con grand'enfasi, in mezzo alle interruzioni de'ragazzi, che mangiavano ritti intorno
pascoli, i-444: salvo le due interruzioni per opera del tremendo figlio di papa
; mentre questo dopo ognuna di quelle interruzioni seguitava più imperterrito che mai quella sua
-al figur.: lavorare facendo frequenti interruzioni. soffici, 1-279: non soltanto
nei processi sedimentari non soggetti a lunghe interruzioni. 8. statist. relazione fra
dopo; che viene di seguito senza interruzioni in ordine di tempo; successivo,
alla più depressa mestizia, con delle interruzioni di abbattimento e come di nausea dell'
: le diagonali di finestre non avevano interruzioni e si allineavano tutt'intomo per centinaia
regolarità, con intermittenza, con frequenti interruzioni, di quando in quando.
. ant. raccontare apertamente, senza interruzioni o reticenze; esporre in modo chiaro
maschile. -filato, senza interruzioni (un periodo di tempo).
faticose gare. -proseguire senza interruzioni (un discorso). de roberto
si sviluppa con regolare successione, senza interruzioni o contraddizioni (un pensiero, un
-che dura, che si sussegue senza interruzioni (un fatto, un fenomeno,
finale (e ha lo scopo di evitare interruzioni in attesa dell'ultimo mutamento di scena
-che si sussegue rapidamente, senza interruzioni. alfieri, v-1-918: ma se
-recitare a garganella: senza pause e interruzioni. baldini, i-36: si sentivano
bulino. -a getto continuo: senza interruzioni. - anche con valore attributivo.
immediato, spontaneo, scorrevole; senza interruzioni, senza ripensamenti. alfieri, 1-965
poco per volta; gradatamente e senza interruzioni; con continuità e lentezza estenuanti,
nervosa, a sbalzi, con lunghe interruzioni che avrebbero grandemente sor preso
-incisure di schmidt-lantermann: in istologia, interruzioni nella guaina mielinica delle fibre nervose,
a tratti, a intervalli; con interruzioni. leonardo, 4-1-44: il vento
. in modo incostante, mutevole; con interruzioni; saltuariamente, senza un criterio fisso
che non ha subito o non subisce interruzioni (con riferimento sia al tempo sia
estens. durata ininterrotta, continuità senza interruzioni, persistenza. manzoni, pr.
; che è soggetto a pause o interruzioni; che si interrompe a intervalli più
. l'essere intermittente; alternanza di interruzioni e di riprese nello svolgimento di un'
, non diviso; che non presenta interruzioni. giamboni, 8-i-244: un'altra
ant. in modo alterno, con interruzioni; alternamente. assarino, 3-86
con grand'enfasi; in mezzo all'interruzioni de'ragazzi. [ediz. 1827 (
costante, non uniforme; con frequenti interruzioni. collenuccio, 3: variamente
di quelli della spiga, le medesime interruzioni. tommaseo [s. v.]
; e s'interrompeva spesso. e le interruzioni dell'aria a me familiare e delle
di settembre ogni corrispondenza postale, per interruzioni di treni, effetto degli eventi politici
, da non doversi maravigliare se grandi interruzioni si trovano a qualunque utile stabilimento.
quanto per gli ululati, per le interruzioni, i segni mal celati di non
cando così una serie di interruzioni nella sua marcia. 5.
