buti, 2-562: questa nanna è una interiezione adulante e lusingante, che usano le
2-562: questa [nanna] è una interiezione adu lante e lusingante,
. &i; v. oi (l'interiezione adottata dai poeti siciliani).
= troncamento di bene, usato come interiezione. bèi (bey),
un'immagine, un paragone, qualche interiezione, una parola buttata là che l'
. cazzo (ed è usato come interiezione di sorpresa). c.
cosa (e usato come esclamazione e interiezione rafforza la negazione di un fatto asserito
essere virtù suggestiva e commotiva. l'interiezione una parola indeclinabile che esprime un
/ fa buon prò. 2. interiezione di scherno. arrighetto, 231:
, 71: 4 deh ', interiezione deprecativa, che si scrive con l'
. v.]: 'deh'. interiezione ed esclamazione, che serve ad esprimere
frate '; questo 4 deh 'è interiezione esomitante, e parla forese a dante
alla voce 'deh'spiega: * interiezione deprecativa '. e. cecchi, 7-42
. foscolo, vii- 275: l'interiezione monosillaba in rima come fu pronunziata unanimamente
(avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione). cesarotti, i-55: chiamo
quella parte del discorso detta dai grammatici interiezione, scegliendoli con gusto e opportunità fra
'o addirittura il valore di un'interiezione (di gioia, dolore, meraviglia
eh? cinonio, 100: eh, interiezione deprecativa fu poco in uso; ma
vigilante attività. -in senso generico: interiezione che contiene un invito alla cautela,
orazione, che in grammatica si chiama interiezione esclamativa, e significa ira e corruccio
la commozione dell'animo; grido, interiezione, intercalare. -anche: invocazione;
b. croce, ii-8-3: l'interiezione, esemplificabile nel- p * oh!
frate *; questo 4 deh 'è interiezione esomitante e parla forese a dante pregandolo
. -anche, semplicemente: esclamazione, interiezione. galileo, 5-209: io non
quei persecutori si esprimeva in qualche evasiva interiezione, in qualche cenno del capo,
prezzo. 12. con valore di interiezione. ant. per indicare stupore o
. 24. con valore di interiezione. vattene! andatevene! via di
fra siepi tutte pruni. -come interiezione, in espressioni di meraviglia o di
rimprovero, biasimo o esortazione (un'interiezione, un'esclamazione).
... 'talora [è] interiezione garriti va. 'domine': congiunta con
. 8. con valore di interiezione. oh gaudio!: grido di
intorno. 20. con valore di interiezione guarda, guardi, guardiamo, guardate
sul scanno. 11. come interiezione: guata, per richiamare l'attenzione
. 25. con valore di interiezione. guida a destra! guida a
sia per far notare la natura dell'interiezione, per indicare lo iato o per
. biscioni [tramater]: interiezione che usa la gente bassa,
vicenda. 10. con valore di interiezione. che dio ti illumini!,
del modo imperativo. -sm. interiezione di comando, di esortazione, di
parole. gigli, 2-118: l'interiezione è una voce inarticolata la quale cade
all'affetto '. -con valore di interiezione. monti, x-4-290: ma nulla
qua divisi in preposizione, avverbio, interiezione e congiunzione. l. salviati, ii-
del fomaciari mi aveva insegnato essere l'interiezione una parola indeclinabile. 2.
lo stile. ojetti, i-550: l'interiezione... esprime un subitaneo commovimento
. 5. gramm. ant. interiezione. p. f. giambullari,
). 15. con valore di interiezione insieme!: in marina, grido
interiettivo, con funzione o valore di interiezione. tommaseo [s. v
. che ha valore o funzione di interiezione. -anche: che è ricco di
, valore, aspetto, natura di interiezione; interiettivo. — teoria interiezionale:
voce la quale chiamano 1 grammatici * interiezione ', la quale dimostra l'animo
d'orazione che in grammatica si chiama interiezione esclamativa, e significa ira e corruccio
iv-361: 'hosanna 'è una interiezione ebraica che non si può quasi interpretare
son monosillabe. corticelli, 7: interiezione è una parola indeclinabile, la quale ha
risospirato, e poi lasciato scappar qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare.
