. piccola anima sensibile; persona dall'interiorità fragile, timida, debole, incerta
e rivela la vicenda umana, l'interiorità di una persona. marotta, 4-126
accentua il carattere di intimità, di interiorità (ma è disus. e letter
della propria personalità morale, della propria interiorità e coscienza. salvini, 39-iii-181:
il diritto, a paragone della suprema interiorità dell'etica, si può considerare come
dell'animo, processo di comprensione dell'interiorità dell'uomo, dei suoi sentimenti,
— figur. che non conosce l'interiorità spirituale (un tipo di poesia)
il lato ideale e sovrasensibile, l'interiorità essenziale e recondita. 2.
letteraria), che non presenta vera interiorità o autentica adesione sentimentale. de
, alla suggestione del sogno e deh'interiorità, caratterizzato da un linguaggio sonoro che
ogni istante del tempo. -figur. interiorità, coscienza. balbo, 1-337:
concentrato,... chiuso in una interiorità insondabile. moravia, 15-88: ahimè
, non solo interiore, ma tutto interiorità, e con rendere il cristiano,
da s. agostino. interiorità, sf. vita spirituale, spiritualità (
cristiano non solo interiore, ma tutto interiorità, e con rendere il cristiano non solo
tutto spirito. panzini, iv-342: 'interiorità ', prevalenza della vita spirituale interiore
, iii-10-14: quel continuo approfondimento dell'interiorità, in cui, in ogni tempo
suo realismo truce... nessuna interiorità, nessun urto drammatico di coscienze e
profonda. gioberti, 4-1-68: l'interiorità del pensiero è il concreto approssimativo dell'
se stesso, sapeva che la sua interiorità era piena di tali tesori di delicatezza,
tale significa a marcia forza la sua interiorità e inerenza all'agente. gentile,
si è capaci di vedere l'essenziale interiorità del libro nello spirito che lo legge
che andava a collegarsi con le misteriose interiorità dello stipo. = deriv
o della psiche; acquistare carattere d'interiorità. b. croce, ii-6-90:
, sf. essenza; natura profonda; interiorità. gioberti, 2-64:
animo, spirito, coscienza; ragione; interiorità. - anche: il complesso delle
tendenza all'espressione degli intimi moti dell'interiorità individuale. 2. nella storia della
polemica con l'impressionismo, l'intima interiorità del soggetto. e. cecchi,
occhi della gente. 5. interiorità, profondità. ardigò, vi-369:
pensieri / celesti. -animo, interiorità. — anche: coscienza. s
dell'uomo; animo, coscienza, interiorità. buti, 2-673: stanno li
19. sf. ant. intimità, interiorità. s. bernardino da siena,
.. identifica il mondo con l'interiorità, e l'interiorità come sede di un
mondo con l'interiorità, e l'interiorità come sede di un tipico misticismo estetico
6. sm. per indicare l'interiorità di una persona, l'autocoscienza,
non rimane che ringiovanirla. universalità, interiorità, magicità. = deriv.
, ecc.); che riguarda l'interiorità dell'uomo; che allieta o affligge
la mentalità psicologica, che tocca l'interiorità di esso animo. -in senso
estensione, la mimesi predominante. l'interiorità della monade è il lato positivo,
della società, dell'aggregato. l'interiorità è il lato assoluto di ogni monade
se, dopo studiata tutta quella esteriorità ed interiorità del fatto e del concetto, tu
assorta contemplazione di sé, della propria interiorità, da una sorta di assenza o
odorano. scenza; conoscere l'interiorità di una persona. alamanni, 5-5-658:
. 8. figur. l'interiorità, l'animo umano in quanto fonte
, al fine di salvare la propria interiorità dalla violenza dei casi esterni e conservare
delle muse. -l'ambito dell'interiorità di una persona. zena, 3-231
facoltà intellettuale, di un sentimento; interiorità. dante, xlix-147: oh cotal
inebriato di gioia! -l'interiorità, l'anima. ungaretti, i-64
; studio, esame, analisi dell'interiorità. bembo, 10-v-143: le umanissime
, animo (anche per indicare l'interiorità più intima e segreta di una persona
. -rappresentato esteriormente (non nell'interiorità). de sanctis, lett.