i-444: insomma, salvo le due interruzioni per opera del tremendo figlio di papa
10. locuz. senza interruzione, senza interruzioni: continuamente, senza sosta, senza
iv-1-711: la tua convalescenza proseguirà senza interruzioni fino alla guarigione perfetta. cassola,
: se l'opera d'arte non ha interruzioni né intoppi, finché è quella che
. letter. ant. che presenta interruzioni; intervallato, scompartito. ceresa
de'vegetali che offrano delle lacune o interruzioni. 4 foglie lacunose 'sono quelle che
, successione fluida delle battute, senza interruzioni o esitazioni, che gli attori conseguono
. -a lunghi intervalli, con periodiche interruzioni. tecchi, 5-70: con quanta
motore a scoppio, funzionamento caratterizzato da interruzioni irregolari e saltuarie. marinetti,
motore, provocando così una serie di interruzioni nella sua marcia. m. bontempelli,
il venterello] ti bacia, senza interruzioni né scosse. praga, 3-66: gli
involuta. -detto, espresso con interruzioni, in modo oscuro, poco comprensibile
. pronunciato in modo incompleto o con interruzioni, a stento (una parola, una
espresso in modo frammentario, intercalato da interruzioni frequenti (un discorso, una frase
valore aggettivale): che non presenta interruzioni, che si svolge tutto di seguito
alla più depressa mestizia, con delle interruzioni di abbattimento e come di nausea dell'
calcolo complessivo un determinato tempo, per interruzioni, dovute a forza maggiore, intervenute
effetti della classifica, per compensare le interruzioni avvenute lungo il percorso per cause di
di rosen- bach. -nodi diranvier: interruzioni della guaina mielinica che suddividono il tronco
. ma i sussulti e le brusche interruzioni di una forza cieca che crea gli
solito, come al solito; senza interruzioni, continuamente, a scadenze regolari.
e si mangiava, senza mai vere interruzioni, tè, panini imbottiti e torte
2. privo di pause o interruzioni; continuo, incessante, persistente.
luccica al buio. -che non subisce interruzioni nell'attività vegetativa. savarese,
e deliberare con piena autorità e senza interruzioni per un periodo generalmente lungo su determinati
, stabilmente; in permanenza, senza interruzioni o soste, incessantemente. segneri
con impegno costante e continuato, senza interruzioni, fino all'esaurimento del compito o
da poca forza. -perseguire senza interruzioni. paolo da certaldo, 57:
in modo discontinuo, con varie interruzioni. carducci, iii-24-44: lavorando
. -placenta fenestrata: quella che presenta interruzioni di tessuto placentare. -placenta fetale:
-gli tuona il mazzarella, professore d'interruzioni. -precede (anche nella forma abbreviata
e che la tua convalescenza proseguirà senza interruzioni fino alla guarigione perfetta. c.
fortuna. molineri, 2-130: le interruzioni e le esclamazioni di gabriella furono assai
l'astinenza quaresimale, senza dispense né interruzioni per tutta la vita. f
e anche quando non ha frastagliature, interruzioni, lacune di bianchi, di righini,
durata di una singola azione ripresa senza interruzioni. -in senso generico: immagine proiettata
osservare le quattro tempora: darsi senza interruzioni ai piaceri amorosi. -parere le quattro
-uniforme, privo di sbalzi o di interruzioni. magalotti, 21-17: l'acquarzente
il cornicione deve andar sempre continuato senza interruzioni, intoppi e risalti, che sono tante
: piove a dirotto da sempre, senza interruzioni né rallentamenti. 2.
rantacose persuasive d'un vecchio imbolsito interruzioni per prendere fiato. all'umidità
e strascicato, con frequenti, brevi interruzioni. marinetti, 3-193: stazione formicolante
mai piaciuti i tagli netti, le interruzioni repentine. -che si leva di colpo
notte. -non conoscere pause, interruzioni. e. cecchi, 9-40:
14. assoluto, totale; osservato senza interruzioni (il silenzio, il segreto)
rilibo: correntemente, speditamente, senza interruzioni, una parola dopo faltra (con riferimento
-con valore aggett.: che presenta interruzioni pianeggianti (un pendio); costruito
gli tuona il mazzarello, professore d'interruzioni. -no! sono qui! e qui
: poi si conosce da nuove risorgenti interruzioni che l'uditorio ha fatto capolino nell'aula
un luogo: continuare il viaggio senza interruzioni fino alla meta. passavanti, 50
avanti in quello che si fa senza interruzioni o esitazioni e senza porsi limiti.
continuo e insistente, cadenzato da brevi interruzioni. guglielmotti [s. v.