contesa e dovetti interromperla con questa triplice interiezione. b. croce, ii-8-3: riducendo
elementare, essa si presenta come l'interiezione, esemplificabile nell'» oh!, ah
8. sm. gramm. ant. interiezione. buommattei, 278: l'interposto
la preposizione, la congiunzione e l'interiezione). -nome invariabile: nome che
di lingua viva. -come interiezione, per indicare un evento imprevisto,
loro. 30. con valore di interiezione. -viva la libertà: esclamazione di
* -562: 'nanna': questa è una interiezione adulante e lusingante che usano le balie
esclamativa o esortativa, o anche un'interiezione (per lo più con valore enfatico
e foglie. 10. come interiezione o imprecazione, per esprimere vivo disappunto
landolfi, 2-14: egli mascherava accortamente l'interiezione sconveniente e la bestemmia che gli erano
miracolose. 9. con valore di interiezione. pavese, 3-7: sappiamo che
separata. foscolo, vii-274: l'interiezione monosillaba in rima, come fu pronunziata
'con nanna ': questa è una interiezione adulante e lusingante che usano le balie
3-632: questo 'o 'è interiezione che significa ammirazione e congratulazione. sacchetti
sincopi, pause e colorature sull'omonima interiezione; è danzata dai gitani e cantata
su, ór sue), inter. interiezione esortativa, anche iterata, per esprimere'
orvìa (ór vìa), avv. interiezione esortativa per esprimere incoraggiamento o, anche
salvi ', 'anna 'è interiezione che dimostra uno desiderio di colui che
imprecazione blasfema o, anche, come interiezione, alquanto volgare, di stupore, ammirazione
l'avverbio, la congiunzione, l'interiezione, il prefisso, il suffisso, l'
s'acqueta. gigli, 2-118: l'interiezione è una voce inarticolata, la quale
la sua vita ornai. -come interiezione. bonagiunta, lxiii-61: gentil donna
figura di un pleonasmo inarmonico, d'una interiezione sguaiata, d'una parafrasi più indecente
offrirvela in dono. -come interiezione, per indicare un'aspirazione, un
l'istoria. -in un'interiezione. bartolucci, 4-10-132: per la
una preghiera, una richiesta (un'interiezione). p. f. giambullari
appartiene all'area della pregrammaticalità, è interiezione, enfasi accorata, accentuazione irrazionale del
prete!, zio prete!: come interiezione volgare, per esprimere rabbia o forte
fermato, ò smesso. -come interiezione, per indicare o per introdurre una
terminò con un 'ahn? 'interiezione che significa: sono o non sono
che viene proferita in risposta (un'interiezione). p. f. giambullari
). foscolo, vii-274: l'interiezione monosillaba in rima... avrebbe
. corticelli, 217: l'interiezione veramente non ha proprio caso, ma
e risospirato, e poi lasciato scappare qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare.
fanfara che passa. -in un'interiezione. piccolomini, 8-226: al corpo
somministrazione dei sacramenti. 2. come interiezione blasfema. verga, 7-957: ma
. 3. per estens. interiezione blasfema, bestemmia. anonimo fiorentino,
di turco. 30. come interiezione, in imprecazioni per lo più blasfeme
. vj: santa fede! sorta d'interiezione che denota meraviglia. -stor
5. ant. esclamazione, interiezione. castelvetro, 10-xii-76: né 'lei'
, che hanno del dignitoso. -nell'interiezione che schifai. g. bassani,
reiezioni ci fanno schifo. -nell'interiezione che schifai ghislanzoni, 18-37: era
, 2-14: egli mascherava accortamente l'interiezione sconveniente e la bestemmia che gli erano
risospirato, e poi lasciato scappare qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare più
terminò con un « ahn? » interiezione che significa: sono o non sono
riparo al caso nostro. -in un'interiezione. brignole sale, 5-121: oimè
. pronunciato per indurre timore (un'interiezione). p. f.
= voce onomat., dall'interiezione tè (come richiamo per il cane
9. gramm. ant. interiezione. lami, i-i-clxxxii: parlando degli
nei western tradizionali, ecc., interiezione di consenso o di saluto tipico dei
va'! 'o 'vah! ', interiezione ironica scherzosa o spregiativa simile al 'gua
un lamento, un gemito, un'interiezione, una caricatura dell'ildegonda.
e vuole che derivi dall'essenza medesima dell'interiezione. r indecomposto, agg.
risvegliò di colpo, causando altresì l'interiezione: orcodio virilmente modulata. = forma