amici. magalotti, 17-57: l'interrogò il sig. carlo in che cosa avessero
, iv-2-1155: svegliò il domestico; lo interrogò ancora, con più acume, con
e guardò, ed esaminò, e interrogò, e fu terribile. si placò alfine
dir né bene, né male, l'interrogò. nievo, 362: così barcheggiando
, 4-190: il barone mèndola lo interrogò dinanzi a tutti quanti: « avete
apollo la miseria del trissino, e l'interrogò se egli avea commodità di pagare a'
c. dati, 3-14: l'interrogò quali fossero state le vivande. il
per burlarsi d'un prete, l'interrogò quanti fossero i sette peccati mortali.
corrucciata e con gesti grandemente minacciosi l'interrogò. deledda, iii-796: questi occhi
grand'accoglienza, e molte congratulazioni; interrogò, consigliò... e per venir
personaggio, / dopo il saluto, interrogò la gotta / dove indrizzava il suo
apollo la miseria del trissino, e l'interrogò se egli avea commodità di pagare a'
, alla mensa del nostro ambasciatore, interrogò 'mister hume 's'egli era '
di scure il vecchio ebbe un sussulto e interrogò i figliuoli con un'occhiata di disperazione
cucina. d'annunzio, iv-2-1156: egli interrogò i due o tre vetturini che sonnecchiavano
suoi frutti. boccalini, i-113: interrogò quegli ambasciadori, qual fosse l'obbligo
, il signor giacomo con voce burbera interrogò: -e devo pagarvi? -ma!.
il cane delle mazze, facendo grugno interrogò altobello. -grugno a grugno:
lemene, xxx-5-263: di chi t'interrogò / sempre imbrogli il cervello / con
versazione con una vecchia signora, che la interrogò per indiretto, accarezzando i bimbi
lemene, xxx-5-263: di chi t'interrogò / sempre imbrogli il cervello / con
, nel vederlo così infierito, l'interrogò della cagione. fr. serafini, 172
malevoli. a. verri, 1-68: interrogò scamandronimo, non senza artificiosa insinuazione,
1-77): più e più volte lo interrogò. tassoni, 9-75: subito che
c. dati, 3-43: l'interrogò quando vi sarebbe tornata. muratori,
[s. v.]: l'interrogò chi fosse. lo interrogò se punto
: l'interrogò chi fosse. lo interrogò se punto vedesse. interrogo voi s'
s. v.]: lo interrogò pilato: tu chi sei? pascoli,
naturali... se alcuno v'interrogò perché lo sciogliete [ecc.].
piccole invidie. leopardi, 284: interrogò gli spirti a qual partito / appigliar
capelli neri, straunti e stralucidi, interrogò con gli occhi il commissario.
« che religione professi? » l'interrogò l'emiro; ed egli: « son
. tranquillo d'apecchio, lxii-2-111-260: interrogò minutamente e con gran premura se aveva
2-v-524: venne lo specialista: esaminò, interrogò, discusse, misurò, auscultò,
pirandello, 7-313: l'avvocato zummo interrogò di nuovo, minutamente, i piccirilli;
famigliare, [l'ammiraglio] lo interrogò che strepito fosse quello. rispose:
appar del firmamento, / che divinando interrogò natura / e sentì della terra il
teccelso capi- tanio de le genti / interrogò narsete. tasso, 11-73: non
: venne lo specialista; esaminò, interrogò, discusse, misurò, auscultò, picchiettò
. tranquillo d'apecchio, lxii-2-iii-260: interrogò la donna sopra la nostra dottrina e
donna sopra la nostra dottrina e l'interrogò a minuto e placidamente. cesarotti,
qui soprano. morando, 42: l'interrogò del suo male, e tanto potè
colla fronte fin su la terra, interrogò ad alta voce: chi è stato
ot- tavio rinuccini..., interrogò l'autore perché in vece di 'povera
, 13-18: -mamma, dimmi, -la interrogò. -quel signore in canna lustra,
. òttuta e rifottuta, sorridendo lo interrogò daccapo: « sei contento ora?
: -dove l'avete trovato? - interrogò il giovane, con voce pavida e roca
. f. frugoni, iii-io: l'interrogò lo spartano... di molte
del firmamento, / che, divinando, interrogò natura / e sentì della terra il
asciutto (mi par di vederlo) interrogò: « chi è di loro il
d'annunzio, iv-2-1156: egli interrogò i due o tre vetturini che
ferd. martini, 5-53: questi interrogò il presidente del consiglio direttivo che,
acque odorose gli spiriti alla dolente, l'interrogò del suo male. g. gozzi
sp., 25 (434): interrogò, consigliò: il tutto con una
acque odorose gli spiriti alla dolente, l'interrogò del suo male. -figur
pesce in faccia. cassola, 5-157: interrogò a lungo il cameriere riguardo alla minestra