delle mine. -fatto oggetto di interruzioni (un discorso). colletta,
; pronunciato a stento, con frequenti interruzioni, smozzicato (le parole, il discorso
, interrotto da digressioni; che presenta interruzioni o sospensioni; che procede con scarsa
strada. 3. con frequenti interruzioni, a scatti. buonarroti il giovane
legge. -con frequenti pause e interruzioni. jovine, 487: la donna
- che ha frequenti interruzioni (una strada). fenoglio,
affettivo poco per volta, gradualmente, senza interruzioni brusche; allentare; sospendere o interrompere
attacco; calcola la durata di tutte le interruzioni di gioco; controlla la disciplina degli
di notte, seguita- mente o con interruzioni più o meno prolungate. tommaseo [
s. v.]: con tante interruzioni e domande m'ha levato di sella
. -sequenza di commutazione, successione delle interruzioni e delle commutazioni elettriche compiute per attivare
-con uso aggett.: che presenta frequenti interruzioni e riprese; intervallato, intermittente;
, la nostra corrispondenza sinonimica non soffra interruzioni. sinonimista, sm. e f
pascoli, i-444: salvo le due interruzioni per opera del tre mendo
oratore o conferenziere, per effetto di interruzioni, risa, mal animo o scarsezza
si snodava nell'aria, rotto irregolarmente da interruzioni, scatti, tremiti. moravia,
ferveva, si snodava svelta, senza interruzioni. 24. disus. liberarsi
711: la tua convalescenza proseguirà senza interruzioni fino alla guarigione perfetta. sollèvati!
e nella pallavolo, ciascuna delle quattro interruzioni del gioco per la durata di un
molto di rado quei troncamenti e quelle interruzioni e sospensioni che i moderni fanno a
il tedesco. -di seguito, senza interruzioni, di filato. leopardi, iii-103
potevano avere. 3. con frequenti interruzioni, in varie riprese, in modo
20. pronunciato a stento, con interruzioni o in modo incompleto; smozzicato (
. 30. avv. con interruzioni. tommaseo, 1-248: dormo spezzato
venia seguitando alla spezzata. -con interruzioni, in più riprese. galileo,
il cornicione deve andar sempre continuato senza interruzioni, intoppi e risalti, che sono tante
le lacrime). re una serie di interruzioni e accelerazioni del motore, cesarotti,
e sticta (caratterizzato dalla presenza di interruzioni dello strato corticale sulla superficie inferiore
chioma, / occhi stillanti. senza interruzioni; con lentezza esasperante. -
: a intervalli di tempo, con interruzioni. tommaseo [s. v.
risparmio); rispettato senza limitazioni, interruzioni o ribellioni (l'obbedienza).
anat. strozzamenti anulari o di ranvier. interruzioni della guaina mielinica che suddividono il tronco
un ritmo incalzante, senza soste o interruzioni. de bernardi, xcii-ii-50: questo
», 21-iv-1946], 262: interruzioni, graffi e visibili suture hanno reso inintellegibili
sono mai piaciuti i tagli netti, le interruzioni repentine. -troncamento di un
alcuni minuti di recupero per compensare le interruzioni del gioco). -tempo supplementare,
i-444: ma insomma, salvo le due interruzioni per opera del tremendo figlio di papa
tocco d'ambiente, nelle didascalie, nelle interruzioni ironiche. -in pochi tocchi
ant. e letter. continuamente, senza interruzioni; sempre. crescenzi volgar
la cui pubblicazione durò, con alcune interruzioni, dal 16-xii-1911 al 30-xii-1920, e che
-che appare, che si presenta privo di interruzioni, uniforme, liscio, privo di
della fronte, protetto più dalle numerose interruzioni stradali che dalle retroguardie.
lena, a pieno ritmo, senza interruzioni. zena, 1-384: l'unica
, quanto per gli ululati, per le interruzioni. 3. compiuto o
quei transfughi che, stufi delle continue interruzioni pubblicitarie, usano il telecomando nel famoso
durante gli eventi sportivi. sono quelle interruzioni pubblicitarie brevi che già ora si possono
c. cederna, i-106: violente interruzioni di conferenze religiose, a base di
, avv. letter. senza intoppi o interruzioni; fluidamente. e.
non costante, non uniforme; con frequenti interruzioni. savonarola, 15-4:
« numero, frequenza e collocazione di interruzioni pubblicitarie hanno determinato radicali frammentazioni del ritmo
– orario spezzato: quello che prevede interruzioni, in partic. in coincidenza con
e non su interruzioni periodali si fonda il segreto del canto
cardiaci, anestesie, ecc., subisce interruzioni di coscienza e asserisce poi d'avere