. mescolare, frammischiare; incorporare, interpolare, inserire (frasi, parole,
dovi elementi estranei; intercalare, interpolare (una frase, un verso
. avanzasse di gran 2. intercalare, interpolare. lunga tutti i paesanti oltramontani ch'
). - anche: intercalare, interpolare. nardi, i-344: la quale
.). interpolare2 (ant. interpolare), tr. (inter
sia necessario e quante volte si de'interpolare e per suo anco esempio lassare
il fatto non avesse costretto spinoza ad interpolare nella sua sostanza universa ed unica le
. il primo nella lirica, senza interpolare il petrarca, si è saputo dalla corrutela
= voce dotta, lat. interpolare. comp. da inter-e * polare,
interpolàtor -dris, nome d'agente da interpolare: v. interpolare; per il n
d'agente da interpolare: v. interpolare; per il n. 2 deriv.
= voce dotta, interpolano -ónis, da interpolare: v. interpolare; per il
interpolano -ónis, da interpolare: v. interpolare; per il n. 2 cfr
. 2. per estens. interpolare arbitrariamente o indebitamente parole estranee in uno
o argomenti diversi o anche opposti; interpolare; accozzare confusionariamente concetti e vocaboli;
inerenti o poco pertinenti e opportuni; interpolare. - anche: metter insieme elementi
astolfo incontra il poeta, intento a interpolare nel suo ordito le rime delle ottave
- in partic.: inserire, interpolare in un testo parti o parole che
nemici. 2. intercalare, interpolare in un testo. - anche: usare