parassita dell'intestino tenue e provoca l'enterite; l'
. anat. piega, che presentano l'intestino o i nervi nel loro decorso.
cecale, o vermiforme: prolungamento dell'intestino cieco, di forma in genere cilindrica
ventriglio pende dall'in- testino un altro intestino, o appendice cieca. panzini,
, per poter provvedere al lavaggio dell'intestino. = voce dotta, comp
, specialmente dei mammiferi (vivono nell'intestino tenue): di aspetto vermiforme,
le larve schiudono e si sviluppano nell'intestino dove depongono le uova, che,
mezzo, avea per la lunghezza dell'intestino duodeno una linea di nove conserve pancreatiche.
dura e quasi quasi cartilaginosa. l'intestino senza avvolgimenti va diritto alla volta del
pelvica contiene le anse più basse dell'intestino e il retto e gli organi urogenitali
. calcolo che si forma nell'intestino dei ruminanti. = dal fr
duodeno durante il passaggio del cibo nell'intestino (esercita una funzione importantissima nella digestione
, 16-iii-386: piuttosto rassembra un grosso intestino, che un semplice tronco di canale
quantità di gas nel contenuto liquido dell'intestino). e. cecchi,
. 4. borbogliare (l'intestino); produrre borborigmi. redi,
quei due canali biliari che mettono foce nell'intestino duodeno. pasta, 14: la
liari o a ciuffi, o modificazioni dell'intestino terminale. = voce dotta,
. anche budèlli). canale dell'intestino; parte dell'intestino. simintendi,
. canale dell'intestino; parte dell'intestino. simintendi, 1-157: o qualunque
ultimo budello: l'ultima parte dell'intestino, l'intestino retto. burchiello,
l'ultima parte dell'intestino, l'intestino retto. burchiello, 228: io
o filo molto resistente, ricavato dall'intestino di alcuni animali (per strumenti musicali
barba! 4. mandare aria dall'intestino. sacchetti, 145-46: ser domenico
ii-155: nel combattere il dolore dell'intestino con medicamenti calefacienti e irritanti, ne
si riempie di liquido per cacciarlo neh'intestino retto col mezzo dello stantuffo. 20
quale col suo canale cistico metteva capo nell'intestino. guerrazzi, iii-173: devo.
collo o vaso escretorio nella cavità dell'intestino. algarotti, 1-53: di due parti
più in alto di quelli anteriori, intestino privo del cieco. = voce
agg. ant. che si riferisce all'intestino cieco. cecaménte (ciecaménte)
xoiàoc; 4 cavo 'e svrepov 4 intestino '. celentèrico, agg. (
; 4 cavo 'e gvrepov 4 intestino '. celerare, tr. (
taenia coenurus, verme platelminto vivente nell'intestino dei lupi e dei cani; si presenta
embrione due ventose, la faringe, l'intestino, il sistema nervoso; la parte
dalla larva esacanta e si sviluppa nell'intestino dell'ospite. = voce dotta
platelminti, parassiti allo stato adulto dell'intestino dei vertebrati (e compiono il ciclo
adulto a spese delle sostanze contenute nell'intestino del secondo, detto ospite definitivo)
oncosfera spezza l'involucro, penetra dall'intestino nel sangue, quindi si sistema nel
che si vogliono far agire solamente nell'intestino, in quanto la cheratina non è intaccata
digestivo e sono raccolti dai linfatici dell'intestino. = voce dotta,
figura falcata pende dal- l'estremità dell'intestino retto. salvini, ii-357: la medaglia
nemici. 17. anat. intestino cieco (anche semplicemente cieco, sm
.): la parte più larga dell'intestino crasso, che forma una dilatazione a
sin quasi per tutta la lunghezza dell'intestino pendono due ordini paralleli d'intestini ciechi
o circolatorio, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga, e
. ant. tra cittadini, civile, intestino. g. villani, 6-33:
civili estivi. 3. interno, intestino, fra cittadini di una stessa città
un liquor medicato che s'introduce nell'intestino retto. il clisma è la stessa cosa
3. zool. sezione terminale dell'intestino dei selaci, degli anfibi, dei
genitali. redi, 16-iii-207: l'intestino dopo li consueti avvolgimenti si conduceva a
di due ventose: sono parassiti dell'intestino dell'uomo e degli animali domestici.
che favorisce l'afflusso della bile nell'intestino, aumentandone l'efflusso dalla cistifellea.
di favorire l'afflusso della bile nell'intestino (un medicamento); colagogo.
settici (e si trova anche nell'intestino degli animali, nell'acqua di fogna
. medie. contrazioni spasmodiche dolorose dell'intestino, specialmente del crasso, e di
nasce per ventosità rinchiusa in questo intestino, e quindi si dicono colici
o disfunzionale della mucosa del grosso intestino (colon); è provocata da infezioni
collo, che con- gionge col duodeno intestino, e però cotesto collo si chiama
), sm. anat. parte dell'intestino crasso intermedio fra il cieco e il
sezioni: colon ascendente compreso tra l'intestino cieco e la flessura epatica del colon
fossa iliaca di sinistra, si continua nell'intestino retto. bencivenni [crusca
garzoni, 1-306: il quinto [intestino] è nominato colo, che anch'egli
unirsi al mesenterio, intorno all'intestino colon. malpighi, i-506:
colon. a. cocchi, 5-2-117: intestino colo, di cui i più de'
. colon, dal gr. xóxov * intestino crasso '. còlonz, sm
è calibro di questa sezione dell'intestino crasso. diversa dal colore che esse stesse
esterno, quando i segmenti distali dell'intestino, per la presenza di tumori o
quale la bile versa dal fegato nell'intestino. -condotto ghiandolare: per la secrezione
sviluppandosi per quasi tutta la lunghezza dell'intestino tenue. vallisneri, iii-470: hanno
penitenze. redi, 16-iii-207: l'intestino dopo i consueti avvolgimenti si conduceva
incrostate di sali, riscontrabili nel grosso intestino degli animali in conseguenza di costipazioni intestinali
della funzione digestiva normale o alterata dell'intestino. = voce dotta, comp
. medie. arresto delle feci nell'intestino per un periodo superiore a quello normalmente
conferiscono rigidità; è situato dorsalmente all'intestino e ventralmente al sistema nervoso.
di sopra della corda dorsale; l'intestino situato, sempre in posizione assiale,
tronco] nella interna cavità di esso intestino con una grossa e corpacciuta papilla.
