di grande guisa docile il quale è intentissimamente apparecchiato d'udire. iacopone, 14-16
ai volti de le belle giovenette teneva intentissimamente fermati, stimando per li movimenti di
è di grande guisa docile il quale è intentissimamente apparecchiato d'udire. dante, conv
eterno iddio a me sia propizio, come intentissimamente son io per udirvi. tasso,
: parendo ad esse, le quali intentissimamente ogni minutezza osservavano, i gesti di