e profondo (e interiore in un'interiorità di specie) il vecchio naturalismo di
creazione poetica; profondità dell'animo, interiorità. -anche: sensibilità, capacità di
ghiaccio. 4. figur. interiorità, intimità spirituale, morale, intellettuale
sf. ant. l'intimo, l'interiorità di una persona. anonimo [
e spirituale, che pur sempre nelle interiorità dell'anima sento prodigiosamente nuocere. piovene
d'arte. -calarsi nella propria interiorità. carducci, iii-7-13: l'anima
anche con l'indicazione della sede di tale interiorità). -con metonimia: ciò che
la sede della più intima e sensibile interiorità dell'uomo, da cui hanno origine
guardare in se stesso, nella propria interiorità; che non si ferma all'esteriorità
cupa e profonda. -ricco di interiorità, molto intenso ed espressivo (e
delli occhi. 41. l'interiorità di una persona, la parte più interna
di difesa da una minaccia derivante dall'interiorità o dal proprio super-io punitivo. -in
sempre più vasto di persone o anche nell'interiorità di una persona; diffondersi nella prassi
di ciascun essere umano: coscienza, interiorità. mamiani, 8-33: la
della psiche; vita psichica, coscienza, interiorità. arcugò, vi-83: mobilissima
volto. -con riferimento all'interiorità dell'uomo (e ha valore di
con l'indicazione della sede di tale interiorità); ciò che scaturisce dall'intimo
indispensabili. 9. parte dell'interiorità di una persona; sede di una
interiore di una persona; coscienza, interiorità. mascheroni, 8-318: sento la
. 12. dominio assoluto deh'interiorità e dei sentimenti di una persona.
. 3. figur. l'interiorità più riposta e secreta dell'animo e
, nei propri pensieri, nella propria interiorità (una persona, il suo intelletto)
raccolto nei propri pensieri o nella propria interiorità; intento all'esame di sé o di
specchio dell'affabiltà. -intimità, interiorità della coscienza. de sanctis, ii-13-113
-fare oggetto di analisi la propria interiorità. moretti, ii-294: guàrdati dentro
11. contenuto nell'intimo, nell'interiorità dell'animo (un sentimento).
. piegarsi su se stesso, sulla propria interiorità più profonda. capriata, 365
in se stesso: concentrato sulla propria interiorità, sul proprio spirito. caro,
. b. croce, ii-8-357: interiorità del ritmo e universalità sua per tutte
, manifestazione, viva ed efficace deh'interiorità, degli affetti, delle facoltà intellettuali
delle inclinazioni inconfessate; manifestazione della propria interiorità nascosta. -in partic.: dichiarazione
al cuore e alla mente); interiorità dell'anima. dante, conv.
dall'importanza attribuita al soggetto e all'interiorità delrindividuo; dal punto di vista sociale
: raccolto in sé, nella propria interiorità, nella meditazione; chiuso nella propria
inconcepibile. gentile, 3-53: la semplice interiorità del contenuto psichico non sta da sé
dei vertebrati. 7. figur. interiorità, coscienza. francesco da barberino,
quel tremito. -l'intimo, l'interiorità. azzolini, lvii-48: anima
procinto di manifestarsi in modo pieno (l'interiorità). bonsanti, 3-iii-352: una
come visione, sogno, estrinsecazione dell'interiorità e, nello stesso tempo, come
pennino così vile. -intimo, interiorità. alvaro, 5-13: ella lo
si svolge nell'intimo del cuore, nell'interiorità. chiaro davanzati, lv-20: ma'
: se, dopo studiata tutta quella esterioritàed interiorità del fatto e del concetto, tu riesci
dagli atti e dalle parole); interiorità. giacomo da lentini, 8:
-in partic.: raccolto nella propria interiorità, nella meditazione. - anche con
è proprio della coscienza; che riguarda l'interiorità dell'uomo, in partic. le
il proprio dolore, covandoli nella propria interiorità. petrarca, 207-69: vedesti ben
particella pronom. rivelare involontariamente la propria interiorità o personalità che consapevolmente si tende a
intensità sentimentale (il cuore, l'interiorità emotiva). petrarca, 72-6:
e immotivate. -chiudersi nella propria interiorità; assumere un atteggiamento difensivo, rifiutando
-ciò che ciascuno crede sinceramente; l'interiorità, la spiritualità di ciascuno (anche
2. figur. l'animo, l'interiorità, la sede più profonda e segreta
suoi stati. 6. figur. interiorità della coscienza; indole, sensibilità affettiva
essa con quella del sonno, l'interiorità coll'esteriorità perfetta, la libertà, la
stesso costruita da ciascuna persona nella sua interiorità; modo di vedersi, di giudicarsi
dall'importanza attribuita al soggetto e all'interiorità dell'individuo. pellico, 2-66