10. ventre, pancia; intestino. -in particolare: basso ventre.
andato del corpo, e tutto il detto intestino era rinzuppatissimo di escrementi. -a
grandi dosi arrestano il movimento peristaltico dell'intestino. costipare (constipare), tr
imbizzarrito. 6. anat. intestino crasso (anche sm., crasso)
; la cavità interna contiene l'intestino; la simmetria è apparentemente raggiata con
, narici comunicanti con la bocca, intestino terminante in una cloaca, circolazione sanguigna
uccelli morti gonfiato per la caduta dell'intestino. d'alberti, 277:
: hanno la faringe variabile, l'intestino sacciforme e uno o due paia
; è provocato dai movimenti peristaltici dell'intestino crasso e del retto, e dalla
vitali che si eseguono dalla fine dell'intestino ileo sino all'estremità del retto,
, caratterizzati dalla forma ramificata dell'intestino; hanno colore biancastro e vivono nei
assunti come irritanti sulla cute o sull'intestino, servono a far espellere umori cattivi
purgante in quanto agisce sulla mucosa dell'intestino crasso senza turbare la funzione dello stomaco
senza turbare la funzione dello stomaco e dell'intestino tenue. = voce dotta
8£xpoo$ * biforcuto 'e xoixta * intestino '). dicròico, agg
(e sono parassiti allo stato adulto dell'intestino di pesci, allo stato larvale di
. che si riferisce alla porzione dell'intestino detta digiuno. c. e
per un poco, all'ansa digiunale dell'intestino (tenue). = deriv
). anat. la parte dell'intestino tenue che viene dopo il duodeno e
il duodeno e si continua poi nell'intestino crasso (ed è attaccato alla parete
garzoni, 1-306: il secondo [intestino] è detto digiuno, per esser
, che fa la bile nel finimento dell intestino duodeno 'e nel principio dell intestino
intestino duodeno 'e nel principio dell intestino digiuno ', ove bollono i *
: è [la pagliata] l'intestino tenue secondo del manzo, detto la digiuna
sulla dilatazione e condensazione de'corpi, sull'intestino loro moto, sulle leggi del moto
si ferma qua e là dell'aria nell'intestino, e forma come dei nodi che
, classe ce- stodi, parassita dell'intestino del cane, del gatto e della
di nuovo e dirotti e snervati nell'intestino duodeno per quel ribollimento che vi fanno
medie. stasi patologica delle feci nell'intestino retto. = voce dotta, comp
dei reni, del fegato, dell'intestino, dei polmoni, della cute,
, deostruire (il corpo, l'intestino). bencivenni [crusca]
). liberare da occlusioni i'intestino. targioni tozzetti, 5-29:
che ha per base un'infiammazione dell'intestino crasso con formazione di ulcere,
suo-con valore peggiorativo ed fivrepov * intestino '. dissentèrico (ant. disentèrico
organo cavo (esofago, stomaco, intestino, vescica, ecc.).
la loro presenza è a carico dell'intestino e della vescica). =
alcuni esservi un dutto o canale scurtatoio dall'intestino cieco alla vescica. r. cocchi
redi, 16-iii-398: porzione dell'intestino di quell'uccello che in toscana si
, sm. anat. primo tratto dell'intestino tenue, che si estende dal piloro
collo, che congionge col duodeno intestino. redi, 16-iii-101: non
nuovo e dirotti e snervati nell'intestino duodeno per quel ribollimento che vi
di farmaco che eccita le contrazioni dell'intestino crasso, favorendo lo svuotamento del contenuto
uncini in serie alterna; vive nell'intestino del cane, ma il suo ciclo
'. è una tenia che vive nell'intestino del cane e di cui l'uovo
di un organo cavo (stomaco, intestino, bronchi, cistifellea, vasi arteriosi
edrocèle, sm. medie. prolasso dell'intestino retto sporgente tra le natiche; ernia
partic., i vermi parassiti dell'intestino. cattaneo, i-2-224: sei mesi
più spesso infestato dai parassiti è l'intestino. d'alberti, 343: 'elmintiasi'
echinodermi, sono distribuite sulla superficie dell'intestino e delle lacune distributrici che raggiungono i
nelle fibrocellule muscolari dei vasi e dell'intestino, e nel fegato cirrotico sotto forma
endoblasto) da cui si origina l'intestino e i suoi derivati.
zool. gruppo di metazoi pseudocelomati con intestino foggiato ad ansa, con apertura anale
movimento, sospingono il cibo verso l'intestino. = voce dotta, comp
avviene per mezzo di semi emessi dall'intestino di animali con proprietà generative intatte (
comp. dal gr. èvxepov * intestino 'e < 48f) v -évo?
enterale, agg. medie. relativo all'intestino. = voce dotta, lat
comp. dal gr. évxepov * intestino 'e dalla radice di &xyo? 4
enterarctìa, sf. medie. ostruzione dell'intestino. = voce dotta, lat.
comp. dal gr. évrepov * intestino 'e dal tema del lat. arctàre
enterectasìa, sf. medie. dilatazione dell'intestino. = voce dotta, lat.
comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'ed éxxocot? * distensione '(
chirurg. asportazione di un tratto dell'intestino tenue patologicamente alterato. = voce
comp. dal gr. èvxepov * intestino 'ed èxxop / fj 'asportazione '
comp. dal gr. évxepov * intestino 'ed sxxcooi? * ulcerazione '(
comp. dal gr. évxepov 'intestino 'ed elxiqot? 4 vortice '(
comp. dal gr. svxepov 4 intestino 'e dal tema di eùpó? 4
). medie. che riguarda l'intestino o, in genere, i visceri addominali
entericus (dal gr. svxepov 4 intestino '). enterite (disus.
, sf. medie. infiammazione dell'intestino tenue, causata da sostanze irritanti di
stabilisce una comunicazione fra due anse dell'intestino. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e anastomosi (v.)
comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e batter iacee (v.)
telminti della famiglia ossiuridi, parassiti dell'intestino tenue, frequenti nei bambini; la
comp. dal gr. svxepov 4 intestino 'e dal tema di pióto 4 vivo
comune d'ogni sorta d'ernie dell'intestino, semplice o composta, con sacco
sacco o senza, ossia discesa ordinariamente dell'intestino ileo nella piegatura dell'inguine per rilassamento
] x7) (da évxepov 4 intestino 'e xfjxrj 4 ernia ');
. invar. medie. puntura dell'intestino. = voce dotta, lat.
comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e xévxrjoi? 4 puntura '(
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e chinasi (v.
. dal gr. évxepov 4 intestino 'e xtvrjoi? 4 movimento '(
om- bellico, formata dalla caduta dell'intestino e complicata con varici. =
comp. dal gr. évxepov 4 intestino ', xipoó? 4 varice 'e
interessa la vescica e una porzione dell'intestino. tramater [s. v.
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino ', xuoxi? 4 vescica '
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e cistoma (v.)
enteroclisi, sf. medie. lavatura dell'intestino mediante l'introduzione di materie liquide od
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e xxùoi? 4 lavaggio '
liquidi, permette la lavatura di tutto l'intestino crasso (colon); aumenta la
, comp. dal gr. èvxspov 4 intestino 'e xxùop. a 4 lavanda
voce dotta, dal gr. évxepov 4 intestino 'e cocco5 (v.).
di grandi masse di muco condensato dall'intestino, senza lesioni dimostrabili della sua mucosa
comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e colite (v.);
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e cromaffme (v.)
comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e òsùvrj 4 dolore '; cfr
. medie. che è comune all'intestino e al fegato. = voce dotta
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'ed epatico (v.)
medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'ed epatite (v.)
comp. dal gr. évxepov 4 intestino ', fjrcap -axo? 4 fegato '
, specie d'ernia in cui l'intestino e l'epiploo cadono insieme nello scroto.
), comp. da évxepov 4 intestino ', èrzlnxoov 4 omento 'e
ernia contenente parte dello stomaco e dell'intestino. tramater [s. v.
, comp. dal gr. èvxepov 4 intestino ', yotoxvjp yocoxpó? 4
che si trova nelle prime porzioni dell'intestino; nella cura dell'ulcera gastroduodenale si
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e yocox ^ p yaoxpó?
comp. dal gr. évxepov 4 intestino 'e dal tema di ytyvop. ai
, idropisia dello scroto con discesa dell'intestino. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. évxepov 4 intestino ', 08cop ù8ocxo? 4 acqua
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino * e xl&os 4 pietra '; cfr
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e xóyo <; 4 discorso '
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e txocxaxó? 4 molle '.
