in faccia apertamente, sicura, quasi interrogativa, e assai meno guardinga della sua
i folti mustacchi, uscire in questa esclamazione interrogativa: 'sas ti c'al è
genere maschile): corrisponde alla locuz. interrogativa che cosa. nelle interrogazioni enfatiche
! -non so che: locuz. interrogativa che ha assunto il valore di agg
-chi sa che: locuz. interrogativa con valore di pron. indef.
quanto. = cristallizzazione della frase interrogativa chi sa? chissisia, v
a guardare un cavallo, con aria interrogativa. suone, 5-154: un ciuchino
5. avv. e cong. interrogativa (in proposizioni sia dirette sia indirette
vita collettiva. -nella forma interrogativa è un modo di negazione, o
tracollo. 4. in funzione interrogativa (anche esclamativa), esprime dubbio
, oppure contengono (spesso nella forma interrogativa o esclamativa) una preghiera, un'
. intr. (seguito da prop. interrogativa indiretta). riflettere, discutere (
determinazione possessiva o dimostrativa o indefinita o interrogativa o numerale (e sono detti anche
. seguito da una proposizione dichiarativa o interrogativa indiretta. sarpi, i-145: per
. che di parole. -in forma interrogativa, indica richiesta di spiegazioni, rivolta
in un discorso, in una frase interrogativa, denota meraviglia, stupore. landolfi
di limitazione, oppure da una proposizione interrogativa indiretta, preceduta qualche volta dall'avverbio
). -nella forma negativa o anche interrogativa indica certezza, decisione. fra
risolutamente asseverative. -proposizione dubitativa: proposizione interrogativa indiretta, retta dalla cong. '
congiuntivo usato per esprimere, in forma interrogativa, uno stato d'incertezza.
ama. 4. in forma interrogativa: a esprimere dolore, turbamento,
disperati. -nella forma negativa o interrogativa, se è seguito da una proposizione
è per lo più usato nella forma interrogativa). groto, 442: escone
. -in relazione con una prop. interrogativa indiretta.
. -in relazione con una prop. interrogativa indiretta. fascicolo di medicina in
libertà. -seguito da una prop. interrogativa indiretta o da una prop. dichiarativa
, oggetto o da una prop. interrogativa indiretta). leggende di santi,
intr. (seguito da una prop. interrogativa indiretta). guittone, i-25-99
-intr. (seguito da una prop. interrogativa indiretta). maestro alberto,
-in relazione con una prop. interrogativa indiretta. fiore, 62-13:
. -con riferimento a una prop. interrogativa indiretta. siri, ix-749:
vocativo). -proposizione indiretta, proposizione interrogativa indiretta: v. proposizione.
-intr. in relazione con una prop. interrogativa indiretta. dante, inf.
una prop. finale o consecutiva o interrogativa indiretta. giamboni, 8-1 -7:
certa maniera; dicesi familiarmente in proposizione interrogativa, per rimproverare o biasimare, come
-in relazione con una prop. interrogativa indiretta. ariosto, 17-24:
-in relazione con una prop. interrogativa. bersezio, 297: aprendo porta
(sec. xvii). interrogativa, si. ant. interrogazione, domanda
, di seguirmi: e reitera la interrogativa per pugnere più l'animo dell'uditore
grazzini, 2-345: fa una esclamazione interrogativa, dicendo: dove si trova in
ad ogni principio di frase una intonazione interrogativa. soffici, 6-140: prima di scrivere
8-31: ti provocai con un'occhiata interrogativa; che tu immediatamente raccogliesti. 2
: quello che introduce una prop. interrogativa diretta o indiretta [quale, quanto
-congiunzione interrogativa: quella che unisce alla prop.
unisce alla prop. reggente una subordinata interrogativa (se, qualora, perché,
s. v.]: congiunzione non interrogativa né dubitativa, ma confermante.
dubitativa, ma confermante. -proposizione interrogativa: quella che esprime una domanda (
s. v.]: proposizione interrogativa; come: * quo te, moeri
-in relazione con una prop. interrogativa indiretta. panigarola, 1-70:
proprio di chi interroga; che ha forma interrogativa; inquisitorio, indagatorio.
ad ogni principio di frase una intonazione interrogativa. viani, 13-473: egli dice con
. (in relazione con una prop. interrogativa indiretta). giacomo da lentini
quale luogo (e introduce una prop. interrogativa indiretta). cavalca, 20-216
alemanni. 4. introduce una proposizione interrogativa, esclamativa o esortativa, o anche
in quante maniere: introduce una proposizione interrogativa diretta o indiretta. latini, rettor
mbè (mbèh), inter. esclamazione interrogativa o dubitativa che indica sorpresa o curiosità
sazia. -in una prop. interrogativa (per lo più retorica).
passare! -in un'espressione interrogativa o dubitativa: forse, per caso
è mai possibile? forse corrisponde alla forma interrogativa: 'or è egli possibile?
quale via (e introduce una prop. interrogativa). guittone, 102-1
(in relazione con una prop. interrogativa indiretta). de luca, 1-13-1-106
-assumere un'espressione stupita, attonita o interrogativa, senza osare di parlare. varchi
-in partic.: scrutare con espressione interrogativa o dubitosa, lanciare sguardi.
