. bartoli, 40-ii-425: era questi uomo interissimo e sagace, tal che in solo
furia, ma con ragione e giudicio interissimo e constantissimo, che l'amicizia sia
lui tante laudabili condizioni di uno animo interissimo, libero, sanza dolo o fraude ignuna
), agg. (superi, interissimo). che non manca di alcuna
politica porge ad ogni privato l'uso interissimo d'ogni suo avere. cattaneo,
essere in grazia di qualunche onestissimo e interissimo cittadino. machiavelli, 1-ii-283: reputazione.
essere in grazia di qualunche onestissimo e interissimo cittadino. castelvetro, 8-1-98: si
il cuore, tutto il dentro, serbarsi interissimo alla fede cattolica. -ant.
san- titade de l'uomo autorevolissimo ed interissimo. libro di gerozzo degli odomeri,
pazienza più che bastevole a portare, con interissimo rassegnamento della volontà sua in quella di
essere in grazia di qualunque onestissimo et interissimo cittadino. busini, 1-53: arebbono