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e mesenterico (v.);
budello; v enteromorpha intestinalis vive nell'intestino dell'uomo. = voce
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino * e popcpv) 4 forma '.
enteromphalocèlè, dal gr. èvxepov 4 intestino ', òptcpotxói; 4 ombelico 'e
. chirurg. amplificazione del lume dell'intestino stenotico, che si ottiene spaccando il
, comp. dal gr. gvxepov 4 intestino 'e plastica (v.)
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e dal tema di nvéco 4 soffio
. medie. rilassamento e abbassamento dell'intestino o di altri organi addominali, conseguente
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e 7rr&oi <; 4 caduta '
. medie. sutura delle ferite dell'intestino (e, per estens., di
contatto le labbra d'una ferita fatta nell'intestino. = voce dotta, lat
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e £acpr) 4 cucitura ';
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino * e dal tema di frjjyvutu 4 rompo
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e sarcocele (v.);
'. ernia formata dalla caduta dell'intestino nello scroto. = voce dotta,
, comp. dal gr. èvxepov intestino ', òaxsov scroto 'e x ^
, comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e oxorcéco 4 osservo '.
adatto a provocare una compressione elastica sull'intestino; serve per chiudere temporaneamente i
, comp. dal gr. èvxepov 4 intestino * e dal tema di ioxy)
sf. medie. restringimento del- l'intestino. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e stenosi (v.)
, comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e oxóixa 4 bocca '.
sf. chirurg. incisione longitudinale dell'intestino, eseguita per rimuovere un'occlusione o
.]: 4 enterotomia', incisione dell'intestino, fatta per estrarre qualche corpo straniero
comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e xojrij 4 taglio '(da
, comp. dal gr. èvxepov 4 intestino 'e tropismo (v.)
, sm. zool. verme parassita dell'intestino. = voce dotta, lat.
enterozson, dal gr. èvxepov 4 intestino 'e £ql>ov 4 animale '; cfr
. presenza di elementi dell'urina nell'intestino. = voce dotta, lat.
enterùria, dal gr. èvxepov 4 intestino 'e oopov 4 urina '.
. ant. e letter. viscere, intestino; le interiora. buonarroti il
che si riferisce al fegato e all'intestino: dotto epatoenterico. — voce
medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. carducci, ii-3-54: la malattia
in contatto i canalicoli biliari con l'intestino. = voce dotta, comp.
-ctxoq 4 fegato ', gvxepog 4 intestino 'e oxópia 4 apertura '.
sua riunione colla porzione trasversa dello stesso intestino. = voce dotta, comp.
; viene secreto dalla mucosa dell'intestino tenue e agisce esclusivamente in un
crurale, femorale: quella prodotta dall'intestino che passa attraverso l'anello crurale per
quale bolle d'invisibile bollore, detto moto intestino, dependente dall'esaltazione dello zolfo,
bolle d'invisibile bollore, detto moto intestino, dependente dall'esaltazione dello zolfo,
d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere
per un poco, all'ansa digiunale dell'intestino (tenue).
di organi cavi, comunicanti con l'intestino, a scopo diagnostico. 8.
un interno livore, d'un odio intestino contra del prossimo. carducci, ii-i5-2h
paziente un organo mobile (stomaco, intestino), per poterlo operare liberamente.
: lo scoiattolo ha... l'intestino cieco grosso grossissimo, e fatto a
estravasandosi gl'umori e mettendosi in un intestino tumulto, essi ne sovvertono l'ordinato
forme libere e alcune specie parassite dell'intestino umano (ad es. il nyctotherus
2. che determina l'evacuazione dell'intestino cominciate a una tavola di caffè o
è completamente ricoperto dall'ectoderma o l'intestino primitivo risulta svaginato verso l'esterno.
in cui il primo tratto dell'intestino è trasformato in organo respira
come parassiti nelle vie biliari e nell'intestino dei mammiferi. = voce dotta,
ostruire in parte o completamente l'intestino colon sì da provocare una sintomatologia di
con dieta carnea; nelle malattie deh'intestino possono mutare sia colore sia forma (
... la quale dentro allo stesso intestino bollendo e fermentandosi stranamente, produrrà nel
qual ragione), con l'approvigioname l'intestino di arachidi e ficherozzi. -spreg
. redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella, ovvero fifa. pascoli
, che fa la bile nel finimento dell'intestino duodeno e nel principio dell'intestino digiuno
dell'intestino duodeno e nel principio dell'intestino digiuno, ove bollono i sughi viziosi
, non senza orrore, d'un intestino, quando appunto cacciò fuora una delle
di peli tro vato nell'intestino delle capre, che si riteneva avesse
di citocromi; vivono alternamente nell'intestino di vari insetti e nel latice delle
varie lesioni che interessano particolarmente il medio intestino. flaccidità, sf. l'essere
si forma nello stomaco o nell'intestino durante i processi di fermentazione e di
quantità di gas nell'addome o nell'intestino, che può essere dovuta a disturbi
emissione dal retto del gas presente nell'intestino. zeno, vi-69:
stesso che si forma nello stomaco o nell'intestino. redi, 16-ix-28:
che genera gas nello stomaco o nell'intestino (un cibo); flatulento.
gonfio di gas (lo stomaco, l'intestino, o anche un ascesso, un
con una formazione eccessiva di gas nell'intestino o nell'addome (una malattia)
ne sentiva repugnanza e tutto l'intestino, contorto come le canne di un fliscorno
: l'insieme dei batteri presenti nell'intestino, che svolgono un'importante funzione nel
follicolo linfatico, che si trova nell'intestino tenue. -follicolo splenico: formazione simile
par che si possa conietturare che nell'intestino retto si formasse già qualche tumefazione straordinaria
o almen localizzare / nel fungacelo a intestino del cervello / la cellula maligna fotoelettrica
yaaxpó? * stomaco * èvxepov 'intestino * e anastomosi (v.).
. infiammazione simultanea dello stomaco, dell'intestino tenue e del colon. tramater
'gastroenterocolite', infiammazione del ventricolo e dell'intestino tenue. = voce dotta, comp
; 'stomaco ', gvxepov * intestino 'e xóyo? * discorso '.
affrontate le pareti dello stomaco e dell'intestino nel corso dell'operazione.
maco ', èvxepov 'intestino 'e oxópta 'apertura '.
, si impiantano nello stomaco e nell'intestino causando gravi lesioni. = voce
, che appartiene al ventricolo ed all'intestino, e dicesi per lo più d''
nel volvolo l'inguai- namento dell'intestino ileo o levata l'ernia ventrale.
piena l'interna cavità fatta a chiocciola dell'intestino di quel pesce che da noi toscani
7-36: l'assira moglie d'un foco intestino / arse per un vaghissimo cavallo,
lati, comprendente varie specie parassite dell'intestino dell'uomo, nonché di mammiferi,
armatura cornea transitoria, branchie esterne, intestino lunghissimo ravvolto a spira, mentre mancano
proprietà sedative ed emollienti dei bronchi e dell'intestino, ed è usato come frutta da
e per capsule da sciogliersi solo nell'intestino (ha infatti la proprietà di resistere
liquidi. 2. brontolio dell'intestino. bencivenni [crusca]: a
3. barbugliare, emettere borborigmi (l'intestino). burchiello, 22: o
clava, nucleo postpiramidale. -ant. intestino (o budello) gracile: intestino
. intestino (o budello) gracile: intestino tenue. fasciculo di medicina in
resistente; vivono come parassiti extracorporei nell'intestino di alcuni invertebrati (in partic.