), inter. segue un'espressione interrogativa o affermativa, per lo più
è véro), inter. espressione interrogativa, propria del linguaggio parlato e familiare
in una proposizione ipotetica, temporale o interrogativa e anche in relazione con un complemento
-in relazione con una prop. oggettiva o interrogativa indiretta. lettere e istruzioni agli
(anche in espressioni ellittiche in forma interrogativa, come saluto e come pretesto per
si move. -in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. dante,
passa la luce. -in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. arrighetto,
s s -in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. dante,
dove. - anche in una proposizione interrogativa diretta o indiretta. giacomo da
comun volere. -in una proposizione interrogativa diretta. anonimo, 1-614: «
lamenti? -in una proposizione interrogativa indiretta. anonimo, 1-601: ah
che modo? (in una proposizione interrogativa diretta o indiretta). inghilfredi
con cui. -anche in una proposizione interrogativa indiretta. anonimo, i-585: lo
... leggono il pezzo con puntuazione interrogativa. carducci, iii-6-222: allora,
, ecc. - anche in un'interrogativa retorica. giamboni, 10-32: che
degli eventi (anche in una proposizione interrogativa). ariosto, 364: ti
, scopo (in una prop. interrogativa diretta con valore causale o finale)
s 2. in una prop. interrogativa indiretta (con valore causale o finale
che maniera (in una prop. interrogativa diretta o indiretta, per lo più
memoria. betteioni, i-192: cifra interrogativa, / che in color tetro sulla
. 4. introduce una prop. interrogativa indiretta. gottifredi, xliv-254: insegnatemi
. -in una proposizione esclamativa o interrogativa diretta, spesso in costrutto ellittico,
farsene un altro. -in forma interrogativa, per indicare una richiesta o il
non ho premura. -in forma interrogativa, per chiedere all'interlocutore che ripeta
, ognuna di esse propone in forma interrogativa un quesito di argomento ogni volta diverso
o cose (sotto forma di proposizione interrogativa diretta o indiretta) e i relativi
. bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto è
. bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto è
creato, leggono il pezzo con puntuazióne interrogativa. salvini, 30-2-21: dove prima erano
agg. interrog. introduce una proposizione interrogativa diretta in cui si domanda la qualità
. 2. introduce una proposizione interrogativa indiretta o una proposizione dubitava in cui
2. introduce una prop. interrogativa diretta o indiretta: in quale modo
lat. perché (in una prop. interrogativa diretta o indiretta, con valore causale
implicita o esplicita o con una proposizione interrogativa indiretta. fra giordano, 22:
del primo madrigale è riconoscitiva, non interrogativa. = agg. verb. da
a rotelle, mi guardava con aria interrogativa. calvino, 12-14: io dovevo affidare
(in relazione con una prop. interrogativa indiretta). -non sapere che cosa
seguite da una prop. completiva o interrogativa indiretta o anche come incidentali, per
sa in relazione con una prop. interrogativa indiretta. mazzini, 9-222: vedo
-chi sa, seguito da una prop. interrogativa o dubitativa: v. chissà,
-in relazione con una prop. interrogativa insioni umane. g. castelfranchi [
. -anche in relazione con una prop. interrogativa indiretta. sercambi, 2-ii-196:
essere mia figlia. -in forma interrogativa, a esprimere curiosità, meraviglia,
temonagio. 8. introduce un'interrogativa indiretta. dante, lxi-14: se
7-17: la caramella gli cadde dall'occhio interrogativa mente spalancato e scivolando lungo
. bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto è
13. -in sospeso: con espressione interrogativa o perplessa. fenoglio, 5-i-881:
arcigna, al varco, con un'espressione interrogativa divertita ma non divertente, e il
, incidentale 0 conclusiva o esclamativa o interrogativa di un discorso, per assicurarsi che
sporgevano fuori degli usci, in aria interrogativa, e poi rientravano in fretta.
a rotelle, mi guardava con aria interrogativa. casaviva [novembre1991], 22:
-in relazione con ungi prop. interrogativa indiretta o dubitativa: accertare quale o
relazione con una prop. oggettiva, dichiarativa0 interrogativa indiretta. c. i. frugoni
superno. = deriv. dall'espressione interrogativa come si chiama. r cometòlogo
io mi volto. la guardo con aria interrogativa. si toglie le cuffie dell'ipod