suo volere e potere, ci aveva interpolato anche quell'obbligo: quella diligenza,
; ma da taluno eziandio troncato, interpolato. = voce dotta, latino depravare
greco); eliminato dal testo perché interpolato (una parola, una frase)
-in partic.: inframmezzato, interpolato. carducci, iii-9-336: in tutti
accessorio). -anche: intercalato, interpolato. galileo, 8-vi-225: speravo che
altro 'che il siliprandi confessa avervi interpolato. -figur. ant. copiare
, sarebbe rigettato a ragione, come interpolato, falso ed apocrifo. lucini, 4-216
interpolatamente. = comp. di interpolato. interpolato (part. pass,
= comp. di interpolato. interpolato (part. pass, di interpolare2)
e simili, dove occorra un frequente interpolato scrivervi ora in un luogo, ora
del testo. -in senso concreto: elemento interpolato. muratori, 7-v-449:
ecc. - in partic.: interpolato. b. cavalcanti, 2-174:
. inserito per lo più arbitrariamente; interpolato forzatamente, inopportunamente, maldestramente in uno
romanzo, uscito anonimo, mutilato e interpolato, pura speculazione libraria, destò curiosità
uno scritto, intercalato, alternato, interpolato; aggiunto a un contesto. -in
pergamene, sarebbe rigettato a ragione come interpolato, falso ed apocrifo. lanzi,
disus. chiazzato, macchiato. -anche: interpolato di colori o di toni diversi.
si sentirà il suo polso acuto e interpolato, cioè che batta un puoco e
vi-369: ecco a quali strette questo passo interpolato ridusse il più elegante ed esatto traduttore
; farcito (una vivanda); interpolato in un testo; alternato in uno