silenzio ». -intestino grosso: intestino crasso. -anche sostant. fascicolo
medicina in volgare, 34: quando lo intestino sarà tagliato, sei sarà intestini grossi
sm. anat. ant. parte dell'intestino tenue, compresa fra il duodeno e
, compresa fra il duodeno e l'intestino crasso. crescenzi volgar.,
. che riguarda o appartiene all'intestino ileo. ilèboro, agg.
sf. chirurg. asportazione parziale dell'intestino ileo. = voce dotta, comp
sm. anat. ultima porzione dell'intestino tenue, fra il duodeno e il
sono chiamate per la denominazione di detto intestino, e sono dette 4 iliache '
causata da un calcolo biliare passato nell'intestino. — ileo paralitico o dinamico:
, situata nel punto in cui l'intestino tenue si trasforma in crasso, che
anastomosi fra un'ansa dell'ileo e l'intestino cieco. = voce
. -stenosi ileocolica: restringimento dell'intestino all'altezza di uno dei segmenti del
che riguarda o interessa l'ultima porzione dell'intestino tenue o ileo. crescenzi
dolore acutissimo che si prova particolarmente nell'intestino ileo, come una corda che serrasse il
iliaco e che sostiene i giri dell'intestino gracile. è anche la parte maggiore
regione dell'osso ilio. 2. intestino ileo. = voce dotta, lat
i cani il canale virsunghiano imbocca nell'intestino, due o tre dita traverse solamente,
. « gaglioffo! non ài tu intestino e non gusti il saporoso prodotto dell'
gli effetti sono questi: rodimento d'intestino, con un poco di flusso di sangue
quelle tante sinuosità, soffrono almeno movimento intestino, oppure di rotazione attorno a se
pure col capo nella suddetta bocca dell'intestino, di minor resistenza, e forse
/ l'ultimo a formar vien retto intestino. c. gozzi, 4-61: filinor
, né serve per ritenere in sito l'intestino nel tempo, che più importerebbe,
]... che sboccano nell'intestino retto, sono di minore incomodo, ma
forma nell'organismo dall'indolo assorbito dall'intestino, è trasformato dal fegato in indossile
-in partic. parti inferiori: l'intestino e il basso ventre. -arti inferiori
che hanno soltanto la bocca, l'intestino e l'ano. questi organismi non
queste acque... s'inietti nell'intestino. spallanzani, iii-277: cercheremo altresì
, nel cervello, nel pancreas, nell'intestino retto, ed anche in qualche vegetabile
.. che l'infiammazione dello stesso intestino retto non passi una volta in suppurazione
, il poeta aveva lo stomaco e l'intestino particolarmente delicati. = voce
.: occlusione delle vie respiratorie o dell'intestino; oppilazione. -anche: materia che
di materiale fecale in un'ansa dell'intestino colpita da ernia, con conseguente occlusione
in un vaso linfatico o sanguigno o nell'intestino; oppilare. redi, 16-ix-196
, dei vasi linfatici o sanguigni o dell'intestino; oppilazione. bencivenni [
(interàmine), sm. viscere, intestino; le interiora. costituto
. dal lat. * interamen -inis 'intestino, interiora '; cfr. entraglio
agisce dall'interno di tale comunità; intestino. tasso, 17-63: ti diè
intestinale, agg. che è proprio dell'intestino, che fa parte dell'intestino.
dell'intestino, che fa parte dell'intestino. baldinucci, 174: la
. -che è prodotto dall'intestino, che si forma nell'intestino.
dall'intestino, che si forma nell'intestino. -gas intestinali: quelli che si
ghiandole che fanno parte della parete dell'intestino, è ricco di enzimi, proteine
. 2. che colpisce l'intestino. -catarro, febbre, infiammazione intestinale
italiani negli strani paesi, ci occorre l'intestino male dell'isola di sicilia. sacchetti
opponetevi a questo nuovo furor civile, intestino, fraterno. gualdo priorato, 10-x-139
del cardinale era di calmare il torbido intestino e di riunire gli animi alienati di
per fermentazione altro che un velocissimo moto intestino delle particole componenti di un misto.
sente, sembra indizio quasi sicuro dell'intestino scomponimento di cotali sulfuri. bocalosi,
apprendere che in istruire consiste in un intestino e total moto delle organiche parti.
per avere la conferma di questo ribollimento intestino. -che si trova nell'interno
che le tenebre elvetiche / del gottardo intestino / m'ingoino, / salve.
, xxx-7-37: abbi pietate al mio duolo intestino. gualdo priorato, 3-i-23: da
, onde si provi / dolor tanto intestino? pisani, 185: ma che?
ambizion tiranna / le viscere nel sen tarlo intestino? zucchelli, 269: concepì contro
: concepì contro de'missionari un odio intestino e mortale. d'annunzio, iv-1-520:
si divide in due parti fondamentali: intestino tenue, distinto in duodeno, digiuno
in duodeno, digiuno e ileo, e intestino crasso, che comprende il cieco,
degli angoli tra lo stomaco e l'intestino si vede situato il pancreas e la milza
come più probabile, immesso direttamente nell'intestino nei lavacri postoperatori, è stato trattato
membrana del tuorlo che si trasforma in intestino. pascoli, i-174: chi esamina
un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere
stupenda automobile da corsa, ne frugava l'intestino con mano da chirurgo.
di gano ingiusto. -soffrire d'intestino: avere una malattia intestinale. fucini
corpo umano (laringe, trachea, intestino, naso, faringe) per tenerli sgombri
. anat. inguainamento di un tratto di intestino in un altro adiacente; invaginazione.
subito invaginazione (una porzione d'intestino). invaginare, tr. (
processo d'invaginazione (una porzione d'intestino). invaginazióne, sf. medie
.. all'inversione dell'orificio dell'intestino. 29. econ. punto
suo. redi, 16-vi-190: l'intestino retto... in buona lingua
flagelli, che vivono in simbiosi nell'intestino di molte specie di termiti.
del corpo; vivono come simbionti nell'intestino delle termiti xilofaghe e anche di altri
nell'ipogastrio si trovano alcune anse dell'intestino tenue, il sigma, la vescica urinaria
ippòlito, sm. veter. calcolo dell'intestino e della vescica del cavallo.
, 23-127: nel combattere il dolore deh'intestino con medicamenti calefacienti e irritanti, ne
è di tipo omocerco); nell'intestino di alcune specie si trova una piega
— batteri istaminogeni: quelli che, nell'intestino o in terreni di coltura, trasformano
in volgare, 35: quando lo intestino sarà tagliato, s'el sarà delli intestini
fistola averà penetrata tutta la sostanza dell'intestino, è necessario ancora tagliarla totalmente;
v-347: vi era uno spazio di puro intestino sottilissimo e lacerabilissimo. vallisneri, ii-299
e simili minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e
certi vermi] senza lacerazione o dell'intestino o de'vermi stessi. a. cocchi
2. tose. parte dell'intestino di animali macellati, usato come cibo
38. ant. rilassare l'intestino. - anche assol. crescenzi volgar
indebolisce; che facilita l'evacuazione dell'intestino. campailla, 17-40: di
scopo di provocare una normale evacuazione dell'intestino. d. bartoli, 2-2-508:
ant. e letter. rilassamento dell'intestino; facilità a evacuare. manetti
cibi o bevande (lo stomaco, l'intestino). compagnia della lesina, i-78
medicina per la loro azione benefica sull'intestino, in quanto l'acido lattico,
come più probabile, immesso direttamente nell'intestino nei lavacri postoperatori, è stato trattato
. operazione che consiste nell'introdurre nell'intestino, per via rettale, un liquido
scrofe è attaccata con un legamento all'intestino: trovata l'ovaia sinistra, si
. il peduncolo cartilaginoso, o intestino, per cui tutto il loro guscio mol-
'liscio 'e gvrepov 'intestino '; cfr. fr. lienterie (
acqua dolce e allo stato adulto nell'intestino di uccelli acquatici. tramater [
provocata dalla presenza della ligula nel loro intestino. = deriv. da ligula3
quindi insinuarsi qualche porzione di omento o di intestino. = voce dotta, comp.
gesso e simili minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e
/ o almen localizzare / nel fungacelo intestino del cervello / la cellula maligna fotoelettrica
logaóne, sm. ant. intestino retto. bencivenni [tramater]
capo. 2. verme parassita dell'intestino degli uomini e degli animali; ascaride
), sm. anat. ant. intestino retto. dalla croce,
certe in- fìammagioni e tumoretti presso l'intestino dritto, overo longanone, il qual
e sfinctero. idem, ii-92: intestino retto e longano:... è
garzoni, 1-306: il sesto e ultimo intestino è addimandato il retto o longanone.
longà [n] o -ónis 4 grosso intestino '; cfr. fr.
versarlo [il chilo] dentro all'intestino e per lubricare la sua superficie.
le lumachelle nel ventre: smuovere l'intestino, provocare la nausea. de marchi
e dallo stesso moto o compressione dell'intestino nell'atto di espellere gli escrementi.
esser rotti e squarciati da un movimento intestino un po'po'sregolato. c.
come più probabile, immesso direttamente nell'intestino nei lavacri postoperatori, è stato trattato
, con fondo cieco, che sboccano nell'intestino. tramater [s.
saliva, nel succo pancreatico, nell'intestino, nel sangue di molti animali;
moderate aumenta il tono del cuore e dell'intestino, in dosi più alte è tossico
di colore bruno verdastro, contenuta nell'intestino del feto ed espulsa poco dopo la
trasformazioni chimiche subite durante il passaggio nell'intestino; può essere causata dall'ulcera dello
il tubo digestivo, dalla bocca all'intestino retto, non che di altri organi
membrana del tuorlo che si trasforma in intestino. 3. bot. tessuto
: ernia crurale formata dalla caduta dell'intestino o dell'omento, o d'ambedue
luogo al processo morfogenetico all'irrorazione sanguigna dell'intestino. dell'invaginazione o introflessione. garzoni
vascolare (arterie e vene mesenteriche, l'intestino tenue; 1 " inferiore 'che nasce
che terminano nella splenica. l'intestino tenue con la parete posteriore del
il mesentere, nel caso in cui l'intestino tenue che m'aveva turbato il mesenterio
lèoot; 'medio 'e gvrspov 'intestino '), 'fissaggio, saldatura '
. m. -ci). dell'intestino tenue, attaccato alla parete posteanat.
sviluppato, che sostiene e unisce l'intestino cieco con la fossa iliaca destra.
... cioè allo staccamento dell'intestino dal mesocolon. a. cocchi
nel caso in cui la mobilità dell'intestino risulti abnorme. = voce dotta,
superiore, sacrococcigeo e intropelvico, dell'intestino retto collocato nel piccolo bacino e lo
e da rectum [intestinum] '[intestino] retto '(celso);
dell'addome, nel caso in cui l'intestino retto sia soggetto a prolasso.
un eccessivo sviluppodi gas nello stomaco e nell'intestino, che si verifica per lo più
d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere
cnidocisti fra le cellule epidermiche e con intestino sacciforme, allungato e non ramificato.
che si riferisce alla tunica muscolare dell'intestino. — plesso mienterico: nell'uomo e
muscolare che riveste lo stomaco e l'intestino tenue, è destinato a inviare gli
stimolo che agisce in un punto dell'intestino (e, provocando una contrazione a
da tessuto muscolare liscio e localizzato nell'intestino o nell'utero. = voce
o circolatorio, ma l'agitativo e intestino del sangue perpetuamente si mantenga e che
. moiétta, sf. region. intestino cieco del maiale, usato per confezionare
. -lubrificato, fluidificato (l'intestino). redi, 16-ix-124: i
affine alla tenia, è parassita dell'intestino del bue e di altri ruminanti.
3. sm. anat. ant. intestino cieco. fasciculo di medicina volgare,
e simili minerali, che rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e
, 99: moto o compressione dell'intestino nell'atto di espellere gli escrementi.
questo tremare od oscillare è il movimento intestino, di cui parliamo: i colori
meconio denso e vischioso che ostruisce l'intestino. = voce dotta, comp.
cucire sarai sicuro di non offendere l'intestino con la punta dell'ago; e cucito
mensale. -viscere naturali', l'intestino. redi, 16-ix-37: le viscere
perché i benti- vogli, per odio intestino, non volevano che i suoi contrari
dello stomaco, del piloro e dell'intestino duodeno restano afflitti, e per conseguenza
neurenterico: canale di comunicazione fra l'intestino primitivo (o archènteron) e il
platelminti trematodi digenei, parassiti dell'intestino di uccelli e di mammiferi e fomiti
dall'acido ortofosforico; si riscontrano nell'intestino, dove entrano nei processi digestivi degli
con partic. riferimento al funzionamento dell'intestino). redi, 16-ix-37: le
quali sono occulte e con offensa dell'intestino dritto. g. michiel, lii-4-361:
con funzione respiratoria ed escretoria; l'intestino (la cui espulsione, insieme con
appendici epiploiche, che s'impiantano nell'intestino crasso. -grembiule omentale: la parte
peristaltica: contrazione della tunica muscolare dell'intestino che produce l'avanzamento del materiale
: ernia ombelicale formata dalla caduta dell'intestino. = voce dotta (creata nel
-canale onfaiomesenterico: quello che unisce l'intestino embrionale alla cavità della vescicola ombelicale;
allungata, passa attraverso la parete dell'intestino medio dell'insetto ospitante e si ferma
la vescica natatoria non comunica con l'intestino; vivono nell'america tropicale e in
. le vie urinarie e biliari e l'intestino) destinato al passaggio di fluidi,
alle vie urinarie o biliari o all'intestino; affetto da oppilazione (un organo)
biliari o a organi cavi come l'intestino, lo stomaco, ecc.) destinati
ernia completa che consiste nella discesa dell'intestino solo o dell'epiploo nello scroto,
... con una vescica e un intestino in non si segue che in atto sia
3-5 mm; l'adulto vive nell'intestino crasso dell'uomo e in partic.
in caso di guerra o di conflitto intestino, viene presa o data in custodia coatta
guerra; ed è contrapposto a civile, intestino). buti, 3-374:
leggeva la carta « è l'intestino del vitellino da latte che non ha
tale riferimento è per lo piùusata vezzeggiativamente per intestino). tommaseo [s.
anche eu- fem. vezzegg. per intestino). savinio, 12-416: il
pancreas derivante dalla superficie ventrale dell'intestino primitivo). -pancreas piccolo o minore
canali pancreatici, altri metton capo nell'intestino, senza l'accompagnatura dei suddetti canali
; può determinarsi in vari organi (intestino, vescica, ecc.) e sul
cui appartiene una specie tropicale parassita dell'intestino umano. = voce dotta,
, tutto o in parte, l'intestino della selvaggina uccisa per evitarne la decomposizione
ninfa. redi, 16-iii-398: porzione d'intestino della pavoncella ovvero fifa. pananti,
grandissima, lo stomaco enorme, l'intestino breve: vivono per lo più nei mari
, 91: il peduncolo cartilaginoso, o intestino, per cui tutto il loro [
tempo squassando. -pellicola costituita da intestino di bue o di montone, usata
medie. che ha luogo entro l'intestino cieco (una reazione, un processo)
infiammazione del tessuto connettivo che circonda l'intestino digiuno. = voce dotta
più si riferisce al moto vermicolare dell'intestino). c. e.
medie. flogosi dei tessuti circostanti l'intestino cieco. = voce dotta, comp
membrana chitinosa che negli insetti avvolge l'intestino medio ed è permeabile dagli enzimi digestivi
quegli che ne ànno solamente uno [intestino cieco], come l'airone, la
aquila... lo ha [l'intestino cieco] in figura cilindrica.
par che si possa conietturare che nell'intestino retto si formasse già qualche tumefazione straordinaria
. malpighi, 1-212: cessando quel moto intestino,... il sangue necessariamente
quegli che non ne hanno veruno [intestino cieco], come la bubbola, il
che la rilassazione o di tutto l'intestino o dell'interna sua tunica sia così grande
istrice) il topo d'acqua ha un intestino cieco largo e lungo molto e con
mangiava. -ingombro di escrementi (l'intestino). batacchi, 2-99: in
prensile adatta per afferrare e trattenere l'intestino. - pinza emostatica: quella usata
paia di branchie, valvole molteplici, un intestino spirale, finalmente il corpo munito di
diphillobotrium latum), che, giunte nell'intestino ospite, progrediscono fino allo stadio
di comunicazione fra la vescica e l'intestino nei pesci teleostei fisostomi. -ossa
più frequente è quella dello stomaco e dell'intestino. = voce dotta,
suiseptica) che si stabiliscono rispettivamente nell'intestino e nel polmone. = voce
cioè del culo, ed estremità dell'intestino dritto, il qual luoco da medici
cartilaginei, che hanno un sol piccolo intestino cieco situato in vicinanza del podice,
podice, quasi nell'ultima estremità dell'intestino retto. cestoni, 334:
] e quella parte dove termina l'intestino retto, cioè il podice. 2
per lo più parassite o simbionti nell'intestino di insetti, di mammiferi o anche
politura, le ungeno con lo molle intestino de le noce. della porta, 9-141
d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere
: vi sono molti pesci corredati dell'intestino cieco e particolarmente la sepia, il
, perché i bentivogli, per odio intestino, non volevano che i suoi contrari
pondo in quella parte dove termina l'intestino retto. e per esprimer quel peso,
... lo hanno [l'intestino cieco] in figura di una piccola pera
ella possa avere qualche straordinaria angustia nell'intestino colo, e massime nelle porzioni laterali
ano. -intestino postanale: parte dell'intestino embrionale dei vertebrati posteriore al proctodeo.
vivono di preda, non son dotati d'intestino cieco. stampa periodica milanese, i-490
sono parassiti dell'uomo e agiscono nell'intestino. tramater [s.
94: il male è una procidènza dell'intestino retto. pasta, 2-124: la
xviii-7-122: aveva contratta una procidènza nell'intestino retto. = voce dotta,
medie. dolore localizzato o avvertito neh'intestino retto. bonavilla, i-ix-371:
infiammazione, acuta o cronica, dell'intestino retto; rettite. dizionario dei termini
ano, o meglio d'una porzione dell'intestino retto. = voce dotta,
, sm. embriol. orifizio anale dell'intestino posteriore di alcuni metazoi.
2. zool. segmento posteriore dell'intestino dei crostacei. = voce dotta
stipsi dovuta a lesioni della sensibilità dell'intestino retto nei riguardi dello stimolo alla defecazione
ne accrescono il moto e proiettile ed intestino. = voce dotta, lat.
sarebbe l'ugola, la vagina, l'intestino retto, e specialmente dell'utero,
calamitose, agiscano provvidenzialmente sul loro torpido intestino. 3. commerc. che
tuo pronostico m'assisti. ho l'intestino / guasto. malanno agli osti che
line e il nettare nell'intestino anteriore. = cfr. prosopide2.
gnimento morboso dell'ano o dell'orificio dell'intestino retto. = voce dotta
d'una maggiore o minore porzione deu'intestino retto. dizionario dei termini di medicina
medicina, 709: 'prottottosi uscita dell'intestino retto dell'ano. =
. parte finale dello stomodeo o intestino anteriore degli insetti; di ori
simile al calcolo che si forma nell'intestino determinandovi un'ostruzione (ed è tipico
ospiti; allo stato adulto sono parassiti nell'intestino di vertebrati, allo stato larvale di
v. psora) e evtepov 'intestino '. psorenterite, sf. patol
colpiscono di preferenza il fegato e l'intestino. nell'uomo sono stati osservati eccezionalmente
, mesosoma e metasoma), l'intestino piegato a u, l'ano posto
organi genitali e l'ultimo tratto dell'intestino. -anche: quello venoso situato dietro
libero dal cibo (lo stomaco, l'intestino). redi, 16-iii-339: osservai
mira a purificare l'organismo liberando l'intestino e regolando la digestione (e,
. - anche: provocare tevacuazione dell'intestino (nell'espressione purgare il corpo,
sia stato negato dalla natura così fatto intestino e conceduto solamente all'uomo ed a tutti
una bocca anteriore e ventrale, dall'intestino rettilineo, non ramificato; vi appartengono
, di aspetto filiforme, presenti nell'intestino dell'uomo. = voce dotta,
formata proprio nel punto in cui l'intestino colon cambia ancora una volta direzione e
riferiamo soltanto alla produzione di gas nell'intestino, che pare causata dalla presenza in
, 1-24: i serpenti non ànno intestino cieco. i ramarri, però, e
ammassato. redi, 16-iii-358: nell'intestino retto di questo medesimo pesce stavansi rammucchiati
febbri. io. evacuazione dell'intestino. sfallanzani, iii-87: latte (
politura, le ungeno con lo molle intestino de le noce. 7.
virus reperibili nelle vie respiratorie e nell'intestino di vari animali, tra cui l'
tebaide, ma solo bucce e residui dello intestino e delle reni. moravia, i-661
. situato nel cavo addominale dietro l'intestino cieco. = comp. da retro
organo canaliforme (come l'esofago, l'intestino, l'uretere) a monte di
che si riferisce, che riguarda l'intestino retto o vi ha sede; che
sede; che interessa, che colpisce l'intestino retto. -con uso improprio:
. -ampolla rettale: parte dilatata dell'intestino retto situata immediatamente al di sopra del
di un tratto più o meno esteso dell'intestino retto attraverso l'orifizio anale. -valvole
: pieghe falciformi trasversali delle pareti dell'intestino retto interessanti la mucosa, la sottomucosa
che si trovano nella parete terminale dell'intestino
secrezioni). -anche: estroflessione dell'intestino dei pesci elasmo- branchi, di cui
25. anat. intestino retto (anche solo retto, sm.
sm.): tratto distale dell'intestino crasso, lungo circa 15 cm,
l'ultimo tratto della porzione post-epatica dell'intestino dei vertebrati. ignoto anatomista, 47
. ignoto anatomista, 47: detto intestino, chiamato retto, il quale per
situato dirittamente sopra la spina si chiama intestino retto e longano. idem, vii-27:
cartilaginei, che hanno un sol piccolo intestino cieco situato in vicinanza del podice,
del podice, quasi nell'ultima estremità dell'intestino retto. campailla, 13-57: a
/ l'ultimo a formar vien retto intestino. morgagni, 293: conserverei il
, che per la vicinanza et adesione dell'intestino retto all'osso sacro potrebbero anche per
par che si possa conietturare che nell'intestino retto si formasse già qualche tumefazione straordinaria
pasquini, lvii-84: quando calato all'intestino retto / scappa con forza grande e
morgagni, 95: la parte dell'intestino che può restar fuori a sola cagione
croce, 11-86: è [l'intestino retto] un largo ricettacolo e formatore
e rigiri, si avviticchiava intorno intorno all'intestino. c. e. gadda,
da far passare per il tubo del suo intestino. 21. locuz. -al
dalla bile, la quale, versata nell'intestino duodeno, regurgiti allo stomaco.
alle volte che l'estrema parte dell'intestino retto, colpa d'una relassazióne del muscolo
. 3. che ha l'intestino libero da feci o purgato. berni
di queste celule overo camere circa el quale intestino tu devi considerare il luogo poiché si
un cibo ingerito, o le feci nell'intestino (per indicare l'assenza di una
formata proprio nel punto in cui l'intestino colon cambia ancora una volta direzione e da
parte del succo che viene ad esso [intestino cieco] si ritenga in esso e
8. sconvolgimento dello stomaco o dell'intestino. brusoni, 8-151: mi si
-circonvoluzione, ansa di un tratto d'intestino. fasciculo di medicina volgare, 36
dei decapodi, di cui avvolgono l'intestino coi loro filamenti radiciformi. =
gli effetti sono questi: rodimento d'intestino, con un poco di flusso di
quegli che non ne hanno veruno [intestino cieco], come la bubbola, il
si accumulano in organi quali stomaco o intestino. trattato dei cinque sensi, 1-15
-suono prodotto dall'emissione di aria dall'intestino (anche nelle espressioni rumore del ventre
allora ero delicatino. -agitarsi nell'intestino (una flatulenza). redi,
era aperto a circolo, un breve intestino larghissimo partiva dalla bocca e arrivava a
enzima idrolizzante presente nei vegetali e nell'intestino degli organismi animali, che scinde il
unica specie saccharomycopsis guttulata, presente nell'intestino dei conigli (e può diventare anche
della vena polmonare. -ant. intestino cieco. fasciculo di medicina volgare,
croce, 11-86: il cieco [intestino], il quale i cirurgici chiamano sacco
specie da quando come ben si sa l'intestino colon si è inserito di prepotenza tra
, ha i parassiti localizzati stabilmente nell'intestino; le specie più note sono la sarcocystis
respirazione provvede un polmone acquifero annesso all'intestino e la circolazione è soltanto lacunare;
di tubi a serpentina, come l'intestino di pachidermi piombati nel sonno. p
calde. 18. evacuare l'intestino dalle feci, dai gas fisiologici,
dall'ossidazione dello scatolo che avviene nell'intestino a opera di microrganismi. =
a quel modo che sono cucite quelle dell'intestino;... e di fuori
però nemici altrettanto dell'anima che dell'intestino, dello spirito che dei rognoni.
317: i sciuri hanno solamente l'intestino cieco, corrispondente alla grandezza del ventricolo
che consentono l'ancoraggio del parassita all'intestino dell'ospite; è unita a una
dove cessa o si sconcerta il moto intestino del sangue, non propagandosi questo effluvio
p o dall'incapacità da parte dell'intestino di assorbirle; si manifesta con stanchezza
imbarazzato, afflitto da diarrea (l'intestino). palladio volgar., 11-14
di quella rottura per la quale scende l'intestino nello scroto. r. cocchi,
d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere
per la produzione dello zigrino) e intestino provvisto di una valvola spirale per aumentare
nella medicina antica per interventi chirurgici sull'intestino. dalla croce, iii-49:
bene par gravissima cosa il tagliar l'intestino dritto o cucirlo o abbrusciarlo, nondimeno,
che hanno soltanto la bocca, l'intestino e l'ano. questi organismi non
i bronchi, lo stomaco, l'intestino e la vescica. eco, 14-177:
1-21: vi sono molti pesci corredati dell'intestino cieco e particolarmente la sepia, il
attività, quali lo stomaco e l'intestino. = voce dotta, comp.
lor serpeggiare. redi, 16-iii-292: l'intestino di tutti i lombrichi terrestri per tutta
è pieno di terra. sdrucito quest'intestino..., si trova nella cavità
, si trova nella cavità di esso intestino un altro grosso canale, che vi serpeggia
la sua lunghezza, come se fosse un intestino dentro ad un altro intestino. spallanzani
fosse un intestino dentro ad un altro intestino. spallanzani, 4-v-197: que'vasetti
redi, 1-24: i serpenti non hanno intestino cieco. targioni tozzetti, 12-4-250:
. serviziale2, sm. introduzione nell'intestino per via rettale di un liquido medicamentoso
gentilmente tre buone dita nell'orificio dello intestino: nella parte superiore poi di detto
: affin che non sia offeso o l'intestino o pure il dito dell'operare,
levi, 5-131: lo stomaco e l'intestino, per esempio: non si muovono
lo stomaco, ma gonfia ancora l'intestino principale e gonfiano parimente tutti gli altri
della quale trovasi l'ano. l'intestino dalla bocca giugne fino all'estremità opposta,
rottura per la quale scende l'intestino nello scroto. l. bellini, v-250
-con riferimento allo stomaco o all'intestino. ottimo, i-95: lo stomaco
. f. frugoni, v-237: l'intestino digiuno è quello che rug- ge nel
la proprietà di favorire l'evacuazione dell'intestino o di purgare in modo blando;
.. è forzata a situare nell'intestino... molte glandolette che nel passaggio
, cellule della cute, cellule dell'intestino, cellule del sangue e così via.
, come più probabile, immesso direttamente nell'intestino nei lavacri postoperatori, è stato trattato
di medicina volgare, 35: quando lo intestino sarà tagliato, se 'l sarà intestini
... imperoché nel partirsi l'intestino dal duodeno e camminando verso il retto
simpatico della sottomucosa dello stomaco e dell'intestino tenue (ed è anche detto plesso
a seconda dei sintomi patologici, l'intestino appare verde-grigio, floscio, della tinta di
fare bene attenzione a non stringere troppo l'intestino. 2. escoriazione della cute.
-ant. greve di cibo (l'intestino). arrighetto, 228: or
sol d'un radiante sguardo / ogni intestino mio nel ventre s'ure. lalli,
posta all'interno del primo tratto dell'intestino di molti pesci per accrescere la superficie
scoli e il connettivo dell'intestino. = voce dotta, comp.
2. purgare io stomaco, l'intestino. falcucci [in mazzei, ii-355
segnatamente... allo staccaménto dell'intestino dal mesocolon. 2. spaccatura
riferiamo soltanto alla produzione di gas nell'intestino, che pare causata dalla presenza in
arresto delle materie alimentari e fecali nell'intestino; presenza di calcoli in un organo.
stentina, sf. dial. ant. intestino. s. fiorillo, cv-593
e metatetica di intestina (v. intestino). stentinare, tr.
stentino, sm. dial. ant intestino. cantico dei cantici volgr.,
dal ventricolo esce il chilo e dall'intestino il sterco. papini, 27-835: tutto
contenente materiale fecale e comunicante con l'intestino crasso. tramater [s. v
). disus. rendere stitico l'intestino (una sostanza, un alimento).
corporee; ritenzione prolungata delle feci nell'intestino (ed è di uso comune,
di stipsi (una persona, l'intestino). - anche sostant.
guerra, in contrapposizione a civile, intestino) ', arrecato da stranieri (
67. ant. che ha l'intestino ingombro di cibo; costipato. boccamazza
rispetto alle normali funzioni fisiologiche (l'intestino). palazzeschi, 1-616: ritornare
state praticate negli annegati le supposte all'intestino retto. -con allusione al supplizio
. si deve aprir avanti che suppuri nell'intestino. malpighi, 1-245: nelle costule
, che non ne ànno veruno [intestino cieco], come la bubbola, il
, si trova vicino all'ultima parte dell'intestino e comunica con l'ano mediante un
e forniti di disco adesivo e di intestino sacciforme, che vivono su crostacei d'
comunemente vermi solitari, che parassitizzano l'intestino di alcuni mammiferi e anche dell'uomo
, un suino nel secondo) dal cui intestino la larva esacanta si diffonde nei tessuti
che provoca l'espulsione della tenia dall'intestino (un rimedio, un farmaco).
. 17. anat. intestino tenue (anche solo tenue, sm.
, sm.): tratto aell'intestino compreso fra il piloro e la valvola
, a cui appartengono specie parassite dell'intestino degli elasmobranchi. = voce dotta
inefficienza o riduzione dell'attività motoria dell'intestino cieco, provocata da fenomeni flogistici.
), sf. medie. distensione dell'intestino cieco conseguente ad atonia muscolare delle
carattere subacuto o cronico a carico dell'intestino cieco e talora anche dell'appendice.
deriv. dal gr. xucpxóg '[intestino] cieco', di origine indeur.
sf. medie. colite a carico dell'intestino cieco e del colon ascendente, presenta
sf. medie. aumento di volume dell'intestino cieco, in partic. per effetto
più comuni ghiri in quanto dotata di intestino cieco. = voce dotta, lat
chirurg. intervento consistente nel fissare ^ intestino cieco alla parete addominale per limitarne l'
sf. chirurg. operazione di sutura dell'intestino cieco. = voce dotta,
di un ano artificiale a livello dell'intestino cieco. = voce dotta, comp
provocati con la percussione addominale su un intestino disteso da gas o, con la
li effetti sono questi: rodimento d'intestino, con un poco di usso di
organismo. -in partic.: tonificare l'intestino. - anche assol.
) il topo d'acqua ha un'intestino cieco largo, e lungo molto,
11. ant. spasmo doloroso dell'intestino, dei visceri; colica.
: vi sono molti pesci corredati dell'intestino cieco e particolarmente la sepia, il
rappresentava l'aspetto meno acuto del travaglio intestino del partito dominante. 4.
, compreso l'uomo, nel cui intestino si riproducono liberando una notevole quantità di
un altro animale e fatti giungere nell'intestino di questo; trichina. = voce
e la trichomonas intestinalis, riscontrabile nell'intestino umano. m. a.
varie specie che vivono come parassite nell'intestino e nel sistema riproduttivo dei vertebrati.
a cui appartengono diverse specie parassite dell'intestino dei vertebrati. = voce
schiudono permettendo alle larve di liberarsi nell'intestino dell'ospite e di proseguire lo sviluppo
tripolina politura, le ungeno con lo molle intestino de le noce. ventura rosetti,
giovedì. -ant. stomaco o intestino umano. ramusio, iii-130: il
simili a quelle dello stomaco e dell'intestino bovino. g. vialardi,
di tre- matodi che comprende parassiti dell'intestino di diversi animali domestici e selvatici (
. pasquini, lvii-84: quando calato all'intestino retto / scappa con forza grande,
il corpo del signor munster partendo dall'intestino fermentante di corruzione, su per lo
nei polmoni, nel cervello o nell'intestino. c. martucci [«
interessare in partic. organi quali l'intestino, i reni, l'apparato scheletrico e
comprendendo faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso. -anche al figur
per esempio la parete dello stomaco o dell'intestino, creando un'apertura su ambedue le
, alleviare le infiammazioni, lubrificare l'intestino, per lo più apportando o riequilibrando gli
, lenitiva della febbre o purificante dell'intestino. crescenzi volgar., 3-16
stoma, cui appartiene un verme parassita dell'intestino umano (ancylostoma duodenale) che provoca
uretere asportato, utilizzando un tratto di intestino. = comp. da uretere,
produce sul davanti della parte posteriore dell'intestino, e di cui le pareti formano
linea mediana, tra la vescica e l'intestino retto, al disopra della vagina,
malpighi, 88: la struttura valvulosa dell'intestino colon in noi oscura, con la
sviluppo di gas nello stomaco o nell'intestino; meteorismo. trattato dei cinque sensi
, in partic. lo stomaco, l'intestino, sia la corrispondente parte esterna)
uccelli al ventriglio, negli insetti all'intestino medio). giuseppe flavio volgar.
anellidi, dilatazione del tratto anteriore dell'intestino con funzione triturante. 4. nei
e degli animali, in partic. nell'intestino. -al plur.: parassitosi generata
moto vermicolare, contrazione, spasmo dell'intestino; mioclonia. vallisneri, ii-193:
. r. cocchi, 1-23: l'intestino retto sta involto in molte molli tele
arte dell'osso sacro, ed avanti all'intestino retto dalla parte ella pube è
forma cilindrica, presente nelle mucose dell'intestino tenue, attraverso cui avviene l'assorbimento
che è relativo ai visceri o all'intestino. -in partic. commozione viscerale-,
la faringe, i bronchi, l'intestino e le vie biliari. rasori
sf. medie. ant. malattia dell'intestino che provoca perdite di sangue nelle feci
rispetto alle normali funzioni fisiologiche (l'intestino). -anche in espressioni iperb.
volvulo, dove nel combattere il dolore dell'intestino con medicamenti calefacienti e irritanti, ne
malattia gravissima degli intestini e principalmente dell'intestino ileo, con forti dolori e continui
anat. disus. membrana che avvolge l'intestino (anche degli animali). -in
zufolàcchio, sm. ant. intestino (con riferimento alle flatulenze).
lo stomaco dei parassiti e ne distrugge l'intestino in modo che non riescono più
speciale filo per suture chirurgiche ricavato dall'intestino di pecora o di altri mammiferi.
anomala, su base congenita, dell'intestino cieco. = voce dotta, comp
ma riesca a giungere intero fino all'intestino. = denom. da cheratina,
fine di farla giungere intera fino all'intestino, evitandone lo scioglimento ad opera della
, sf. medie. il liberare l'intestino da occlusioni (e la condizione
sm. biol. batterio che vive nell'intestino di animali. u.
è proprio, che è relativo all'intestino tenue e al colon. = voce
2. tossina prodotta da batteri nell'intestino. = voce dotta, comp.
. biol. genere di batteri parassiti dell'intestino, della famiglia enterobatteriacee. =
[15-xi-1984], 14: ora l'intestino funziona bene e l'alimentazione avviene per
: anfanando dapprima e gargugliando come per intestino catarro, la si messe finalmente a stridere
ileopatìa, sf. medic. infiammazione dell'intestino ileo. federazione medica [marzo 1987